PARTIRE? RESTARE?

 

Già.
Partire o restare?
Aspirare ad un blackout del tempo.
Ad un diacronico singhiozzo capace di farmi sputar ricordi.
Con lei ho spartito presente e memoria. Ora divido rancori.
E' un gioco dell'improbabile questo maledetto posto. Adatto a chi si diverte a tormentar spugne, sognando chissà quale mirabile transfert...
Non per me, naturalmente.
Ed ecco la conferma di quanto sia ordinario l'assurdo.
Un locale così fasullamente sudamericano in questa caricatura di deserto.
E poi, l'insegna sparutamente ammiccante... Quintetto di Buenos Ayres...
E il suono di un bandoneon struggere le mura.
Perché negarsi la verifica, sottrarsi all'improbabile, segreta speranza di annegare nelle magie del Sexteto Mayor?
Si accetta anche la patetica figura di un marinaio che, su un improvvisato palcoscenico, mormora alla distratta penombra di quel bordello d'accatto, più attenta alle cosce debordanti che alle lamentazioni romantiche, di un suo Tango Di/Sperante, ostaggio di occhio, cuore, mani e bocca.
Ascolto e mi interrogo...
Partire o restare?
Aspirare ad un blackout del tempo.
Ad un diacronico singhiozzo.....

 

FINALMENTE A CASA!

 

Decugnano dei barbi, pourriture noble dell’ottantadue. Bottiglia appena aperta. Bicchiere abbandonato. Vino che sa di tappo.
Distesa di là, cruda, discinta, disfatta. Senza rococò. Consumata. Che sa di tappo.
Anche lei.
Affronto l’incipit del mio Tango di/sperante…
Occhio di cera per resisterti
Cuore di sasso per ucciderti
Mani spinate per sfiorarti
…che diventa metafora di una parte di vita.
Persino leggiadra la parabola che compie un sogno appallottolato. Una voluta da cestino. Cronaca di un risveglio annunciato.
Angoscia pura.
Imbocco la porta, mi lascio trascinare dalle scale.Mi inonda il giallo melma della luce condominiale.
Sono alle soglie del buio della strada.. Neanche una cascata di argento lunare. O il rimbalzante flash da asfalto bagnato.
Sparisce anche l’attesa aura di romantica decadence
Scrollo le spalle. Ignoro il liquido solletico sulla guancia. Muovo il primo passo.
Finalmente a casa!