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Pap
si annoiava.
Allora
decise di prendere il suo tappeto volante, e di volare.
Volò
volò.. arrivò ai confini del Mondo Blu, ed entrò nel Mondo che Non C’è.
Fermati!
Chi sei? Le chiesero le
guardie.
Come,
chi sono? Sono Pap, non
vedete?
Pap
o non Pap, ormai sei qui, e sai che non si torna indietro.
Bene,
allora vengo avanti!
Per
venire avanti devi superare la Grande Prova.
E
un gran colpo di gong risuonò e in una nuvola di fumo venne avanti il Gran
Ciambellano.
Benvenuta
nel Mondo che non c’è, Pap, ti aspettavamo, disse, qui quello che c’è non
c’è, e quello che non c’è… non c’è.
Ma tutto quel che c’era ci sarà, se tu ci aiuterai a ritrovarlo.
Cosa
posso fare per te, Gran Ciambellano?
Entra
in quella stanza, la porta si chiuderà alle tue spalle.
Vedrai di fronte a te altre due porte chiuse.
Una conduce al nostro tesoro perduto, a quel che c’era; un altra alla
distruzione, se aprirai quella il Mondo che Non C’è non ci sarà più.
Ma
come faccio a scegliere?
Ognuna
delle due porte è custodita da un guardiano, sono gemelli, si chiamano Abd’el
e Abd’ul. Sappi che uno dei due
dice sempre la verità , un altro dice sempre il contrario della verità;
tu dovrai interrogare uno di loro e trovare la porta giusta.
Ma
è facile!
No,
Pap, non è così facile. Hai la
possibilità di formulare una domanda. Una
sola domanda a uno solo dei due, e poi aprire una o l’altra porta.
E se non lo farai, i guardiani hanno l’ordine di spiccarti la testa dal
tronco con le loro affilate scimitarre. Sappi
che molti si sono cimentati, e tutti sono periti.
Accetti la sfida, Pap?
Pap
ci pensò un po’ su, e poi disse: sì, accetto.
Entrò
nella stanza e la porta si richiuse alle sue spalle……
Cosa
chiese Pap?