GIORNI DI FESTA

 

 

corto

La notte m’attende paziente
Altro non può

Ansimi d’ombra
anonimi
nel cavo del buio
trovano asilo

Nostalgia di cartavetro
lustra memorie
lacera speranze

 

sole

Sguardi distratti
indaffarati
indifferenti.
Vuoti.

Imperativi di felicità
senza implicazioni di amore.
Malinconie palpabili.

Cerco in ogni sguardo
la pace che non trovo.
Vagabonda fame di dolcezza.