Immagino che la copertina di questo nuovo numero di terzo millennio possa aver colpito tutti ed infastidito molti tra i nostri lettori che si sentono giustamente legati alla tradizione Cristiana Cattolica. Vorrei che fosse chiaro che il nostro dossier di accusa si riferisce solo allo Stato Vaticano inteso come istituzione governativa e materiale che ha utilizzato la figura del Cristo per giustificare i suoi loschi affari.

Mario Guarino, autore di un libro ovviamente molto contestato "I Mercanti del Vaticano", ci ha fornito ampia documentazione sul tema e la sua preziosa testimonianza in un lungo articolo dedicato al manoscritto e alle rischiose indagini.

Sono tantissimi i personaggi straordinari che hanno operato positivamente all'interno della Chiesa. Madre Teresa non è un grande esempio. Pur rimanendo all'interno della Istituzione Cattolica si è resa serva della popolazione più povera e disperata, non curandosi affatto delle differenze etniche o religiose e facendo del servizio agli altri un insegnamento universale.

I martiri, vittime del complotto tra Chiesa e Stato che ha come primo scopo la salvaguardia del potere, non sono solo i grandi pensatori come Giordano Bruno, ucciso sul rogo perché già nel 1600 parlava della pluralità dei mondi, ma anche gli uomini coraggiosi del nostro tempo che hanno l'ardire di ribellarsi all'ordine costituito qualunque esso sia, come il vescovo, Monsignor Conedera, barbaramente assassinato il 26 aprile scorso per aver lottato in difesa della dignità del popolo guatemalteco.

Il contributo di alcuni prelati giusti ed illuminati abbraccia anche dottrine scientifiche e tecnologiche. Padre Pellegrino Ernetti assieme ad un équipe di dodici scienziati inventò una straordinaria "macchina del tempo" in grado di leggere nell'etere tutte le immagini impresse nel corso della storia dell'umanità. Anche in questo caso il Vaticano ha fagocitato sia il portentoso marchingegno che tutti gli appunti per ricostruirla….

L'articolo di medicina, in questo numero, ci è stato fornito da un medico del Policlinico di Bari, il dottor Nicola Ceglie, che ha trattato un argomento di grande attualità e di estrema delicatezza come l'eutanasia da un punto di vista sia professionale che spirituale ed umano.

E' giunto il tempo che venga detta la verità su tutto quanto è stato compiuto dalla istituzione più potente del mondo e che finalmente i credenti possano avere una spiegazione chiara di quella che sarà "la nuova teologia del terzo millennio".

Noterete che spesso abbiamo utilizzato un linguaggio molto schietto e diretto, forse un po’ rozzo…..qualcuno potrebbe anche dire che siamo dei romanzieri e dei ciarlatani….. noi crediamo, non solo di aver dato la nostra libera opinione, ma di aver dimostrato una realtà storica.

GIORGIO BONGIOVANNI.

 

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