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Una pietra di 130
milioni di anni, un "cuore" di simboli e di messaggi
Nella provincia di Artiguas, Repubblica orientale
dellUruguay, fu trovata 30 anni fa, in un cantiere di pietre preziose, unAgata
antica 130 milioni di anni. Le sue singolari qualità stupiscono chiunque la prenda in
esame. Simile a un cuore umano, lanziana pietra è avvolta ancora oggi da un grande
mistero.
La sua scoperta risale ad una sera destate del 1969 nei cantieri del Sig. Láires
Luciano Lucas, presso la fermata fariña sulla strada 30, a 15 Kilometri dalla città di
Artiguas nel Nord dellUruguay.
Láires Lucas, tagliatore di pietre preziose, notò fra tutti i minerali destinati alla
vendita, una pietra con caratteristiche differenti dalle altre, linterno risultava
vuoto, per questo motivo non commerciabile. Dopo averla scartata, il tagliatore artiguense
si rese conto che sotto lo strato di terra nel quale era ricoperta, vi erano insoliti
simboli e scritte.
Le pareti interne, infatti, presentavano una particolarità dissimile dal resto dei
minerali: minuziosi e curatissimi segni ricoperti da piccolissimi cristalli di quarzo
formavano disegni e scritture. Geologi e Teologi la studiano tuttora con molta
attenzione.
Allora avevo 19 anni e non dimenticherò mai il rispetto che mio padre
nutriva nei confronti della pietra. Un giorno ci disse queste testuali parole: abbiamo
trovato una pietra superiore alluomo. Ricorda Hugo Lucas uno dei suoi figli,
attualmente imprenditore.
Da quel momento in poi, la famiglia Lucas visse intorno al geode una esperienza
affascinante ed insolita che perdura fino ai giorni nostri.
Per noi fu qualcosa dimportante proseguì Hugo Lucas, passò
il tempo e nel 1978 il giornale El Pais, pubblicò tra le sue pagine, la storia di questa
importante scoperta.
LA J DI JESUS
In quanto ai simboli, sostiene Lucas: Sono segni molto particolari, ma ciò che
richiama lattenzione ancor più della sua forma a cuore, sono le pareti interne che
assomigliano moltissimo alla muscolatura di questorgano vitale, inoltre, è
importante dirlo, ogni disegno è composto da cristalli di quarzo ricchi di silicio,
perfettamente lavorati, con unalta precisione artigianale.
Sono visibili nelle cavità interne la Jdi Jesus, una C di Cristo
e la parola Millennio, vi è raffigurato un pesce (simbolo del Cristianesimo)
e una figura che sembrerebbe la forma di un pane.
Si può facilmente notare anche un cuore simile alla pietra stessa, inoltre una figura con
qualcosa in braccio, in sella ad un asino, potrebbe trattarsi della Vergine Maria con
Gesù tra le braccia.
Tutte le immagini sono in rilievo continua Lucas e sono poste alla base
dei punti brillanti. I muscoli del cuore sono disegnati perfettamente come se fossero
fatti da un esperto, si notano benissimo le cavità del passaggio delle arterie, e secondo
lopinione dei medici, si tratterebbe di un cuore perfetto.
IL CAMBIO DI VITA
La pietra è attualmente custodita dal sig. Hugo Lucas che si rende disponibile, a quanti
della popolazione di Artiguas desiderino vederla ed osservarla. Il suo alto rispetto verso
ciò che rappresenta il minerale, e lidea che lo stesso appartiene allumanità
intera, lo spinge a non commercializzarlo in nessun modo, con pazienza, lascia il geode a
disposizione di chi desidera toccarlo per i benefici energetici che esso trasmette.
Durante un reportage concesso nel luglio del 1997 ad un giornale del mattino della città
di Montevideo, Hugo Lucas commentò: la pietra mi dà pace e tranquillità, è
molto importante per la mia vita, inoltre sono testimone degli effetti benefici che
elargisce alle persone. Non ho mai pensato di vendere la pietra, ma neanche che la mia
casa diventasse un centro di pellegrinaggio, non ho alcuna intenzione di trarre profitto
da tutto questo.
In ogni modo, senza contraddirsi, Hugo Lucas non ostacola il movimento nato intorno alla
pietra, che viene spesso trasportata dallinterno allesterno della provincia di
Artiguas per essere osservata. Recentemente, è stata presentata ed esposta pubblicamente
a S. Nicolas in provincia di Buenos Aires, nella Repubblica Argentina, in occasione
delle Giornate dellAmore.
IL RAPPORTO SCIENTIFICO
Lipotesi più probabile, fra tutti coloro che hanno avuto e hanno
lopportunità di conoscere la pietra, è che sarebbe portatrice di un messaggio
destinato allumanità. Anche gli esperti non sono lontani da questa teoria. Il
geologo e scienziato Claudio Gaucher, uruguayano, da un po di tempo stabilito in
Germania, scrisse il seguente rapporto:
Dopo un lungo silenzio nel quale abbiamo analizzato le fotografie del geode, Le
scrivo per comunicarLe quali sono i risultati preliminari.
