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BUON NATALE 2000

namaste

a chi....

ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore,
a chi beve il caffè ma non diventa nervoso,
a chi saluta ancora con un bacio,
a chi lavora molto e si diverte di più,
a chi va di fretta in auto ma non suona ai semafori,
a chi arriva in ritardo ma non cerca scuse,
a chi spegne la televisione per far due chiacchiere,
a chi è felice il doppio quando fa a metà,
a chi si alza presto per aiutare un amico,
a chi ha l'entusiasmo di un bambino ma pensieri da adulto,
a chi vede nero solo quando è buio
a chi non aspetta Natale per essere piu' buono.

bibel

a chi abbraccia senza che gli venga chiesto
a chi sa donare un sorriso gratis
a chi ama senza riserve
a chi dona senza chiedere grazie
a chi riceve senza nulla pretendere
a chi offre la sua spalla al piangente
a chi aiuta senza guardare al proprio tornaconto
a chi sa piangere senza vergogna
a chi sa ridere,sempre,nonostante tutto.

a chi sogna
a chi si risveglia
a chi è capace di ritornare a sognare
a chi sa soppesare le gioie e i dolori
a chi sa rinunciare
a chi sa che non c'è una seconda volta
a chi sa rispettare
a chi sa aspettare
a chi ama la vita, sempre

davar

a chi crede nell'UOMO
a chi si sorride tutte le mattine
a chi ama la poesia
a chi sa perdonare
a chi crede nell'amicizia
a chi riesce a cogliere tutti i momenti magici che la vita regala
a chi si emoziona
a chi sa ancora ad arrossire
a chi ha fantasia

ma anche.....
a chi imbroglia
a chi approfitta della buonafede altrui
a chi tradisce
a chi delude
a chi è incapace di amare
a chi.....proprio perché è così, ha più bisogno dei nostri auguri!

31 DICEMBRE 2000

corto

E' bello girare la rete a quest'ora. Siamo in pochissimi. Tutti aspettano mezzanotte per scambiarsi gli auguri. Mi sono riservato dieci minuti per pensare e scrivere qualcosa . Forse non è il caso o il momento. Si rischia la facile retorica. Ma io non voglio tacere. Penso che tempi tristi si approssimano. Il buio della ragione genera mostri, diceva e dipingeva qualcuno. E i mostri sono vicini a noi. Un esempio banale:la tolleranza. Sento tutti ormai parlare, riempirsi la bocca di tolleranza, assegnandole un significato posiitivo. In realtà tolleranza è corollario di differenza, non di diversità. La differenza implica un più e un meno. La diversità no. E allora io penso a quanto siamo stupidi, a come l'ignoranza rimette continuamente in discussione quanto è ormai già conquistato nell'esperienza umana. Libertè, egalitè, fraternitè. Bene, la rivoluzione borghese (non proletaria) per eccellenza, quando elaborò il sistema di valori di riferimento del nuovo ordinamento accanto alla libertà e all'eguaglianza, pose la fratellanza. Mon amie, pensa bene:alla fratellanza e non alla tolleranza si riferirono quando pensarono alle popolazioni oltremare:ai neri, ai mulatti e così via. Siamo alle soglie del terzo millennio, son passati due secoli...mi guardo intorno... e...ho ancora voglia di pisciare alla luna (esenin). Auguri mon amie, a te e a chi ha ancora voglia di....

BUON ANNO 2001

filo

Auguri a chi le racconta salate,
e a chi il sale non conosce.
Auguri, qualsiasi cosa facciate,
guardando ad est mentre il sole nasce.

Auguri al tuo bel sogno ripetuto,
ai tuoi begli occhi di levante,
sorridi, anche se per un saluto,
di facce serie, ce ne son già tante!

Sorridi per noi tutti amico in rete,
che il mio per voi lo serbo,
il destino le carte sue le mette,
e a noi giocar spetta con garbo.

NATALE 2001

mesdames e messieurs de l'oasi
je suis hereux
di esternare i miei più
sentiti auguri perchè nell'anno appena iniziato si realizzino tutti e tutti interi i vostri sogni
perchè siano soddisfatti tutti e tutti interi i vostri desideri
perchè si realizzino tutti e tutti interi i vostri sogni
con l'auspicio che se questo non avverrà nel 2002 si realizzi nell'anno successivo
ma son sicuro che la ruota di scorta non servirà
troppo forti
troppo belli
troppo tutto voi siete
perchè venga fallito un solo obiettivo
per quel che mi riguarda
mi aspetto un bacio (uno in pubblico, in privato poi vediamo come fare .-))
un bacio solo dalle signore
e una stretta di mano amichevole dai signori
mesdames e messieurs
considerateli ricambiati
un saluto dal marinaio
corto di malta

31 DICEMBRE 2001

corto

ORE VENTIDUE E ZEROUNO DI UN GIORNO DEL CAZZO

Che strana serata
Sto chiedendo a diciassette pollici di grigio
Di predire il mio futuro

Che strana serata
Anche il mio stile si dissolve
Non m’interessano più metafore

Che strana serata
Un ricordo d’aiuto richiesto
Un ricordo d’aiuto negato
Un dolore profondo
Cercato più che causato

Che strana serata
In quella strana serata
Rincorrevo un sorriso di donna
Rincorrevo uno sprazzo di vita

Vita
La rete è un’illusione di vita
E’ un gioco feroce per guadagnare una realtà
Ancora una volta deludente
Forse
Come la rete
Forse

Io voglio carne
Io voglio sangue
Io voglio calori
Io voglio odori
Io voglio gemiti e rumori
Fatevi avanti
Sono in palio
Forse
Mi si dovrà spartire
Con poche o tante
Forse
Forse sarò solo per te
Forse