Dizionario della Mitologia Nordica


ADHUMULA.

La "nutrice", vacca nata dal ghiaccio primordiale; nutre Ymir e modella nel ghiaccio salato la prima forma umana, generando Buri.


ALF.

Personaggio centrale nella leggenda del figlio di Hiorvardh; è figlio di Hrodhmar ed uccide in un duello il primo Helgi.


ALFHEIM.

"Casa degli Elfi"; è la dimora degli Elfi chiari; Freyr la ricevette in dono quando mise il primo dente.


ALFHILD.

Prima moglie di Híorvardh; madre di Hedhin.


ALOF.

Figlia di Franmar; è amata da Attila.


ALSVIDHR.

"Supremo nella forza" o "molto saggio"; è uno dei cavalli che trainano il carro del sole.


ALVIT.

La "molto saggia"; appellativo della valchiria amata da Volund.


AMSVARTNIT.

Lago infernale; al suo centro si trova l'isolotto di Lyngi, luogo di prigionia di Loki e Fenrir.


ANDHRIMNIR.

"Faccia di fuliggine"; cuoco impiegato nella Valhalla; cucina quotidianamente il cinghiale Sohrminir per gli einheriar.


ANDVARI.

Nano possessore dell'eccezionale tesoro trafugato da Loki; nella massa aurea c'è l'anello sul quale egli lancerà la maledizione che colpirà tutti gli illegittimi detentori del suo tesoro.


ANGRBODHRA.

"Apportatrice di male"; orchessa bruciata al centro di Asgardh; con lei Loki genera una progenie di esseri mostruosi.


ARVARKR.

"Prima veglia"; uno dei destrieri che trainano il carro del sole.


ASGARDH.

"Recinto degli Asi"; cittadella divina, dimora degli Asi, sorge su una rocca inaccessibile, collegata alla terra dal ponte Bifróst.


ASI.

Termine derivante, secondo un'ipotesi, da ass (trave); principale famiglia di dei nordici associati ai fenomeni atmosferici; agli inizi dei tempi sono impegnati in una guerra con i Vani, divinità della fertilità e della fecondità.


ASIKR.

"Frassino"-, primo essere umano creato, secondo una tradizione, da Odino, Hoenir e Lodhurr (un'altra versione vede come protagonisti Odino, Vili e Vé) da un tronco di frassino trovato su una spiaggia.


ATLI.

Nel ciclo di Sigfrido e dei Nibelunghi è il secondo sposo di Gudhrun; ucciderà, per avere il loro tesoro, i due cognati; la moglie si vendicherà decapitando i suoi due fìglioletti e facendolo bere nelle coppe ricavate dai loro crani.


ATTILA.

Nella leggenda del figlio di Hiorvardh è il messaggero inviato dal re per chiedere la mano di Sigrlinn; si innamora di Alof, ancella della principessa.


AURGELMIR.

"Colui che fa bollire il fango"; appellativo del gigante Ymir; si riferisce alla sua eccezionale temperatura corporea, che gli permetterà di sciogliere i ghiacci primordiali.


AURVANDILL.

Marito di Groa; Thor lanciò, in cielo, il suo pollice ormai congelato, creando una nuova stella.


AUSTRI.

"Oriente"; uno dei quattro nani che reggono la volta celeste; il suo nome si riferisce alla posizione da lui occupata sotto la cupola lirica.


BALDER.

Figlio prediletto di Odino; marito di Nanna e padre di Forseti; dio dell'innocenza; di luminosa bellezza, è destinato a morire per mano del cieco Hódhr, istigato da Loki.


BAUGI.

Gigante, fratello di Suttungr; aiuterà inconsapevolmente Odino a conquistare l'idromele della saggezza.


BELGERMIR.

Uno dei primi giganti; scampò al diluvio di sangue che sommerse l'universo quando Ymir fu ucciso; è il progenitore di tutti i giganti.


BERSERKIR.

Leggendari guerrieri; durante le battaglie cadevano in uno stato di trance violenta, combattendo con un impeto bestiale; loro patrono è Odino; vestono pelli d'orso.


BESTLA.

Gigantessa, figlia di Bólthorn, sposa di Bor; generò Odino, Vili e Vé.


BIFROST.

"Tremula via"; è l'arcobaleno, immaginato come un ponte che collega la terra alla cittadella degli Asi; costantemente sorvegliato da Heimdallr; crollerà sotto il peso delle schiere dei male quando, alla fine dei tempi, si recheranno allo scontro finale contro quelle del bene.


BIL.

Bambino rapito da Mani mentre guardava la luna nel pozzo; da allora è legato al carro lunare e, rallentandone la corsa, provoca le fasi lunari.


BILSKIRNIR. "Splendente"; palazzo di Thor; con le sue 540 sale è uno dei più grandi di Asgardh.


BODHN.

Uno dei tre recipienti in cui Fialarr e Galarr versarono il sangue di Kvasir.


BODHVILD.

"Bellicosa guerriera"; figlia di Nidhudh; sarà sedotta nel sonno da Volund.


BOLTHORN.

"Spina del male"; gigante, padre di Bestla; nonno di Odino, Vili e Ve.


BOLVERKR.

"Malfattore"; nome usato da Odino in molte sue avventure mondane; sotto tale nome il dio riesce a conquistare l'idromele della saggezza.


BOR.

Il "generato"; figlio di Buri; sposo di Bestla; padre di Odino, Vili e Ve


BORGHILD.

Moglie del leggendario re dei Volsunghi, Sigmund; madre del secondo Helgi e di Sigfrido


BRAGI.

Dio dell'eloquenza poetica; porta una barba fluente; marito di Idhunn.


BREIDHABLIK.

"Vasto splendore"; dimora di Balder; è la più luminosa di Asgardh.


BRISINGAMFN.

"Collana dei Brisinghi"; bellissimo gioiello che adorna il collo di Freya; forgiato dai nani della stirpe dei Brisinghi; si dice che la dea, per averla, abbia concesso le sue grazie femminili ai nani.


