Tenero bacio con slinguazzata?
Ho i miei dubbi.
Freud, in "il disagio della civiltà" parla di "pulsione inibita
nella meta" cioè dell’apparato psichico che, al fine di non soggiacere
alla frustrazione del non poter fare, con annesso senso di colpa, opera uno
spostamento della libido sublimando la pulsione.
Proprio di questo sentire, l'affetto filiale, genitoriale e amicale.
(SOLE) - bacio tenero con intreccio.
Niente slinguazzata che sa di gelato !
(IL CORRETTORE DI BOZZE) - molto meglio come usa
un mio amico:
"bacio con frullo!"
(SKYDI) - …si, in effetti, il termine è poco
elegante… ma poi perché poco elegante?
Di per se non è scurrile anche se preso da un idioma popolare. Forse se usato
in un altro contesto sarebbe passato inosservato o, meglio ancora, sarebbe stato
considerato come un’espressione “simpatica” inserita a bella posta per
sdrammatizzare un discorso troppo serioso. Invece… invece no!
È fastidioso anzi, odioso, crudo, sferzante, conflittuale perchè sessualizzato;
come il significato, contrario, che diamo alla parola vagina: tollerata solo
perché pienamente riconosciuta nella sua sintassi e quindi, “de iure”,
esente da libido. Entrambi non si legano a ciò che si vorrebbe astrarre:
spezzano la poesia di termini come tenero, bacio e amore, termini puri…
idealizzati… desessualizzati… Allora parafrasiamo e, come alternativa,
usiamo termini come “patatina” o “pisella”, quando, per esempio, in modo
“disinibito”, vogliamo comunicare senza ammiccamenti o doppi sensi.
Ma perché tutto questo? Forse perché è ancora troppo elevata la soglia del
comune senso del pudore e quindi sfumiamo nella speranza che si crei un alone
protettivo sufficientemente ampio da mascherare il desiderio.
Venendo a noi, “frullo” non è il massimo… ricorda il frullatore…
“sta’ lingua” che girando vorticosamente batte di volta in volta sulle
arcate dentali… sulle gengive… sulle guance interne… sull’altra
lingua…
no, non mi piace! Ha la stessa valenza di slinguazzata: è parimenti investito
dalla libido.
Che ne dici, invece, di “bacio profondo”?
(CORRETTORE DI BOZZE) - questione di opinioni, ognuno
dice la sua, ci mancherebbe, però scusa, allora anche "bacio
profondo" è un'ipocrisia, no...?
Però, in sintonia con il mio ruolo, a proposito di espressioni "sessualizzate"
come dici tu: patatina, pisella, gnocca o quant'altro (e qui mi viene in mente
il Benigni in una sua celebre performance con Raffaella Carrà) sono riferite
alla vulva,a quella parte del corpo visibile che eccita la fantasia sessuale dei
maschi, non alla vagina...
(SKYDI) - Certo! Anche "bacio
profondo" è un'ipocrisia!