Mostra rientrante nel progetto di Guido Gozzano.
IL MECCANISMO
voglio lavorare sul sistema perverso, a mio avviso, del sistema autoreferenziale
dell'arte che passa attraverso le relazione
artista-critico-gallerista-collezionista
quando si esce da questo sistema si si viene considerati ignoranti o incapaci
questo è l'assunto, come dire?, ideologico della mia operazione
per passare al caso in argomento, per meglio spiegarmi descriverò in modo banale
quel che ho fatto
ho scelto una strada
ho fatto delle fotografie in b/n di scorci di quella strada
le ho stampate e sono intervenuto manualmente su quelle foto con pastelli etc.
ho ottenuto quei lavori, in tecnica mista, colorati che si vedono nelle immagini
postate da dav, che sono ovviamente di piccole dimensioni
a questo punto sono ritornato nella strada e ho affisso i lavori colorati
esattamente nel punto rappresentato e ho rifotografato il luogo in b/n...mi sono
ripreso i lavori colorati
ho fatto poi stampare le foto fatte nella classica forma del manifesto
pubblicitario (70X100)
a questo punto io ho lavori colorati di piccole dimensioni e manifesti in b/n
(70x100) in cui sono riprodotti anche tali lavori colorati (se fate attenzione
riuscite a vedere quei foglietti attaccati al muri, al legno e alla lamiera) che
peraltro derivano da quanto è raffigurato nel manifesto senza di essi
l'operazione a questo punto è stata fatta così:
in mostra sono stati esposti i manifesti
mezz'ora prima dell'inaugurazione ho attaccato ai muri della strada, nel posto
raffigurato dai manifesti, i lavori di piccole dimensioni
il titolo dell'opera è RUE REALISTE. OH MON CHER MARCEL. LA PUBBLICITA' e'
L'ANIMA DELL'ARTE.
Marcel è marcel duchamp.
La rue realiste fa riferimento ai diversi modi di intendere e vedere la realtà
in quei diversi livelli di rappresentazione della realtà e duchamp partecipò
alla rue surréaliste.
La pubblicità è l'anima dell'arte, fa riferimento al fatto che dentro la
galleria ci sono gli aspetti pubblicitari (manifesti 70X100) mentre le opere
apparentemente vere sono fuori per la strada.
Gozzano viveva in una villa chiamata Il Meleto
Partendo dalle caratteristiche del luogo dove componeva le sue poesie Godart ha realizzato una composizione di 7 fogli