BROKK.

Uno dei nani, abilissimi fabbri, che forgiarono portentosi oggetti per gli Asi.


BRUNILDE.

Valchiria, liberata da Sigfrido; sposa di Gunnar; vittima di un passionale amore-odio per Sigfrido: lo fa uccidere e poi si suicida.


BURI.

Il "generante"; primordiale essere vivente creato dalla vacca Adhumula; androgino, genera Bori.


BYLISTR.

Enigmatico fratello di Loki.


DAG.

Fratello di Sigrunn; uccide il secondo Helgi, tradendo i patti di alleanza tra cognati.


DAGR.

"Giorno"; personificazione del giomo; figlio di Nott e di Dellingr.


DAIN.

Uno dei quattro cervi che brucano senza sosta il ricco fogliame di Yggrdrasil.


DELLINGR.

"Giorno di primavera"; sposo di Nott; padre di Dagr.


DRAUPNIR.

"Che gocciola"; anello d'oro forgiato da due nani per Odino; è capace di riprodursi all'infinito; verrà posto sulla pira funebre di Balder.


DROMI.

Seconda catena con la quale gli Asi tentarono di immobilizzare Fenrir; "liberarsi da Dromi" è, perciò, sinonimo di "trarsi d'impaccio".


DAINN, DUNEYRR, DURATHROR, DVALINN.

I quattro cervi che brucano incessantemente il fogliame di Yggrdrasil.


EGIL.

Fratello di Volund, innamorato della valchiria Olrun.


EINHERIAR.

"Campioni"; valorosi guerrieri caduti in battaglia; le valchirie li scelgono e li portano da Odino, che li accoglie nella Valhalla; anche dopo morti si esercitano nelle arti marziali, preparandosi ad affiancare il dio nella battaglia finale contro le forze del male.


EIR.

Enigmatica divinità femminile; di lei si sa solo che è il "migliore dei medici".


EITRI.

Uno dei nani rinomati per la sua abilità di fabbro.


ELDHRMNIR.

La "fumosa"; enorme pentolone in cui Andhrinmir cucina il cinghiale Sóhrrninir per gli eroi della Valhalla.


ELFI.

Esseri soprannaturali di minuscole dimensioni, si distinguono in chiari e scuri: i primi sono luminosi come i raggi del sole; i secondi sono scuri come la pece e vivono negli anfratti della terra.


ELIUDHNIR.

"Freddo di nevischio"; tetro palazzo della regina di Hel.


ELIVAGAR.

"Flutti tempestosi"; sorgente d'acqua gelida che inonda con la sua spuma ghiacciata tutto il Ginnungagap.


ELLI.

"Vecchiaia", personificazione dell'inesorabile trascorrere dei giorni; Thor, in una sfida, tentò di fermarla, ma inutilmente.


EMBLA.

"Olmo" o "vite"; uno dei primi esseri umani creati dagli dèi da tronchi trovati su una spiaggia.


ERIR.

Uno dei figli avuti da Gudhrun nel suo terzo matrimonio con il re Ionakr; viene ucciso dai suoi fratelli Sórli e Hamdhir.


FAFNIR.

Trasformatosi in drago custodisce il tesoro che fu di Andvari e sul quale incombe una tremenda maledizione; verrà ucciso da Sigfrido; il suo sangue bagnerà il corpo dell'eroe, rendendolo invulnerabile.


FARBAUTI.

"Colpi di pericolo"; gigante, sposo di Laufey; padre di Loki.


FENRIR.

Lupo di dimensioni gigantesche; nato dall'unione di Loki con l'orchessa Angrbordhra; dopo vari tentativi, gli Asi riescono a legarlo sull'isola Lyngi, dove è condannato a latrare furiosamente fino alla fine dei tempi, quando inghiottirà Odino; verrà ucciso da Vidharr.


FESTA DI IUL.

Celebrata al solstizio d'inverno; veniva sacrificato un cinghiale; si beveva nella "coppa del voto", esprimendo desideri per il futuro; durante questa festa Hedhin, istigato da una strega, si augurerà di possedere Svava, predicendo la morte del figlio di Hiorvardh.


FIALARR.

Uno dei due nani malvagi che uccisero Kvasir e versarono il suo sangue in tre recipienti.


FIMBULVETR.

E' il "grande inverno" - durerà tre anni - che annunzierà la fine dei tempi.


FINNGALK.

Misterioso essere mostruoso; metà uomo, metà bestia; sarà ucciso da Hadding.


FJORGINN.

Madre di Thor.


FOLKVANG.

"Campo dell'esercito"; territori divini riservati a Freya; qui la dea accoglie metà dei guerrieri morti valorosamente in battaglia.


FONTE DI MIMIR.

Sorgente presso la quale è sepolta la testa del dio Mimir; Odino, per poterne bere l'acqua, vi lascia in pegno l'occhio, divenendo orbo.


FONTE DI UDHR.

Situata nei pressi di Yggrdrasil; qui le Norne tessono le loro tele di lino, determinando il destino degli uomini e degli dèi; ogni giorno la sua acqua - portentoso liquido rivitalizzante - viene spruzzata dalle Norne sulle radici di Yggrdrasil.


FORSETI.

Figlio di Balder e di Nanna; dio delle controversie, riesce a risolvere ogni contesa.


FRANMAR. Tutore di Sigrlinn; padre di Alof; si trasforma in aquila per salvare la figlia e la figlioccia, ma Attila, ignaro, lo uccide.


FREKI.

"Vorace"; uno dei lupi che seguono fedelmente Odino.


FRENSALIR.

"Dimore del mare"; territorio divino di Frigg.


FREYA.

Figlia di Njórdhr; bellissima, è la dea dell'amore inteso come unione feconda dei sessi; ama Odhr; appartiene alla famiglia degli dèi Vani.


FREYR.

Figlio di Njórdhr; dio dispensatore di abbondanza; associato al vigore sessuale maschile; con il nome di Fricco era venerato, sotto fortuna di fallo, nel tempio di Uppsala.


