Venerdi 1 giugno,

Rischiamo di perdere il treno che, da Catania, ci porta a Roma con un grande obiettivo, salutare Rino Gaetano, il nostro indimenticabile cantautore.Io (Luca) e Giovanni, sino all'ultimo minuto dobbiamo sopperire a difficoltà dovute a impegni da non trascurare. Ma a Roma, cavolo, vogliamo proprio esserci.

Giungo alla stazione sudato, per una corsa contro il tempo, che stringe. Riesco ad acquistare il biglietto, il mio piccolo bagaglio non mi appesantisce, trovo il treno già al binario "1", << ce l'ho fatta >> penso. Il treno parte, io ho ancora il fiatone, spero che il treno non sia puntuale alle prossime stazioni, c'è il rischio che Giovanni (che sale a Giarre) non arrivi in tempo. Ma è un espresso, quasi sempre mantiene gli orari stabiliti, già la prima sosta (Acireale) è stata fatta. Adesso dovrà fermarsi a Giarre. Ci sarà Giovanni ?

Si, anche Giovanni ha fatto in tempo... sorridiamo, felici, ci abbracciamo. Tra otto ore saremo a Roma.
Il viaggio è stato indimenticabile, da un anno parlavamo di questo speciale saluto da dedicare a Rino.
Due anni fa cantavamo "Anche questo è Sud" a squarciagola, per le strade di Parma. Quest'anno abbiamo cantato tutte le canzoni in treno, con molta discrezione, senza urlare, vivendo anche questa esperienza intensamente.

Siamo andati al Verano, abbiamo conosciuto Stefano (hai visto, Stefano, che avremmo stretto la mano?), ho espresso per la TV alcune opinioni su Rino, badando a non scadere nel fanatismo, ma senza sminuire l'importanza del Nostro, che è indiscutibile.

La sera, al Foro Italico, abbiamo cantato emozionati, commossi... sapevamo di voler sacrificare la nostra voce volentieri... e lo abbiamo fatto. Ho impresso il momento in cui abbiamo cantato "Capofortuna" e nello stesso istante in molti abbiamo risposto alla frase <<questa sera il nostro beneamato segretario sarà con noi! >>, e tutti: << ehhhhhhhhhh >> per un ironico entusiasmo.
Oppure, quando al secondo ritornello di "Ti ti ti ti" abbiamo fatto in molti: << Uoh! Ti ti ti ti… >> sono istanti che per sempre avremo impressi nella memoria.

Scusatemi, ma a me piace questo genere di cose... perdonatemi se gli voglio tanto bene.

Avrei intenzione di permettermi una banale osservazione: al Foro Italico qualcuno vendeva (a un certo prezzo) le t-shirt con il volto di Rino impresso. Spero che tale commercio e tale incasso non sia a scopo di lucro personale per qualcuno... altrimenti sarebbe una contraddizione, o no???  Mezza parola, amici miei.
 

Chi volesse comunicare con me può scrivermi, sarei felice di corrispondere.

mailto:Lucasnavas@vizzavi.it