corto un bicchiere di aleatico dell'Elba...dolce... come dolce può solo essere bocca di donna innamorata...la vita ha trascinato le mie labbra alla ricerca di quel miele...ne ho trovato di zucchero ... gustato ... assaggiato ... assaporato ... inevitabilmente divenuto amaro ... per consuetudine. L'amore è un sentimento stupido e assassino, come può solo esserlo una bomba ad orologeria...che senso ha allora continuare a cercare? ... le tracce d'amore che segnano il mio corpo sono certamente più indelebili dei segni che la mia memoria è riuscita a trattenere di quegli incontri ... i seguaci di mitra, a loro modo, risolsero il problema ... io non mi taglierò i pendagli ... molto più freudianamente mi accecherò ... non chiamatemi edipo ... chiamatemi come volete ... anzi tagliatevi la lingua. |
karen Brindi dunque con Bacco ai favori di quell'Eros asservito alla vanità spietata della bella-dea? O non sapesti dei fuochi achei che incenerirono amicizie e virtù? Quanto può contare dunque un sol cuore, al cospetto della rovina suprema di stirpi e genìe, immolate al lucòre dell'avìto pomo? O non ti giocasti forse l'eternità per una mela? Succhia dunque avido il nettare di ogni proibito frutto, e lascia la colpa al tormento altrui...chè a te, come a me, ultimogeniti diseredati dell'annosa saga di dissipatori di anima, non resta che il debito relitto di inappagata passione...
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