FRIGG.

Moglie di Odino; dea della fertilità e della fecondità; sancisce la validità dei matrimoni; madre di Balder.


GALARR.

Uno dei due nani malvagi che uccisero Kvasir e versarono il suo sangue in tre recipienti.


GANCLATI.

"Ozioso"; allegorico nome del servo della regina di Hel.


GANGLOT.

"Sciatta"; nome, fortemente allusivo, della serva della regina di Hel.


GARMR.

Cane mostruoso; fa la guardia all'ingresso dì Hel.


GEFIUN.

Divinità femminile alla quale sono consacrate le fanciulle morte vergini.


GEIRRODHR.

Uno dei giganti sconfitto da Thor; padre di Gjalp e di Greip.


GERDH.

Figlia del gigante Gymir; di luminosa bellezza, è l'amata di Freyr.


GERI.

"Ghiottone"; uno dei lupi che seguono docilmente Odino.


GERSEMI.

"Gioiello"; una delle bellissime figlie di Freya


GIALLARHORN.

"Corno risuonante"; corno suonato da Heimdallr alla fine dei tempi per chiamare a raccolta le forze del bene.


GIGANTI DEL GELO.

Esseri soprannaturali di dimensioni gigantesche; vivono uno strano rapporto con gli dèi, essendo, di volta in volta, loro nemici oppure loro genitori o spose; vivono a Jotunheim.


GILLINGR.

Gigante, padre di Suttungr; vittima dei due malvagi nani Galarr e Fialarr.


GIMLE'.

Costruzione divina, situata sul punto più alto di Asgardh; è la più bella e luminosa; sarà l'unica ad essere preservata dalle fiamme appiccate da Sutr.


GINNUNGAGAP.

Abisso primordiale; pregno di energie magiche, è il caos da cui nascerà l'universo.


GIUKI.

Re leggendario; progenitore dei Nibelunghi; padre di Gudhrun, Hogni e Gunnar.


GJALP.

Gigantessa; figlia di Geirródhr; insieme alla sorella Greip tenta di uccidere Thor.


GLADSHEIM.

"Casa della gioia"; enorme costruzione di Asgardh, ospita gli Asi durante i concili.


GLEIPNIR.

Laccio fatato con il quale gli Asi riescono a legare Fenrir.


GLENR.

"Splendore"; sposo di Sol; personificazione della luminosità solare.


GLITNIR.

"Lucente"; residenza divina di Forseti; qui il dio risolve ogni controversia.


GNA.

Enigmatica divinità femminile: di lei si sa solo che è perennemente in giro per il mondo in groppa al suo velocissimo cavallo.


GNIPAHELLIR.

"Grotta della rupe"; fessura della crosta terrestre; è uno degli ingressi di Hel.


GNITA.

Desolata località dove Fafnir custodisce il tesoro maledetto di Andvari.


GOTHORM.

Figliastro del re Giuki; istigato da Hógni e Gunnar, uccide Sigfrido, ma muore subito dopo.


GRAM.

Leggendario re della Danimarca; padre dell'eroe odinico Hadding; viene ucciso da Svipdag.


GRAMR.

Micidiale spada di Sigfrido; forgiata dal nano Reginn; affilatissima, riesce a tagliare a metà un filo di lana.


GRANI.

Portentoso destriero di Sigfrido; nelle tasche laterali della sua sella l'eroe riesce a stipare l'enorme massa aurea del tesoro di Andvari.


GREIP.

Gigantessa; figlia di Geirródhr; insieme a sua sorella Gjalp tenta di uccidere Thor.


GRIDHAVOLR.

"Bastone di Gridhr"; bastone robustissimo con cui Thor riesce a mettersi in salvo, scampando ad un'imboscata tesagli da Gjalp; al dio viene regalato da Gridhr.


GRIDHR.

Gigantessa amica di Thor; aiuta il dio nella sua lotta contro Geirródhr regalandogli oggetti di eccezionale valore.


GRIMILDE.

Sposa del leggendario re dei Nibelunghi, Giuki; madre di Gudhrun, Hógni e Gunnar.


GROA.

Vecchia fattucchiera; moglie di Aurvandill; con le sue arti magiche tenta di estrarre una scheggia di pietra dalla testa di Thor.


GUDHRUN.

Figlia di Giuki e di Grirriilde; sposa di Sigfrido e madre di Sigmund e di Svanhild; i fratelli, Gunnar e Hógni, le uccidono il marito ed il figlio; sposa in seconde nozze Atli che, per impossessarsi del loro tesoro, uccide i suoi fratelli; Gudhrun si vendicherà ammazzandolo, dopo aver ucciso i figli avuti da lui; sposerà infine il re lonakr dal quale avrà Sórli, Hamdhir e Erpr.


GULLFAXI.

Velocissimo cavallo del gigante Hrungnir; sfida il destriero ottipede di Odino, ma è sconfitto.


GULLINBURSTI.

Porco selvatico con setole d'oro creato da due abilissimi nani; appartiene a Freyr: il dio lo cavalca, soleando il cielo di notte e lasciandosi dietro una scia luminosa.


GULLINTANNI.

"Denti d oro"; appellativo di Heimdallr.


GULLTOPPR.

Cavallo con una rilucente criniera di esili filamenti aurei; appartiene a Heimdalir.


GULLVEIG.

"Ebbrezza dell'oro"; strega primordiale; interrompe il periodo di pace - l' "età dell'oro" - disseminando la discordia tra gli Asi; è la creatrice della magia nefasta chiamata seidhr.


GUNNAR.

Figlio di Giuki e di Grimilde; fratello di Gudhrun; insieme al fratello Hógni induce Gothorm ad uccidere Sigfrido per impadronirsi del suo tesoro; muore in un'imboscata tesagli da Atli.


GUNGNIR.

Arma micidiale di Odino, forgiata dai nani; può combattere da sola. Figlia del gigante Gillingr; sorella di Suttungr; custodisce i tre recipienti dell'idromele della saggezza; viene sedotta da Odino che si impossessa, così, del liquido.


