DIALOGHI IMPOSSIBILI E PER QUESTO PROBABILI
(et le déviant d'aujourd'hui est parfois le modèle de demain !)

 

CORTO

a. Mi baceresti in bocca ?

b. Mi fa un po’ effetto. Ma se proprio lo desideri.

a. Non è un bel modo di rapportarsi. Mi sembra così…come dire?…così. Ecco, mi sembra così.

b. Così, come?

a. Allora lo fai apposta. Vuoi mettermi in imbarazzo. Posso avere anch’io una defaillance. Il lessico può aver cedimenti, mostrare incompletezze o approssimazioni. Ma comunque non si sfugge alla questione vera:non mi desideri.

b. Il solito esagerato. E anche se fosse, sei sufficientemente bravo per risolvere la questione senza baci.

a. Ma vuoi mettere l’atmosfera che crea il bacio?

b. Che fa un bacio? Genera lampi e tuoni? Fa spuntare archi di colore all’orizzonte?

a. Non esagerare…qualche sommovimento però lo crea.

b. D’accordo. Ma devi accontentarti di un bacio di routine.

a. Mi spiace, ma io non sono per le mezze misure.

b. Va bene: vuol dire che ti farò uno sconto sul prezzo.

DAVAR

a. Tu non discuti il punto principale: sicché ti fa effetto baciare in bocca?
b. No, anche perché io stessa, a mia volta....
a. Brava; perfetta come risposta.
b. Di' tu, invece: ammesso e non concesso, saresti venuto soltanto perché hai bisogno di un bacio?
a. Ma se io non avessi bisogno di te, tu che faresti?
b. Oh Dio, forse me lo merito per i miei peccati. Vogliamo concludere?
a. Sicuro che concludo. Te lo dirò io perché non vuoi baciarmi: perché non ti piaccio.
b. No? Vieni in piena luce, guardami bene.
a. Sei bella. Ormai è necessario.
b. Ti farai male.
a. No, no. Senti, sii buona....Ti supplico!
b. Beh, io pure mi sento...
a. Ti prego, apri la bocca....mmmmmmh.... AHIIIIIIII...AHHHHHHHHHHH
b. Santi numi quanto sangue!
a. MMMMMMMMMMMMMMM!
b. Ti avevo avvisato.
a. MMMMMMMMMMMMMMMM
b. Se tu mi avessi guardata con attenzione, l'avresti vista.....la mannaia.

 

UNA DONNA

DAVAR

Aveva chiesto lei di partecipare a quella convention di donne: una breve fuga dal marito e dalle responsabilità familiari; una notte senza rannicchiarsi all'estremità del letto.
Il look sobrio s'intonava perfettamente al suo incedere elegante, le spalle erette in netta opposizione alla rassegnazione per una vita che non la appagava ma che aveva deciso, comunque, di accettare, come se tutto fosse già scritto nel suo destino.
Sandra entrò al bar per sfuggire, almeno per un po', a quel mondo tutto al femminile. Si sedette a un tavolo poco distante dal bancone e ordinò un soft drink. Negli occhi malinconia, nel cuore noia profonda.
Un uomo, visibilmente americano, invase il locale. Chiese un whisky e bevve d'un fiato. Poi si guardò intorno: la sua ricognizione s'appuntò sul volto della donna; ne lesse l'espressione malinconica, un disperato bisogno di amore, di riceverne, di darne. Le si avvicinò:
- Where are you from?
- Sono italiana
- Ah, buono! - rispose l'uomo in italiano stentato - I'm Thomas.
Occhi azzurri, voce calda, baffi sottili, qualche filo argenteo tra i capelli neri e sguardo canzonatorio e impertinente, il suo aspetto ricordava vagamente Clark Gable nei poster incollati al muro di qualche vecchio cinema.
Senza accorgersene presero a parlare del più e del meno, perfino di politica e di animali, di cotte infantili.
Le sfiorò la mano.
- Vieni su da me? Una coppa di champagne, buona musica.....
(No, guarda, non è il caso)......quante volte aveva articolato quelle parole?
AL DIAVOLO! Pensò mentre si dirigeva verso l'ascensore insieme a Thomas.

Al primo bacio si irrigidì nervosa, con l'unico desiderio di scappare, di tornare nella sua camera.
- Dai piccola, rilassati
Le accarezzò la nuca, le sfiorò i seni.
- Lasciati andare - le sussurò con la voce sempre più sensuale.
E lei sentì il sangue abbandonare i distretti più remoti del suo corpo per confluire in un unico punto e si rese conto che, qualunque cosa fosse successa, lei, ormai, desiderava soltanto rimanere lì. Cominciò a muoversi sullo stimolo del momento......


CORTO

(divertissement)

Mi chiamo Tommaso Costaricca
faccio il precario al call center dietro Piazza Farnese
precario sfortunato e anche bruttino, dicono, non tanto per i tratti somatici, passabili, ma per quelle maledette orecchie a sventola
ho quarant'anni e non ho ancora risolto i problemi definitivi
sono ancora alla fase dellla sopravvivenza, questo è il fatto
ogni tanto passo al bar dell'hotel excelsior
il maitre è mio cugino e mi lascia passare a condizione che poi dia una mano a rassettare
ci guadagno qualche drink
ci vado anche per rendere più floride le finanze, agganciando qualche disillusa, insoddisfatta o affamata signora in fuga
all'excelsior non ci vanno i poveracci e, se capita, c'è da guadagnarci qualcosa
ci vado anche nella speranza che qualche disillusa, insoddisfatta o affamata signora voglia accasarsi
potrei dire addio al call center e fare il principe consorte per il resto della vita
potrebbe finalmente essere tale, la mia vita
se non fosse per queste maledette orecchie a sventola forse avrei già trovato
comunque ci provo
tecnica di aggancio solita
sguardo moscio, volto di tre quarti, sigaretta spenta tra le labbra e voce profonda nell'aggancio
i'm Thomas
funziona spesso

per loro

Si svegliò alle prime luci dell'alba. Cercando di non far rumore si rivestì in fretta.
Come avviene la separazione di due amanti di una sola notte?
Chiuse la porta alle sue spalle in silenzio, in silenzio come si era consumata una notte d'amore.