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Annuncia
l'Apocalisse, e nelle centurie dell'Abate Ladino si ricorda che la mietitura inizierà con
la prima generzione del Terzo Millennio - Gli Angeli prepareranno la nuova Terra per la
civiltà dello spirito.
Un altro angelo uscì dal tempio, gridando con gran voce a
colui che sedeva sulla nuvola: metti mano alla tua falce e mieti, poiché lora del
mietere è giunta, perché la messe della Terra è ben matura. E colui che sedeva sulla
nuvola lanciò la sua falce sulla Terra e la Terra fu mietuta.
Questa visione di Giovanni, che troviamo al capitolo 14 dellApocalisse, versetto 15,
ha il suo riscontro nelle Centurie profetiche dellAbate Ladino (XXIII-8). La
profezia annuncia che:
la mietitura inizierà con la prima generazione del
Terzo Millennio, poi il campo sarà arato per la nuova semina
Saranno gli Angeli a
gettare la semente nel solco perché luomo, in quel tempo, sarà un servitore di
Satana. E tutto quello che passerà per le sue mani sarà trasformato in
veleno
Siamo quindi ai limiti estremi del precipizio. Ma il gregge degli adoratori del vitello
doro continua a pascolare tranquillamente, sotto la diabolica vigilanza del potere
occulto che ha nella parte centrale il mondo dellalta finanza.
LANTICRISTO E GIÀ TRA NOI
La Chiesa vede e recita ancora una volta la parte di Pilato, ben sapendo che le sue parole
si perdono nel deserto del formalismo e della convenzione.
La Monaca di Dresda, nelle sue lettere profetiche annuncia che, in questo nostro
sventurato tempo una guerra invisibile, ucciderà più della guerra visibile.
E la guerra invisibile ha molteplici manifestazioni, che vanno dalla fame nei Paesi
depredati dalla civiltà della macchina, alle pestilenze silenziose - basti pensare
allAIDS e alla legionellosi - e alla catena di catastrofi che sta avvolgendo la
Terra. Tutto questo era già stato annunciato. Lultimo secolo del Millennio,
profetizza lAbate Ladino, sarà il tempo dei segni. E i segni sono
giunti, basti pensare allapparizione di Fatima, di Medjugorie e alle Celesti
Testimonianze in molte parti del mondo. Anche i due conflitti mondiali, levento e il
crollo dellUnione Sovietica, il tempio del vitello doro (lUnione
Europea), il papa che assume due nomi (ciò che mai era avvenuto nella storia), sono tutti
segni eloquenti.
Ma il mondo non sa più che riconoscere il duplice segno del vitello doro: il potere
e il denaro.
E questo il quadro desolante di una civiltà decadente. Lo aveva previsto anche il
Solitario di Norimberga, quando profetizzava quattro secoli fa levento
dellAnticristo . E un vaticinio che merita, soprattutto oggi, una giusta
meditazione. Sentiamolo: LAnticristo edificherà la sua chiesa sulla Terra,
tra la fine dei mille anni e linizio dei mille anni. Allora, due saranno gli altari,
ma uno solo sarà il trono. E sul trono siederà la bestia immonda, che mangerà il cuore
degli uomini e offuscherà il loro spirito
Potenti figli di Satana domineranno la
Terra, con larma di Cesare. E ai loro piedi striscerà il gregge degli adoratori
dellincarnazione luciferina. Il mondo giudicherà saggi solamente gli adoratori
della Grande Bestia. I pochi uomini ancora in grado di vedere e di sentire saranno isolati
e derisi. Il trionfo sarà della Bestia. E guai a chi non riderà quando ride la Bestia. E
guai a chi non bestemmierà quando bestemmia la bestia. La Bestia immonda è il
potere economico, che tutto sacrifica, che tutto distrugge per accelerare sempre di più
la corsa al profitto. Il potere economico è lAnticristo, che ha già costruito la
sua chiesa sulla terra.
Larma di Cesare è il denaro, la ragnatela delle operazioni finanziarie che sono la
liturgia della civiltà luciferina. E al trono dellAnticristo troviamo i nuovi
balivi di una gerarchia di mercanti che hanno venduto il cadavere del padre per i soliti
trenta denari.
Il gioco dellAnticristo è sottile, invisibile, impenetrabile. Tutto sarà fondato
sullarma di Cesare, sul denaro. Tutto sarà fondato sul profitto.
E questa disastrosa realtà finirà inevitabilmente per portare al tempo in cui
sarà lanciata la falce sulla Terra, per la mietitura.
IL VANGELO DI LAZZARO
Cè un passo nelle profezie del Ragno Nero che sembra sia rivolto in modo
particolare agli uomini che attraversano il grande fiume, cioè alla
generazione che passa dal secondo al terzo millennio della civiltà cristiana. Sentiamolo:
Non piangete sulle onde del mare che strapperanno dalla Terra le case come se
fossero fili derba. Non piangete sulle strade che diventeranno fiumi, trascinando
uomini e cose. Non piangete sulle piaghe dei lebbrosi. Non piangete sui palazzi, sulle
case che crollano trasformandosi in sepolcreti Non piangete sulla pioggia di sangue,
frammista a pece, che cadrà dal cielo
Tutto ciò dovrà avvenire, perché
concluderà la civiltà dellinganno.
Il Vangelo di Cesare - il denaro, il potere economico - è lultima legge. E sarà la
legge della distruzione, dellannientamento. La natura oltraggiata, finirà per
distruggere gli adoratori del vitello doro.
La prima generazione del Millennio che sta sorgendo, vedrà i primi bagliori
di una luce nuova. Ma prima dovrà attraversare la notte profonda. La notte degli
adoratori del potere occulto, dellAnticristo.
E, quando la luce segnerà lorizzonte, gli uomini che si alzeranno dalle macerie
conosceranno un nuovo Vangelo. Sarà questo il Vangelo di Lazzaro, il Vangelo
delluomo risorto. Il Vangelo che insegna alla creatura fragile e impaurita a vivere
secondo le leggi dello spirito.
Prepariamoci pertanto ad affrontare un rinnovato diluvio (che potrebbe essere
un diluvio di fuoco, secondo i vaticini del Ragno Nero), per preparare un giorno di luce,
di giustizia e di pace, per i nostri figli.
Prepariamoci ad affrontare grandi eventi. Prepariamoci a mille difficoltà, perché
il nuovo partirà dalla grotta. Luomo ritornerà alle sue origini, per
scoprire il nuovo Paradiso Terrestre. |
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