GYMIR.

Gigante, padre di Gerdh.


GYOLL.

"Urlante" o "echeggiante"; fiume infemale; segna il confine con il regno di Hel.


HADDING.

Figlio di Gram; eroe odinico; visita l'oltretomba; sposa Ragnhild; si suicida, impiccandosi in pubblico.


HAMDHIR.

Figlio di Ionakr e di Gudhrun; insieme ai fratelli Sorli ed Erpr tenta di uccidere Iórmunrekkr, ma viene abbattuto con delle pietre dalle guardie reali.


HARGREIP.

Gigantessa; nutrice di Hadding, costringe il giovane eroe a concederle i suoi favori amorosi; viene uccisa dai giganti.


HATI.

"Odio" o "nemico"; lupo che insegue la luna: prima della consumazione finale dell'universo l'inghiottirà.


HEDHIN.

Figlio di Hiorvardh e della prima moglie Alfhild; prima della festa di lui incontra una strega che gli predice la morte di Helgi.


HEIDRUNN.

Capra gigantesca che bruca il fogliame del pino della Valhalla; dalle sue poppe sgorgano fiumi di birra che dissetano gli einheriar.


HEIMDALLR.

Custode del ponte Bifrost; è chiamato il "dio bianco"; con il suo corno chiamerà a raccolta le forze del bene per fronteggiare quelle del male nell'ultima battaglia.


HEL.

Figlia di Loki e dell'orchessa Angrbodhra ; orrenda d'aspetto, è preposta da Odino a governare i territori inferi destinati ad accogliere gli spergiuri, gli adulteri e gli assassini; il suo regno ha lo stesso suo nome.


HELBLINDI.

Enigmatico fratello di Loki.


HELGI.

Eroe leggendario; figlio di Hiorvardh e di Sigrlinn; ama la valchiria Svava, che lo aiuta a vendicare il nonno materno; viene ucciso in duello da Alf; si reincarna, molte volte, insieme a Svava, rinnovando con lo stesso nome, ma in circostanze diverse, il suo tragico destino; in particolare, si reincarna nel figlio di Sigmund e di Borghild, uccidendo a soli quindici anni Hunding; ama allora la valchiria Sigrunne muore per mano del cognato Dag.


HERBLINDI.

"Accecatore dei guerrieri"; appellativo di Odino; sotto questo nome il dio aiuta i suoi protetti nelle battaglie.


HERMODHR.

Detto l'"ardito"; figlio di Odino; viene inviato nel regno di Hel per tentare di salvare Balder.


HERTIER.

"Rallegratore dell'esercito"; uno degli appellativi di Odino; con questo nome il dio viene invocato dai guerrieri.


HIALPREKR.

Re leggendario alla cui corte cresce Sigfrido.


HILDSVIN.

"Cinghiale da battaglia"; fabbricato da nani e regalato a Freya; è dotato di setole d'oro.


HIMINIBORG.

Residenza di Heimdallr; è posta al culmine di Bifrost, al vertice estremo dell'arcobaleno.


HIMINHRJODHR.

Gigantesco bue della mandria di Hymir; Thor lo uccide e ne utilizza la testa come esca.


HINDARALL.

Rocca circondata da fiamme altissime; qui vive Brunilde attendendo il suo sposo-salvatore.


HINKI.

Insieme a Bil è uno dei due bambini rapiti da Mani mentre guardavano la luna nel pozzo; da allora è legato al carro lunare e, rallentandone la corsa, detemiina le fasi lunari.


HIORVARDH.

Leggendario re della Norvegia; padre di Helgi.


HLIN.

Una delle ancelle di Frigg; è l'emissaria divina della dea sulla terra e difende i suoi protetti.


HLINDHSKYALF.

Trono di Odino; assiso su questo seggio il dio può vedere tutto cio che accade nell'universo.


HNITBJORG.

"Roccia del catenaccio"; inespugnabile caverna dove Suttungr affidò i tre recipienti dell'idromele della saggezza alla sorella Gunnlodh.


HNOSS.

"Gioiello"; una delle bellissime figlie di Freya.


HODDMIMIR.

Foresta lasciata intatta dalle fiamme che, alla fine dei tempi, avvolgeranno l'universo interno; qui Lif e Leifthrasir sopravviveranno cibandosi di rugiada.


HODHBRODD.

Figlio di Granmar; rivale in amore del secondo Helgi; verrà ucciso dall'eroe.


HODHR.

Figlio cieco di Odino; istigato da Loki ucciderà con un ramo di vischio Balder.


HOENIR.

Enigmatica figura divina; compare nel mito della creazione dei primi uomini a fianco di Odino e Lodhurr.


HOFVARPNIR.

"Che muove in fretta gli zoccoli"; destriero alato della misteriosa divinità femminile Gna.


HOGNI.

Figlio di Giuki e di Grimilde; fratello di Gudhrun; insieme al fratello Gunnar, induce Gothorm ad uccidere Sigfrido per impossessarsi del suo tesoro; muore in un'imboscata tesagli da Atli.


HREIDHMARR.

Padre di Fafnir, Reginne e Otr; cattura Odino, Hoenir e Loki costringendoli a pagargli un ingente riscatto.


HRIFMFAXI.

"Gelida criniera"; cavallo di Nott; il sudore delle sue sgroppate nottume produce la rugiada mattutina.


HRINGHORNI.

Maestosa imbarcazione destinata ad ospitare la pira funebre di Balder.


HRIMGRIMNIR.

"Dal cappuccio di gelo"; mostruoso gigante dispensatore di atroci tormenti nel regno di Hel.


HRODHMAR.

Pretendente di Sigrlinn; mette a ferro e fuoco il regno di Svafnir; Helgi, figlio di Hiorvardh, lo ucciderà.


HROTRI.

Spada di Hreidhmarr; Fafnir se ne impossessa e diviene una delle sue armi magiche quando, trasformatosi in un drago, sorveglierà il tesoro maledetto di Andvari.


HRUNGNIR.

