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In Scozia, nelle sue storiche e
meravigliose foreste, ci si può imbattere nei dolcissimi scoiattoli detti rossi
per via della soffice pelliccia rossastra.
Questi delicatissimi e sensibilissimi animaletti vivono in una sorta di paura
verso l’ambiente circostante, soprattutto verso certi animali da cui si
sentono minacciati, sia che volino nel cielo sia che si aggirino sulla loro
terra. Per questo motivo, spesso preferiscono stare sui rami piuttosto in alto
per monitorare con attenzione la propria zona prima di scendere e avventurarsi,
per poi andare in cerca di cibo o recarsi in altro luogo.
Ma hanno un’altra reale minaccia, più "politica" e territoriale che
strettamente fisica, una sensazione di essere stranieri in casa propria a causa
dell’invasione degli scoiattoli bianchi, dalla pelliccia piuttosto sul bianco
appunto, che hanno origine americana. Fortunatamente per gli scoiattoli rossi, i
loro colleghi frugoletti sono di costituzione un po’ più pesantucci e quindi
abbastanza facile da eludere, grazie alla maggior agilità e velocità, e anche
alla possibilità di sfruttare la loro leggerezza potendo così sistemarsi sui
fragili rami più alti.
Si, sono davvero dolcissimi questi frugoletti, ecco perché li adoro e ho voluto
scrivere qualcosina su di loro.
Di me, solo una cosa apprezzo e immodestamente amo dirlo, ed è proprio
l’essere dolce, lo sono di animo e di modi, non per niente il mio nick. Si lo
so, per questo sono proprio come gli scoiattoli… delicatissimi e
sensibilissimi che vivono in una sorta di paura verso l’ambiente circostante,
soprattutto verso certi esseri da cui si sentono minacciati… una sensazione di
essere stranieri in casa propria… e quant’altro. Rischio e lo riscontrato
spesso, di essere usato a piacimento e poi dimenticato, di essere raggirato, di
subire bugie e voltafaccia, insomma di essere tradito nei miei sentimenti e di
soffrirne tanto duramente, e per me è tripla sofferenza visto già il resto.
Alt, stop al mini sfogo ;-)) ...certo non mi pento di essere dolcissimo, solo
che come gli scoiattoli, da un po’ ho imparato ad essere prudente, a scernire
pur rimanendo dolce verso tutti, anche perché non saprei non esserlo, e neppure
mi piacerebbe.
Oggi ho visto, ho ascoltato in Geo, la storia di Mamma Cristina e del suo
piccolo e dolce bambino… una vita coraggiosa quanto dura, ma affrontata con
dolcezza infinita, una sofferenza che è anche capace di regalare momenti di
felicità… ti amo dolcezza vita mia e dolcissimamente vivo.