1) AL MERCATO
2) ENERGUMENO
3) IL VETERANO
Esercizi di stile a più mani con tanta allegria ideato da noi amici belli e brutti ad uso
o a disuso |
1) (Al
mercato) ORIGINALE
Una donna e un cane girano tra i banchi del mercato. A prima vista non si saprebbe dire con certezza se sia la donna ad accompagnare il cane o viceversa. Ogni tanto i due si fermano, la donna tasta la frutta, ne valuta la qualità, scruta la merce esposta. Finito il giro, la donna si siede su una panchina per fumare una sigaretta. Il cane non fuma, si mette a cuccia e guarda la gente che passa. |
Latino
Femina atque
canis errant inter bancarellas mercati.Prima specie non est possibilis
adfirmare qui conducet
RITRATTO DA TORINO
versione
torinese di una che il dialetto lo mastica così così:
can o al cal la madama.
L' ANTEFATTO........
-pronto... FLASH
Uèèè,
guarda che mele! |
napoletana squattrinata CORTO Non era facile distinguere chi, tra lei e il quadrupede, avesse il vero capo del guinzaglio: la donna, che saggiava quanto di mercanzia le capitava a tiro nel tempio dello scambio, o il cane, indifferente all'agitato trapestio degli umani e ai loro edipici succedanei. Stupidi. DA GENOVA
A speisa
da Catainin, a miscia OMOTELEUTI
La
donzella sembra picchiatella: si affratella con canella che balzella alla
bancarella. Si arrovella per la gabella della peschella, poi si
acciambella sulla panchinella e fuma tranquilla la sigarella. La canella
si ribella. COMMEDIA
|
piemontese
Arè matin e na madamin as vest, as bita er
caplin e a cioma er can, con a scusa ad portelo a spass a vò al mercò d’la
fruta e d’la verdura. METALLARO me cojoni!...si nun c'avevi voja de scenne,lo dicevi prima,te possino.Nd'annamo?...ar mercato?...pare che te sto a porta' io!E nun te mette a tocca' le pere che poi er fruttarolo s'encazza e te manna pure affanculo.Stamme a senti',lassa perde....annamosene ar parco ,che ce sta na bella panca e te poi mette pure a ssede.Tu te fumi na sigaretta e io me ne sto bono bono 'a spetta' quacche pensionato rincojonito che se ferma,me guarda e me fa' na carezza. (Enner) SONETTO
Umana e
cana, intenti a procacciare, SALVATORE
na'
signora...tricche tracche BUNNY ci prova...
Una
sciura l’è in gir cont el soo can a fa la spesa al mercà. |
2) ENERGUMENO - TESTO di Cortoilmaltese
Un
energumeno, proveniente da sinistra, sussurrò qualcosa di poco piacevole
all'orecchio di un malcapitato
poi estrasse un revolver e immantinente mise fine all'incontro
amen
noir!!!
“Stronzo malcagato” gli alitò nell’orecchio mancino, provando a sgrugnargli
l’ego.
“E adesso tiro lo sciacquone per rimandarti a casina tua”.
Ma non fu precisamente il borborigma di uno scroscio a invadere il tremolante
equilibrio.
Più banalmente schioccò un rapido botto, subito ottuso dall’ovatta precadaverico.
ENNER
Alberto
Grazzini, sordo dalla nascita, aveva presentato domanda di assunzione come
guardia giurata presso la Banca d'Italia. Essendo invalido civile, e avendo la
precedenza sugli altri, fu assunto il 4 di settembre del 2006. Quella mattina
era fuori dell'istituto e non si era accorto di quell'omone sbucato
all'improvviso alla sua sinistra. Sentì qualcosa di duro premere sul fianco e
contemporaneamente quello gli si avvicinò all'orecchio.
-Questa è una rapina, non fare mosse false, accompagnami nella stanza del
direttore senza destare sospetti.
-Ehhhhh?
-Questa è una rapina, non fare mosse false, accompagnami nella stanza del
direttore senza destare sospetti.