Gigante dal cuore di pietra con tre punte; sfida a "singolar tenzone" il possente Thor e viene ucciso.


HUGI.

Personificazione del pensiero e della sua velocità; Thialfi lo sfida in una corsa, ma non può assolutamente tenergli dietro.


HUGIN.

"Pensiero"; uno dei due corvi appollaiati sulle spalle di Odino; ogni mattina parte e sorvola tutto l'universo riferendo a sera tutto ciò che ha visto al dio.


HUMLUNG.

Figlio di Hiorvardh e della sua seconda moglie Sareidh.


HUNDING.

Leggendario re nemico di Sigmund dei Volsunghi; sarà ucciso dal giovanissimo Helgi.


HUNDLA.

Vecchia megera che vive con gli Asi; insulta pesantemente Freya, rivelando particolari scabrosi sulle abitudini sessuali della dea.


HUNGR.

"Fame"; nome fortemente allusivo del piatto della regina di Hel.


HVERGELMIR.

"Caldaia tonante"; possente sorgente d'acqua ribollente posta al centro del Niflheim.


HYMIR.

Gigante impegnato in una battuta di pesca con Thor: impedisce al dio di tirare in barca il serpe del mondo.


HYMLING.

Figlio di Hiorvardh e della sua terza moglie Sinriodh.


HYRROKKIN.

Strega chiamata dagli Asi per smuovere la maestosa Hringhorni; giunge a cavallo di un lupo mostruoso, usando dei serpenti come redini.


IDHAVOLLR.

Spiazzo al centro di Asgardh; luogo di riunione degli Asi; qui i nuovi dèi erigeranno le loro dimore.


IDHUNN.

Moglie di Bragi; custodisce le mele dell'eterna giovinezza.


IONAKR.

Leggendario re; trova sulla spiaggia Gudhurn stremata e la sposa; padre di Erpr, Sòrli e Hamdhir.


IORMUNREKKR.

Leggendario re; pretendente di Svanhild; padre di Randver.


JARNSAXA.

Gigantessa; ha una relazione con Thor; madre di Modhi, Magni e Thrudhr.


JOTUNHEIM.

Territorio dei giganti; è perennemente innevato; si trova alle estremità del globo terrestre.


KVASIR.

Il più saggio tra gli dèi; nacque dagli sputi degli Asi e dei Vani, testimoniando con la sua esistenza la pace raggiunta tra le due famiglie divine; viene ucciso da Fialarr e Gallar che dal suo sangue ricaveranno il prezioso idromele della saggezza.


LAUFEY.

"Isola frondosa". Gigantessa, sposa di Farbauti; madre di Loki, Bylstir e Helblindi.


LEIFTHRASIR.

"Vita piena di desiderio"; insieme a Lif sopravvive alla fine del mondo nella foresta di Hoddmimir cibandosi di rugiada.


LIF.

"Vita"; sopravvive con Leifthrasir alle fiamme che distruggono l'universo nutrendosi della rugiada della foresta di Hoddmimir.


LITR.

Nano; inciampa tra i piedi di Thor mentre il dio sta consacrando con il suo martello la pira funebre di Balder; viene spinto con un calcio da Thor nelle fiamme del rogo di Balder.


LODHURR.

Insieme a Odino e Hoenir compare nel núto della creazione dei prinú esseri umani da tronchi trovati su una spiaggia; in particolare egli infonde loro il calore vitale; il nome del dio sembra sottolineare questa sua valenza simbolica (da lodern, ardere).


LOEDHINGR.

La prima catena con la quale gli Asi tentano di legare Fenrir; il lupo la spezza subito; "sciogliersi da Loedhingr" equivale a "trarsi d'impaccio senza difficoltà".


LOFN.

"Permesso"; divinità femminile preposta alla legalizzazione - il permesso, per l'appunto - delle unioni non sancite dal matrimonio.


LOGI.

Personificazione del fuoco incontrollato; Loki lo sfida a mangiare più di lui, ma viene sconfitto.


LOKI.

Enigmatica figura divina; figlio di una coppia di giganti, Laufey e Farbauti; dagli incerti confini sessuali, si accoppia con lo stallone Svadhilfari, trasformandosi in giumenta, e partorisce Sleipnir; viene fecondato dal cuore dell'orchessa Angrbodhra e genera il lupo Fenrir, il serpe del mondo e Hel; signore dell'inganno e campione di malvagità; i suoi rapporti con gli Asi sono ambigui: da un lato è la "vergogna degli dei", dall'altro riesce a risolvere parecchie situazioni critiche; spinge Hödhr ad uccidere Balder e per questo viene imprigionato sull'isolotto infernale di Lyngi, dove è incatenato con le viscere di suo figlio Narni o Narfi, sbranato dal fratello Vali; suo moglie Sygin lo segue nella prigionia.


MAGNI.

"Potenza colossale"; figlio di Thor e della gigantessa Jarnsaxa; eredita con il fratello Modhi il martello paterno.


MANI.

"Luna"; figlio di Mundilfari; postiglione del carro lunare.


MAUSONGR.

Genere di poesia amorosa caratterizzato da una certa lascivia; è vietata dalla legge nordica; la sua musa è Freya.


MIDHGARD.

"Recinto di mezzo"; territorio destinato dagli dèi agli uomini.


MIMIR.

Dio della memoria; mandato dagli Asi a vivere tra i Vani, viene da questi decapitato; Odino, con incantesimi, riesce a far parlare il capo reciso, facendosi dare preziosi consigli.


MJOLNIR.

"Maciullatore"; fabbricato da alcuni nani e regalato a Thor; manda in frantumi ogni cosa e, colpito il bersaglio, ritorna come un boomerang nelle mani del dio; simbolizza il tuono; in miniatura veniva appeso al collo dei bambini come amuleto.


MODHGUDHR.

Vergine posta a guardia del ponte che conduce al regno di Hel.


MODHI.

"Coraggio selvaggio"; figlio di Thor e di Jarnsaxa; eredita con il fratello Magni il martello paterno.


