DAVAR
il
partigiano....
Forse Johnny avrà visto anche mio padre tra i partigiani che portavano le
armi a tracolla, come chitarre.
Mio padre, un ragazzo allora diciottenne che ha sofferto l’ignomia e la
viltà di una persecuzione.
A differenza di Johnny, mio padre ferì un giovane soldato tedesco, ma non lo
uccise; insieme al fratello costruirono una barella di fortuna e con grande
fatica, inerpicandosi tra ripidi pendii, lo portarono all'accampamento
americano più vicino. Stanco, sfinito, solo una volta perse la calma:
all'ennesimo urlo di dolore del soldato, appoggiò la barella a terra e,
guardandolo dritto negli occhi, gli urlò: -Guarda bene queste braccia e
queste gambe, ti stanno portando verso la salvezza. Guarda bene questi
occhi, sono gli occhi di un ebreo....GIUDEO CAPITO?????
....il viaggio proseguì in silenzio.....
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