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Comunità Montana

Il Comune di Nuxis fa parte della XXII Comunità Montana e si avvale dell'ottimo lavoro che la Comunità stessa ha svolto e tuttora svolge per pubblicizzare il Basso Sulcis, evidenziando le mille sfaccettature che questo territorio è in grado di presentare al turismo, anche a quello più esigente. 

Nuxis è in una posizione invidiabile: pur essendo vicinissima a spiagge incantevoli, gode del clima più fresco delle alture ed è sufficiente fare una passeggiata per trovarsi immersi nella più tipica macchia mediterranea, fino ad arrivare in breve tempo ai boschi di latifoglie. La macchia, il bosco, significano anche sorgenti naturali, uccelli stupendi, animali selvatici che ti trovi improvvisamente a poca distanza, erbe profumatissime, stupende orchidee spontanee,  funghi che possono davvero accontentare qualunque esperto o appassionato gastronomo. 

Davvero bella l'iniziativa, presa dalla Comunità Montana, di segnalare gli "Alberi da salvare", cioè gli alberi secolari, o i più imponenti, o semplicemente i più cari alla comunità della zona, per una qualche leggenda, perchè carichi di ricordi o...di nidi. A Nuxis ne sono stati segnalati tre: un olivo (Olea europea), in sardo "Sa Matt'e s'olìa"  e due lecci (Quercus ilex), in sardo "Sa Matt'e ixi". L'olivo, plurisecolare, veniva addirittura usato come rifugio in tempo di guerra e si trova in località Is Orionis. I due Lecci, situati a circa 150 mt. oltre la sorgente Sa Turri, in località Portellitus, sono alti circa 15 mt. e hanno una circonferenza di mt.3,5. Da rimarcare il fatto che gli alberi siano stati segnalati dagli alunni delle Scuole Medie, intelligentemente coinvolti in questa "gara", tesa a riscoprire e valorizzare la natura. 

Nell'ambito del programma di iniziativa Comunitaria Leader II, da parte del Gal Sulcis (una Società costituita tra la Confcooperative di Cagliari, la Comunità Montana XXII del Basso Sulcis e la Camera di Commercio di Cagliari), sono stati studiati e segnalati nel territorio i percorsi più belli, attraverso la natura incontaminata di queste zone, ed è stata  preparata una utilissima cartina, con l'indicazione di tutte le località che possiedono un certo valore artistico, archeologico, storico, corredata persino dalle quote (in modo da poter organizzare adeguatamente le proprie escursioni). Si tratta di zone finora trascurate dal turismo, che tradizionalmente ha sempre proposto la Sardegna soprattutto come  paradiso delle vacanze estive in Costa Smeralda. 

Il Basso Sulcis, e Nuxis, sono invece in grado di offrire al turismo itinerari alternativi, meno noti, ma validi in ogni periodo dell'anno, e certo non  meno ricchi di bellezze naturali, di storia millenaria, di tradizioni culturali ed eno-gastronomiche. 

E' un'occasione da cogliere, per scoprire o riscoprire  Nuxis, attraverso escursioni a piedi, a cavallo, in bicicletta o su fuoristrada, e per immergersi nelle tradizioni degli ambienti rurali, che stanno diventando ormai un ricordo sbiadito (specialmente per le nuove generazioni) ma che qui ancora sopravvivono nei luoghi, nei gesti, nelle tradizioni e nei sapori.

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