MUNDILFARI.

Padre di Sol e di Mani.


MUNIN.

"Memoria"; uno dei due corvi appollaiati sulle spalle di Odino; alle prime luci dell'alba parte e sorvola tutto l'universo e, al suo ritorno a sera, riferisce tutto ciò che ha visto al dio.


MUSPELLHEIM.

E' la dimora dei distruttori dell'universo; territorio lambito da fiamme, è governato dall'enigmatico Sutr.


NABBI.

Uno degli abilissimi nani che forgiarono oggetti preziosi per gli dèi.


NAGLFAR.

Sinistra imbarcazione infernale costruita con le unghie strappate ai cadaveri.


NAIGRINDR.

"Porta dei morti"; una delle porte del regno di Hel; nei suoi pressi vengono dispensati atroci tormenti agli assassini, agli adulteri e agli spergiuri.


NARI O NARFI.

Figlio di Loki e di Sygin; con le sue viscere gli dèi legano il padre.


NASTROND.

"Spiaggia dei morti"; dimensione marina degli inferi; qui viene costruita la nave Naglfar.


NANNA.

Moglie di Balder e madre di Forseti; muor4ì subito dopo il marito, bruciando nella medesima pira.


NIARI.

Leggendaria popolazione su cui regna Nidhudh.


NIBELUNGHI.

Leggendaria popolazione di uomini dai capelli "neri come corvi".


NIDHAFIOLL.

"Monti dell'oscurità"; catena montuosa inunersa in nebbie impenetrabili; circonda il regno di Hel.


NIDHHOGGR.

Dragone infernale; rosicchia la corteccia di Yggrdrasil; tormenta i cadaveri dei morti ospitati nel regno di Hel.


NIDHUDH.

Leggendario re dei Niari; si impossessa dei tesori di Volund facendolo imprigionare.


NIFLHEIM.

"Casa della nebbia"; territorio glaciale confinante con il Ginnungagap.


NJORDHR.

Padre di Freyr e di Freya; massima divinità dei Vani, andò a vivere con gli Asi quando le due famiglie divine fecero pace; marito di Skadhi; è il "Signore delle navi", il dio invocato da marinai.


NOATUN.

"Dimora delle navi"; residenza divina di Njordhr.


NORDHI.

Uno dei quattro nani che reggono la volta celeste ricavata dal cranio di Ymir; il suo nome, che significa "nord", si riferisce al punto cardinale dove è collocato sotto l'immensa cupola.


NORFI.

Gigante, padre di Nott.


NORNE.

Esseri soprannaturali che presso la Fonte di Udhr tessono tele di lino, determinando il destino degli uomini e degli dei; sono tre: Urdhr, Verdhandl e Skuld; i loro nomi simbolizzano le tre ipostasi del tempo: passato, presente e futuro.


NOTT.

Figlia di Norfi; è la personificazione della notte; sposa Naglfari.


ODHR.

Misterioso sposo di Freya; sempre in giro per il mondo, causa di profondi dispiaceri per la dea.


ODHERIR.

"Ciò che eccita"; nome di uno dei tre recipienti nei quali è contenuto l'idromele della saggezza.


ODINO.

Padre degli Asi; sposo di Frigg; è il capo degli dèi; sue sfere di compe~ tenza sono la guerra, la poesia e la magia delle rune; si impicca, ma poi resuscita; rinuncia ad un occhio per poter acquisire una speciale "vista mistica"; protagonista di mille avventure, assume di volta in volta appellativi diversi; alla fine dei tempi sarà inghiottito dal lupo Fenrir, ma sarà vendicato dal figlio Vidharr.


OKOLNIR.

Terra dove "non fa mai freddo"; è il territorio dove i nuovi dèi erigeranno la nuova cittadella divina.


OLRUN.

Valchiria amata da Egil.


OTR.

"Lontra"; uno dei figli di Hreidhmarr; si trasforma in lontra per poter pescare in una cascata; Loki l'uccide ed è costretto a pagare un ingente riscatto al padre.


RAGNHILD.

Figlia di un leggendario re di Norvegia; sposa Hadding che la libera dalle grinfie di un gigante.


RANDVER.

Figlio del re Iormunnrekkr; si innamora di Svanhild già chiesta in sposa dal padre; Iórmunrekkr, per questo motivo, lo fa imprigionare e poi uccidere.


RATATOSKR.

Scoiattolo che corre senza sosta lungo il tronco di Yggrdrasil.


REGINN.

Figlio di Hreidhmarr e fratello di Fafnir; diviene fabbro alla corte di Sigmund dove alleverà Sigfrido.


RIG.

Con questo appellativo Heimdallr gira il mondo.


ROSKVA.

Servitrice di Thor; insieme al fratello Thialfi accompagna il dio nelle sue avventure.


RUNE.

Lettere di un alfabeto epigrafico usate per brevi iscrizioni su spade, armi ed oggetti con funzione apotropaiche.


SAGA.

Divinità femminile dagli incerti contorni; beve ogni mattina insieme a Odino coppe ricolme di idromele.


SAREIDH.

Seconda moglie di Hiorvardh e madre di Humlung.


SCHWERTDING.

"Il thing delle spade"; duello in cui si affrontano due rappresentanti di fazioni rivali per dirimere delle controversie.


SEIDHR.

Forma di magia nefasta; può nuocere a distanza.


SERPE DEL MONDO.

Figlio di Loki e di Angrbodhra; è il gigantesco rettile che cinge tra le sue spire il globo terrestre; nemico giurato di Thor: alla fine dei tempi verrà ucciso dal dio che, però, sarà travolto dalle esalazioni velenose.


SESSRUMNIR.

"Ricco di seggi"; palazzo di Freya; qui la dea riceve la metà dei morti in battaglia.


SEYDIR.

Rudimentale tecnica di cottura: si tratta di una buca scavata nel terreno e ricoperta di foglie; funziona come un forno.


SIF.

Bellissima dea dalle chiome dorate; sposa di Thor; è la dea delle messi.


