Modernariato Classico serie SLR:
FUNZIONAMENTO DELL'OTTURATORE DELLA Nikkormat FT3

La Nikkormat FT3 adotta un otturatore Copal Square-S sul piano focale (di tipo a scorrimento verticale) che offre una velocità di scatto da un secondo a 1/1000, compresa posa "B" per lunghe esposizioni. La elettronica EL2 utilizza un otturatore Copal Square ES controllato electronicamente, posso ricordare che anche la canon nel 1973 utilizzava un otturatore Copal Square a lamelle sul piano focale.
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Le lamelle dell'otturatore della FT3 sono costruite ogniuna con tre strati ed attraversano il campo della pellicola approssimativamente in 6,7ms. con questa configurazione dell'otturatore, le lamelle si muovono (verso il basso) attraverso la parte stretta alta 24mm, questo fa in modo che la transizione tra tutto chiuso a tutto aperto sia molto rapida.


Questo effetto si traduce nel fatto che l'otturatore sarà completamente aperto per permettere una sincronizzazione flash di 1/125 di sec. e più lenti, questo offre approssimativamente un incremento di uno step confrontando con il massimo tempo sincronizzabile di altri otturatori a scorrimento verticale. In relazione: La Nikon F (1959) 1/60 di sec; la Nikon F2 (1971) & la Nikon F3 (1980) impiegavano un lento 1/80 sec. I modelli competitivi professionali come la Canon F-1 (1/60 sec); La nuova Canon F-1, 1982 (1/90), la Pentax LX, 1980 (1/75 sec)- dove tutti questi modelli PRO erano equipaggiati con otturatore a scorrimento orizzontale al contrario della FT3. Il limite di 1/125 di secondo fu superato solo dalla nikon FM2 con il debutto di 1/200 di secondo e più tardi fu aggiornata con un più alto 1/250 di sec. e attraverso la FE2 inizialmente con un otturatore verticale in titanio.

Le meccaniche Nikkormats, sono la sola serie di Nikon che hanno il comando del selettore dei tempi non sulla calotta superiore come comunemente si trova in altre Nikon.
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La selezione dei tempi è tramite un anello situato alla base della montatura delle ottiche sul frontale del corpo macchina (bene, solo il corpo della Olympus MF utilizza un sistema simile, incluse le super TOP della linea OM3 & OM4).
Appena l'anello viene ruotato tramite l'apposita leva lungo tutto il proprio corso, attraverso il mirino appare il cambiamento del valore impostato cosicchè il fotografo può fare i necessari cambiamenti continuando a guardare nel mirino.

Quale fu la logica dietro al sistema di porre il controllo intorno alla baionetta dell'ottica? Io credo che sia stato fatto con il principio del fattore dell' ingegneria umana. Vedete, tutti i controlli essenziali sono controllati con il metodo a mano singola. Per primo, dovete mettere a fuoco con la mano sinistra con l'anello di messa a fuoco dell'obiettivo, poi sistemare il diaframma, sempre con la sinistra, ora - il "modo" Nikkormat presenta - la possibilità, con la stessa mano di sistemare il tempo di scatto (La regolazione degli ASA in basso viene regolata solo quando richiesto e così fu sistemata in un a zona di minor importanza - sotto l'anello di selezione dei tempi). Non è necessario spostare lo sguardo dal mirino mentre si compone e si scatta, perchè? Come molti utilizzatori Nikon sanno, la zigrinatura e sensazione al tatto dei vari anelli è diversa. Il controllo dei tempi avviene tramite una leva - con un pochino di pratica si evitano pasticci. Nonostante questo, secondo il punto di vista di Nikon questo sistema sembrò primitivo - e questa fu la ragione per cui la Nikon decise di cambiare il "modo" Nikkormat ed iniziò a costruire la EL, dove fu adottata la pratica ancora attuale. Ma io lo trovo meraviglioso, specialmente quando uso sistemi misti (posseggo una FT3..hehe)

Esternamente, il controllo può essere verificato controllando la scala dei tempi sull'anello. Per una precisa selezione da "B" a 1/125 di secondo (Non sono possibili posizioni intermedie in questo campo), è fornito un click-stop allineato con il punto rosso da ad ogni passo; da 1/250 a 1/1000 di secondo, c'è sempre il click-stop, comunque si possono selezionare posizioni intermedie in modo di ottenere una precisa esposizione, ad esempio quando si utilizzano obiettivi come i Reflex-Nikkor ad aperture fissa. Velocità specifiche di impostazione sono "B" per lunghe esposizioni, 1 per un secondo, e 2, 4, 8, 15, 30, 60, 125, 250, 500 and 1000 per valori frazionali da 1/2 secondo a 1/1000 di secondo. In fine, i valori dei tempi sono colorati per un facile riferimento quando viene utilizzato un flash; da 250 a 1000 sono in rosso per indicare che quelle velocità non possono essere usate con il flash elettronico, con le intermedie si può utilizzare il flash, mentre le rimanenti sono in nero.
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Mentre la mano sinistra controlla la maggior parte delle funzioni, la mano destra controlla naturalmente altre importanti funzioni, come ad esempio attiva'otturatore quando "le cose" sono OK. L'otturatore è rilasciato tramite il pulsante di scatto sulla calotta della macchina, dopo aver spostato leggermente in avanti la leva di carica. Il pulsante può essere attivato direttamente con la pressione del dito, o tramite la presa filettata tipo-ISO (es. Cavo AR-3) con un cavetto flessibile (si possono utilizzare anche i cavi Nikon-tipo AR-1 o AR-2).
Alle velocità da 1 secondo a 1/1000 il pulsante aziona l'otturatore in riferimento all'impostazione della ghiera dei tempi, tuttavia quando la ghiera viene impostata su "B" l'otturatore si apre alla pressione del pulsante di scatto e rimane aperto per tutto il tempo in cui si tiene premuto il pulsante. Questa ultima caratteristica permette le esposizioni a tempo.

Nikon ha la leva dell'autoscatto virtualmente nello stesso punto su tutti i suoi modelli di macchina fino all'arrivo della rivoluzione AF. Questa viene applicata sia ai modelli semi automatici che ai modelli manuali MF (Ad eccezzione della F3, stranamente..). L'autoscatto applicato sul frontale della macchina può essere usato per ritardare lo scatto - una condizione ideale per eseguire autoritratti o altre situazioni particolari di ripresa. Dopo aver fatto avanzare la pellicola ed aver impostato il diaframma ed il tempo desiderato ("B," comunque non può essere impostato), la leva dell'autoscatto ricoperta in materiale plastico deve essere ruotata di circa 50° preimpostandola per lo scatto; poi appena pronti, il fotografo deve semplicemente premere il pulsante di scatto ed il temporizzatore inizia il suo conto alla rovescia di 10 secondi (approssimativamente), il timer termina il suo ciclo quando l'otturatore ha eseguito lo scatto impostato.

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Notate che : la leva dell'autoscatto è marchiata con una striscia bianca per una migliore visibilità durante il tempo di attesa. Bisogna aggiungere che l'autoscatto può essere usato anche per eliminare le vibrazioni, in speciali situazioni fotografiche; impostare la leva come al solito, e quando il pulsante di scatto viene premuto, lo specchio si solleva immediatamente e l'otturatore inizia ad operare dopo 10 secondi di ritardo.

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