IV.8 Che cos'è per la Scienza l'evoluzione biologica

Abbiamo già detto nel paragrafo IV.2 che l'evoluzione biologica della specie umana è, per la Scienza galileiana, un capitolo ben preciso dell'elettromagnetismo applicato.

Studiando la materia vivente, uno scienziato che seguisse il metodo galileiano - e non ne esistono altri, di metodi, per restare nell'ambito della Scienza Moderna - troverebbe che i meccanismi biologici sono esempi delle leggi fondamentali dell'elettromagnetismo.

Il giorno in cui uno scienziato riuscisse a scrivere le equazioni fondamentali dell'evoluzionismo biologico, non c'è, a mio avviso, alcun dubbio su cosa troverebbe: quelle equazioni hanno le loro radici nelle leggi fondamentali dell'elettromagnetismo.

La Teoria dell'Evoluzione Biologica della specie umana è lungi dall'essere su queste frontiere. Bisognerà aspettare ancora molti anni: decenni, forse secoli. Quindi, restando nell'Immanente, il massimo traguardo cui possa aspirare la Teoria della Evoluzione Biologica della specie umana è nelle Forze Fondamentali della Natura.

Studiare la materia biologica è come se si volesse capire il funzionamento base di un televisore o di un calcolatore elettronico. Dopo lunghe e complesse ricerche si scoprirebbe che si tratta di applicazioni delle leggi fondamentali dell'elettromagnetismo. Sono queste equazioni in contrasto con l'esistenza di Dio?

Colui che queste equazioni ha incominciato a scrivere, James Clerk Maxwell, era e rimase scienziato credente.

Promuovere la Teoria dell'Evoluzione Biologica della specie umana al rango di teoria scientifica corroborata da prove sperimentali e in grado di negare l'esistenza di Dio, è uno degli atti di mistificazione culturale più gravi che siano stati commessi da quando è nata la Scienza.

E infatti dovrebbero essere le equazioni di Maxwell fino alle più recenti formulazioni teoriche - Teoria dell'Elettrodinamica Quantistica (Quantum ElectroDynamícs: QED) - le candidate legittime a contestare l'esistenza di Dio. Non certo la Teoria dell'Evoluzione Biologica della specie umana che, pur essendo oggi - come abbiamo già detto - priva di qualsiasi struttura matematica, potrebbe un giorno divenire non certo una teoria fondamentale, ma una delle innumerevoli applicazioni che si possono dedurre dalle Leggi Fondamentali della Natura. Il giorno in cui ciò avvenisse nessuno potrebbe su queste basi mettere in dubbio l'esistenza di Dio.

Ho lavorato in prima persona sulla verifica della Teoria dell'Elettrodinamica Quantistica ottenendo i risultati più accurati della sua validità in una regione di energia che era allora la più elevata del mondo. In nessun momento del mio lavoro ho mai trovato motivo per dubitare che quella ricerca potesse essere messa in relazione con la negazione di Dio. Eppure siamo dinanzi alla verifica più rigorosa di una delle leggi fondamentali che sicuramente ha un ruolo cruciale nell'evoluzionismo biologico. Questa legge regge tutti i fenomeni elettromagnetici.

A nessun potente della Terra è permesso modificarla.

Chi da queste leggi volesse trarre un messaggio sul significato e sul valore della nostra esistenza può farlo. Anzi, è questo che vuole la Scienza: diventare cultura. Il messaggio dice che non può esserci contrasto di alcun tipo tra le leggi dell'elettromagnetismo e l'esistenza di Dio.

La cultura dominante, invece di andare alle radici fondamentali della nostra esistenza materiale, affida A messaggio sul valore ultimo della nostra esistenza a un capitolo applicativo, ancora poco studiato e denso di enormi lacune, qual è la Teoria dell'Evoluzione Biologica della specie umana.

Il messaggio fondamentale, cui aspira l'uomo da sempre, deve affondare le sue radici nella Logica del Creato. Logica che soltanto l'evoluzione culturale poteva permettere all'uomo di scoprire.

L’evoluzione culturale, grazie alla Scienza, offre all'uomo una straordinaria certezza. La Natura, il mondo che ci circonda, noi stessi, tutto è retto da leggi universali e immutabili.

Di fronte all'evoluzione culturale e alle sue conquiste, l'evoluzione biologica della specie umana scompare. è come se volessimo mettere a confronto l'Everest con un granellino di polvere. Anzi peggio. Il granellino di polvere, dopotutto, contiene in sé miliardi e miliardi di protoni. E in ciascuna di queste particelle - come abbiamo già detto - sono scritte tutte le Leggi Fondamentali della Natura. Quella minuscola entità di massa - il protone - ha una grande dignità culturale. Essa è depositaria di tutte le Leggi volute da Colui che ha fatto il mondo. L’evoluzione biologica della specie umana non possiede - fino a oggi - alcun requisito per essere posta a un livello di dignità scientifica pari a quello degli studi che descrivono il più sparuto granellino di polvere.

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L'enciclica "Fides et Ratio" del Santo Padre Giovanni Paolo II

Fides et Ratio (14 Settembre 1998)
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