SOLE
Scintille di fuoco
dinanzi ai miei occhi,
schegge d'amore per ogni dove.
La musica lenta di un carillon
culla paure di bambina.
Raccolgo paure di bimba,
vesto incertezze di donna.
profumano i baci lontani,
sapori di quelli vicini,
Abbandonata all'abbraccio tenero
del figlio che dorme,
sogno e dispero e amo
come se fosse il mio ultimo giorno...
Dolci scintille
del fuoco dell'amore.
Schegge d'amore mi rubano
l'anima.
La musica lenta di un carillon
culla la vita mia.
CARILLON (2)
Dinanzi i miei occhi
Per ogni dove,
Scintille di fuoco
Magnificano schegge d’amore
Un carillon,
antica musica,
culla paure di bimba.
Raccolgo paure
Smetto incertezze,
bimba finalmente donna.
Baci vicini profumano
Del sapore di quelli lontani.
Abbandonata all’abbraccio tenero
Del figlio che dorme
Sogno
Dispero
Amo
Come se fosse il mio ultimo giorno.
Fuoco d’amore,
dolci scintille
anima che rifrange schegge d’amore.
La vita mia
Culla
La musica lenta di un carillon
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CORTO
Ombre di gioia abbracciano tremori liberi
di blandirsi e di stremarsi lungo il filo delle ore
e la mia estenuata presenza in un tempo altrui riemerge vitale per tocchi
arditi mai fugaci sempre rapaci golosi
ah l’inganno che porto nell’animo nella mente nell’alba del mio
crepuscolo non mi condannerà
quante lacrime esultanti hanno inaridito il mio senso
Gelide faville
sulla mia pelle
Schegge d’amore mi prendono il respiro
La musica lenta di un carillon
culla memorie d’uomo
Uomo.
Suono.
Mute pretese
Ansie sorprese da lievi parole
dolci leggere che volano che insidiano ancora per sempre
Rullo spinato graffia lame d'azzurro
Carillon
Schegge d'amore
feriscono
uccidono
il ricordo.
CARILLON (2)
Lungo il filo delle ore
ombre di gioia
abbracciano tremori
Liberi di blandirsi
di stremarsi
L’estenuata presenza in tempo d’altri
riemerge vitale per tocchi arditi
mai fugaci
sempre rapaci
Golosi
L’inganno indossato
nell’animo
nella mente
nell’alba del mio crepuscolo
non mi condannerà
Quante lacrime esultanti hanno inaridito il senso
Gelide faville
sulla mia pelle
Schegge d’amore feriscono il respiro
La musica vaga di carillon
culla memorie d’uomo
Uomo.
Suono.
Mute pretese
Ansie sorprese da lievi parole
dolci
tenui
Volano
Insidiano
ancora
per sempre
Rullo spinato graffia lame d'azzurro
Carillon
Schegge d'amore
recidono
uccidono
il ricordo
Di te. |