SIGARSHOLM.

Località leggendaria; qui Helgi troverà la sua spada fatata.


SIGFODHR.

"Padre della vittoria"; uno degli appellativi di Odino.


SIGFRIDO.

Protagonista del ciclo dei Nibelunghi; conquista un enorme tesoro; libera da un sortilegio la valchiria Brunilde e la dà in sposa a Gunnar; sposa Gudhrun e ne ha una figlia, Svanhild; perisce per mano di Gunnar e Hogni, suoi cognati, che trafugano il suo tesoro.


SIGMUND.

Leggendario re dei Volsunghi; marito di Grimilde; padre del secondo Helgi e di Sigfrido.


SIGRLINN.

Figlia del re leggendario Svafnir; sposa Hiorvardh ; madre di Helgi.


SIGRUN.

Valchiria amata dal secondo Helgi.


SINDRI.

Uno dei nani che forgiano preziosi oggetti per gli dèi.


SINRIODH.

Terza moglie di Hiorvardh e madre di Hymling.


SIOFN.

Divinità femminile dell'amore; distoglie gli amanti dagli affanni quotidiani e volge i loro pensieri all'amore.


SYGIN.

Moglie di Loki; raccoglie in un bacile le gocce di veleno che cadono sul viso del marito condannato dagli Asi per l'uccisione di Balder.


SYN.

Divinità femminile; protegge gli innocenti nei tribunali; garantisce l'inviolabilità delle porte chiuse.


SKADHI.

Gigantessa; figlia di Thiazi; sposa, dopo alterne vicende, il dio Njordhr; vive a Thrymheim, cacciando e sciando.


SKIDHABLADHNIR.

Portentosa nave costruita da alcuni nani e regalata a Freyr; ha sempre il vento favorevole e può rimpicciolirsi fino a stare in una tasca.


SKINFAXI.

"Luminosa criniera"; cavallo di Dagr.


SKIRMR.

Servitore ed antico di Freyr; svolge un ruolo importantissimo nella complicata relazione del dio con Gerdh.


SKOLL.

"Traditore"; lupo che insegue il carro solare: alla fine dei tempi inghiottirà il sole.


SKRIMIR.

"Vasto"; gigante esperto di magia; riesce con i suoi sortilegi a gabbare Thor.


SKULD.

"Futuro"; una delle tre Norne.


SLAGFIDH.

Fratello di Volund; ama la valchiria Svanhit.


SLEIPNIR.

"Che sdrucciola"; destriero grigio ottipede di Odino; nacque dall'unione di Loki con lo stallone Svadhilfari; può galoppare in cielo e sul mare ad una velocità eccezionale.


SLIDHR.

"Terribile"; fiume infernale; gli ospiti di Hel devono guadarlo a nuoto, riportando orribili ferite.


SNOTRA.

Divinità femmininile della saggezza.


SOHRMINIR.

Porco selvatico mangiato nella Valhalla; resuscita quotidianamente, pronto ad essere ucciso e cucinato all'infinito.


SOKKVABEKKR.

"Torrente discendente"; dimora celeste di Saga.


SOL.

"Sole"; figlia di Mundilfari; è il postiglione del carro solare.


SON.

Uno dei tre recipienti dove è stato versato l'idromele della saggezza.


SORLI.

Figlio di Gudhrun e del suo terzo marito Ionakr; muore insieme al fratello Hamdhir sotto i colpi delle guardie di Iormunnrekkr.


STARKADH.

Leggendario eroe protetto da Odino: il dio lo salva in più di un'occasione; è il sommo sacerdote nell'impiccagione-sacrificio del re Vikar.


SUDHRI.

"Sud"; uno dei quattro nani che reggono la volta celeste ricavata dal cranio di Ymir; il suo nome si riferisce alla posizione da lui occupata sotto l'immensa cupola.


SULLTR.

"Carestia"; nome, fortemente allusivo, del coltello adoperato dalla regina di Hel.


SUTTUNGR.

Gigante, figlio di Gillingr; riesce ad impadronirsi dell'idromele della saggezza e lo affida alla sorella Gunnlodh, ma Odino riuscirà a sottrarglielo.


SVADHILFARI.

Stallone di un gigante; è il padre di Sleipnir..


SVAFIR.

Leggendario re di Svevia; padre di Sigrlinn; viene ucciso da Hrodhmar.


SVANHILD.

Figlia di Sigrfrido e di Gudhrun; ama Randver, ma viene fatta uccidere da Iormunnrekkr, padre del suo amato, che la vorrebbe per sé.


SVARTALFHEIM.

Regno degli Elfi scuri; è situato nelle viscere della terra.


SVAVA.

Valchiria amata da Helgi; muore insieme al suo amore, ma si reincarna più volte.


SVIPDAG.

Leggendario re di Norvegia; uccide il re di Danimarca, Grain, padre di Hadding; verrà ucciso dall'eroe.


TANNGNJOSTR.

"Che fa scricchiolare i denti"; uno dei due capri che trainano il carro di Thor; il suo nome allude al rumore delle tempeste provocate dal passaggio del carro divino.


TANNGRISNIR.

"Che fa stridere i denti"; uno dei due capri che trainano il carro di Thor; il suo nome si riferisce al fragore delle tempeste provocate dal passaggio del carro divino.


THIALFI.

Detto il "veloce"; insieme alla sorella Roska accompagna Thor nelle sue peregrinazioni.


THIAZI.

Gigante, padre di Skadhi; riesce ad impossessarsi delle mele di Idhunn, ma gli dèi lo uccidono.


THING.

"Assemblea"; istituzione giuridica e legislativa dell'arcaica società nordica; formata da tutti gli uomini liberi, si riuniva periodicamente in luoghi fissi per emanare leggi ed esprimere pareri sulle controversie pubbliche e private.


THOKK.

Vecchia megera che, rifiutandosi di piangere, condanna Balder a restare negli inferi.


THOR.