-Ehhhhhhh?
-CAZZO!, questa è una rapina, non fare mosse false, accompagnami nella stanza
del direttore senza destare sospetti.CAZZO!
-Ehhhhhhhhhhhhhh?
-Ma vafanculo!
pam! pam!
EVA
Willy si guardò intorno con aria circospetta. Sotto ai suoi occhiali neri pensava di controllare la situazione. Ma non aveva fatto i conti con i passi felini di Jack che gli era appena piombato al fianco sinistro e lo minacciava con la canna della magnum puntata alla tempia:"molla il malloppo stronzo!" gli sibilò nel vicolo deserto, umido e maleodorante. Willy sbarrò gli occhi, alzò di scatto lo zaino,come per difendersi, ma Jack non si fece impietosire egli scaricò addosso tutto il caricatore facendolo accasciare contro la serranda abbassata del bar. Poi con passo rapido, sparì nel dedalo di viuzze, complice il buio.
MISSTRESSI
al contrario
L'energumeno era in realtà un uomo buono che sembrava tanto feroce solo per le
dimensioni enormi dovute alla genetica e al tanto lavoro fisico che aveva svolto
per tutta la vita. Le ultime vicende accadutegli l'avevano reso incurante del
suo aspetto, la barba lunga e i vestiti sporchi e stazzonati facevano il resto.
Il malcapitato non era un uomo qualsiasi......era l'amante della moglie dello
"energumeno".
L'uomo sussurrò:- Non riesco a perdonarti- e con queste parole scandite come
pietre all'orecchio del "malcapitato" l' energumeno estrasse un revolver, se lo
portò alla tempia e con un sol colpo pose fine alla sua infinita pena.
SOLEANNA
Era un armadio ambulante .
Si accostò da sinistra come se lo conoscesse, prendendo l'omino tarchiato e
pelato sottobraccio .
Quest'ultimo lo guardava , senza proferire parola.
Alzò le mani , addossandosi al muro del palazzo dell'esattoria comunale.
Con un solo gesto l'energumeno gli strappò i pantaloni , tanto lisi e consumati
, che se ne vennero a metà, lasciandolo in imbarazzo , non tanto per la "mise"
quanto per le papere rosse sullo sfondo bianco delle mutande a boxer.
L'energumeno lo minacciava con la pistola : aveva sotto tiro la pancia
trabordante, poi vide le mutande ...
Pum! sparò nel muro il colpo della canna già pronta .
rideva ancora mentre fuggiva...
DAVAR
MALAVITA
Stronzo! il tuo vecchio piano puoi salutarlo.
cicala della pula, sei già colomba!
STORNELLO
un brutto ceffo nel cortile
minaccia un dì il suo rivale.
ABBECEDARIO
Amen
Background
Clamoroso
Di
Energumeno
Fanatico
Gridando
Hurrà
Immantinente
Liquida
Malcapitato
Nonostante
Orecchio
Partecipe
Qui pro quo?
Revolver
Spara
Tenzone
Uscita
Veloce
Zigzagando
FUMETTISTICA
3) IL VETERANO - TESTO di Cortoilmaltese
In un ufficio elegante, una bella signora, domina con lo sguardo il suo non più giovanissimo interlocutore, seduto al lato opposto dell'unica scrivania occupata. La donna si guarda intorno per controllare che non ci sia nessuno in vista, e lo bacia ripetutamente sulle labbra. Poi, a fatica si stacca e gli dice in un orecchio di aver messo un regalo per lui nella sua borsa, invitandolo però ad aprirla fuori dall'ufficio e lontano da sguardi indiscreti. L'uomo, perplesso esce dalla stanza.
CORTO
...
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ENNER Sentite
questa...
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EVA
Surprise
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SOLEANNA
bella come una dea greca, così bella da averla
desiderata da subito , appena incontrata ad una di quelle noiose riunioni di
categoria , in cui l'unica cosa da poter ricordare era il pantagruelico
buffet. |
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