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La cometa Gilles Villeneuve
di Giuseppe Testa
Diversi furono i soprannomi che gli furono attribuiti ma sicuramente quello che gli si addice di più è "l'acrobata". Gilles era un pilota unico, riusciva a trasformare qualsiasi azione in spettacolo. In realtà le volte che terminava una gara con la sua monoposto integra erano davvero rare. Come scordare quei traguardi tagliati senza un alettone, senza una ruota o con la macchina che perdeva pezzi ad ogni curva. Le sue uscite di pista rimarranno nella storia, ogni occasione era buona per ritrovarsi testa in giù, contro qualche muro oppure su un'altra vettura… Come scordare il famoso duello ruota a ruota con Arnoux: per sei giri nessuno dei due mollò la presa, arrivando più volte al contatto, alla fine nessuno dei due vinse quel gran premio, ma ormai non si parlava di altro. Villeneuve era riuscito in poco tempo a guadagnarsi l'affetto dei molti tifosi della rossa, nonché del Drake. Villeneuve fu forse l'unico pilota che riuscì a guadagnare la stima e l'affetto del "vecchio": a chiunque chiedesse se era soddisfatto del suo pilota, il patron della Ferrari rispondeva "con lui si vince anche quando si perde". Tutto questo durò fino al gran premio di Imola del '82, Villeneuve era primo, davanti al compagno di scuderia, Didier Pironi, quando quest'ultimo attacca Villeneuve, i patti però erano che chi era primo nella seconda metà della gara avrebbe mantenuto la posizione. Pironi passa in testa e vince il gran premio, ma Gilles si sente tradito: adesso deve dimostrare il suo valore. Il prossimo gran premio si corre in Belgio, mancano ormai pochi minuti alla fine della prima sessione delle prove libere di quel maledetto 8 maggio, Pironi ha il primo tempo, Gilles solo l'ottavo, decide così. Villeneuve fa un giro velocissimo e sta per rientrare ai box, ma si trova davanti la vettura di Mass che procede lentamente, tra i due nasce un'incomprensione e Villeneuve lo tampona decollando, Gilles viene scaraventato fuori dalla vettura, la "cometa Villeneuve" passa sopra la macchina di Mass finendo la sua corsa contro un palo delle protezioni. L'acrobata fa il suo ultimo esercizio prima di rientrare nei box, questa volta per sempre.
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