Nella gerarchia degli Asi è il secondo dopo Odino; il suo nome significa "tuono"; dio delle tempeste, garantisce però il necessario apporto d'acqua piovana alle colture ed è, perciò, venerato dai contadini; dotato di una potenza muscolare eccezionale, svolge il ruolo di strenuo difensore degli Asi contro gli attacchi dei giganti e dei mostri; figlio di Odino e di Jordh; sposo di Sif; ha una relazione con la gigantessa Jarnsaxa e dalla loro unione nascono Magni, Modhi e Thrudh; perirà, alla fine dei tempi, colpito dalle esalazioni malefiche del "serre del mondo" e a nulla gli varrà Mjolnir, il suo micidiale martello che stritola ogni cosa


THRUDHGELMIR.

"Il gigante che rumoreggia con forza"; mostruoso gigante con sei teste; padre di Belgemir.


THRUDHR.

"Forza"; figlia di Thor e di Jarnsaxa.


THRUDVANGAR.

"Sentieri della forza"; territori divini di Thor.


THRYM.

Re dei giganti; ruba il martello di Thor, ma il dio riesce a recuperarlo e a fracassargli la testa.


THRYMHEIM.

"Dimora del frastuono"; residenza di Skadhi.


THUND.

Fiume dalle insidiose correnti; segna il confine con la Valhalla.


TYR.

In origine dio uranico, diviene posteriormente una divinità della guerra e del diritto; è chiamato il "dio monco" perché la sua mano fu divorata dal lupo Fenrir quando gli Asi lo incatenarono.


ULFHEDNIR.

Leggendari guerrieri; cadevano in uno stato di trance violenta combattendo con un impeto bestiale; loro patrono è Odino, vestono solo pelli di lupo.


ULLR.

Figlioccio di Thor; è l'arciere degli dèi; è sempre a caccia per procurare selvaggina per le mense divine.


URDHR

"Passato"; una delle tre Norne.


UTGARDH-LOKI.

"Loki del recinto estremo"; re dei giganti; grazie alle sue arti magiche riesce a gabbare Thor ed i suoi compagni.


VAFUDHR.

"Vagabondo"; uno degli appellativi di Odino; si riferisce alle frequenti peregrinazioni terrestri del dio.


VALASKJALF.

"Scoglio degli uccisi"; residenza celeste di Odino; il suo nome allude al patronato odinico sugli "uccisi", ovvero gli eroi morti in battaglia.


VALCHIRIE.

"Quelle che scelgono i caduti in battaglia"; emissarie femminili di Odino; cavalcano nell'aria a fianco del dio; loro compito è, come dice il nome, scegliere gli eroi degni di andare nella Valhalla; sovente vivono tormentati amori con eroi leggendari; i loro nomi propri simbolizzano, nella maggior parte dei casi, le varie fasi di una battaglia o determinate qualità guerresche.


VALFODHR.

"Padre degli uccisi"; appellativo di Odino; si riferisce al patronato del dio sugli eroi morti in battaglia.


VALGRIND.

"Cancello degli uccisi"; cancello della Valhalla.


VALHALLA.

"Dimora degli uccisi"; paradiso nordico destinato ai guerrieri caduti valorosamente sul campo di battaglia; immensa costruzione, è in grado di accogliere migliaia di trapassati; suo signore è Odino.


VALI.

Figlio di Loki e di Sygin.


VANAHEIM.

"Casa dei Vani"; è il regno degli dèi Vani.


VAR.

Divinità femminile dei giuramenti e dei patti.


VE.

Figlio di Bestla e di Bor; fratello di Odino; partecipa alla creazione dei primi uomini; verrà ucciso dal fratello.


VEDHROFOLNIR.

Maestoso falco dallo sguardo terrificante; è appollaiato tra i rami di Yggrdrasil.


VERDHANDI.

"Presente"; una delle tre Norne.


VESTRI.

"Occidente"; uno dei quattro nani che reggono la volta celeste ricavata dal cranio di Ymir; il suo nome si riferisce al punto cardinale da lui retto sotto l'enorme cupola.


VIDHARR.

Figlio di Odino; riesce ad uccidere Fenrircon una scarpa robustissima.


VIGRIDHR.

Vastissima pianura, sarà il teatro dello scontro finale tra le forze del bene e quelle del male.


VIKAR.

Leggendario re alleato di Starkadh; morirà impiccato in un sacrificio odinico.


VILI.

Figlio di Bestla e di Bor; fratello di Odino; partecipa alla creazione dei primi uomini; verrà ucciso dal fratello.


VILMEGIR.

Ancelle della regina di Hel; dispensano urina di capra agli ospiti di Hel.


VINGOLF.

"Pavimento amico"; enorme costruzione di Asgardh; ospita le riunioni delle dee.


VOLUND.

Leggendario eroe innamorato della valchiria Alvit; diviene un abilissimo cesellatore di gioielli; il suo tesoro viene rubato dal re Nidhudh che lo fa imprigionare; l'eroe si vendicherà uccidendogli i due figli maschi e seducendo la figlia.


VOLVA.

"Veggente"; maga esperta nella divinazione; viene consultata anche dagli dèi, ai quali predice la morte di Balder e la fine dell'universo.


VON.

Fiume infernale; è alimentato dalla bava e dal sangue che sgorgano a flotti dalle fauci di Fenrir.


VOR.

Divinità femminile della sapienza.


YDALIR.

"Valli dei tassi"; territori di Asgardh dove Ullr caccia la selvaggina destinata alla mensa divina.


YGGR.

Il "terribile"; appellativo di Odino.


YGGRDRASIL.

"Destriero di Yggr"; è l'albero cosmico; frassino maestoso che attraversa i nove mondi dell'universo nordico; il nome si riferisce all'"autoimpiccagione" di Odino a uno dei suoi rami.


YMIR.

Gigante primordiale ermafrodito; nato dal fango, sarà ucciso da Odino, Vili e Ve; parti del suo cadavere saranno utilizzate dagli dèi per creare l'universo; il suo cranio, sorretto da quattro nani, diverrà la volta celeste.

 

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