Per la buona qualità delle immagini fotografiche e delle diapositive, è stato possibile
riprodurre perfettamente la struttura della pietra, ottenendo una ricostruzione completa
di tutto il complesso.
In quanto al significato geologico delle scritte, confermo quanto già Le ho detto.
Le forme che compaiono sono troppo ordinate e regolari per poterLe dare una spiegazione
normale, a partire dalla cristallizzazione dei frammenti di quarzo in una soluzione ricca
di silicio.
Di fatto, sono i cristalli di quarzo a comporre le scritte, generalmente invece questi
appaiono ricoprendo il geode nelle sue pareti interne. Una struttura di questo tipo è
molto rara per non dire impossibile.
In occasione del mio prossimo viaggio ad Artiguas, fra marzo e giugno, osserverò
nuovamente le condizioni del geode.
Accettando che lorigine naturale di questi segni sia molto improbabile, rimangono
due possibilità: (1) furono fatte da qualcuno (2) corrisponde ad un fenomeno ancora a noi
sconosciuto.
Nel caso della prima ipotesi sorgerebbero inevitabilmente alcuni dubbi, infatti il suolo
basaltico di Arapey, dove si trovano questi minerali, ha un età di 130 milioni di anni.
Se si considera che esseri simili alluomo esistono da 3.5 milioni di anni, è
evidente che non siano stati loro a realizzare quelle scritte. Considerando questo fatto,
ci sarebbe la possibilità che il geode fu lavorato, per così dire, dopo la sua
formazione. A tal fine, bisognerebbe osservare il giacimento dove fu trovato, per
verificare gli eventuali segni di rimozione o per riscontrare analogie simili in altri
minerali.
Entrando in un terreno di supposizioni in un campo ancora inesplorato, abbiamo finalmente
considerato la pietra come un vero messaggio. Con laiuto di un amico
esperto in scrittura antica e dopo la sua accurata analisi, siamo arrivati alla
conclusione che le scritte sono composte secondo due alfabeti: lebreo, e il runico
(in questordine dimportanza). Purtroppo però, nonostante questo e malgrado
tutta la letteratura a nostra disposizione non siamo stati in grado di decifrare quelle
frasi.
In quanto al resto dei disegni, vi è una parte composta da punti e linee che evidenziano
una regolarità importante, indicando numeri e lettere, alcuni gruppi di punti
assomigliano a costellazioni.
Alla luce di quanto esposto, diversamente da come potrebbe apparire, la spiegazione finale
risulta assai complessa, soprattutto per il contesto in cui si trova.
Visitare nuovamente il giacimento dove fu rinvenuta, ci aiuterebbe a chiarire e decifrare,
almeno in parte, il mistero che si cela dietro lAgata di Artiguas. Come ho già
detto, in occasione del mio prossimo viaggio in Uruguay, a Marzo, mi metterò in contatto
con Lei per un eventuale sopralluogo.
ORIGINI EXTRATERRESTRI?
Grazie al lavoro svolto dallo scienziato Dott. Claudio Gausher, e alla sua conduzione
delle indagini, si è avuto modo di portare a conoscenza anche il Vaticano del caso in
questione, che fino a quel momento non si era pronunciato.
Hugo Lucas raccontò, in un intervista, le considerazioni fatte da un sacerdote
della chiesa cattolica di Artiguas, dopo aver osservato la pietra. In seguito ad un
attento esame, non volle manifestare la sua meraviglia, e senza commenti espresse la sua
breve e semplice opinione:
si tratta di qualcosa di naturale. Di fatto
non disse niente sui simboli, che per molti hanno un significato religioso e mistico, e
per questo il fenomeno della pietra viene ancora considerato un mistero, un messaggio, un
segno sempre più popolare.
Il 18 luglio del 1998, a Montevideo in Uruguay, la commissione del CRIDOVNI, (ricezione e
investigazione delle denunce di oggetti volanti non identificati), facente parte della
Forza Aerea uruguayana, ebbe lopportunità di esaminare attentamente il geode. Per
quanto gli esperti non si pronuncino, è evidente che tra le ipotesi abbracciate, non fu
scartata la possibilità dellorigine extraterrestre di tale fenomeno. Il rapporto
del CRIDOVNI, non è mai stato esposto, ma molti membri concordarono con quellidea,
non a caso, infatti, gli specialisti osservano pazientemente il geode aspettando una
risposta.
BONGIOVANNI: E IL CODICE DELL'EVOLUZIONE DEL PIANETA
Nel mese di luglio dellanno 97, venne chiamato a dare una sua opinione il
contattato e stigmatizzato Giorgio Bongiovanni. Al termine di un esame emotivo, osservando
tutti i segni presenti nelle pareti interne del minerale, la C di Cristo, la
J di Jesus e altri simboli ancora, e alla presenza di numerose persone,
Bongiovanni espresse il suo parere, valutando il minerale come un messaggio strettamente
legato allumanità, interpretando il suo contenuto come il codice genetico
dellevoluzione del pianeta.
Bongiovanni non fece altro che sottolineare con solerzia e con estremo rispetto,
lessenza divina del geode millenario.
In sintesi, possiamo dedurre che lesistenza di questa pietra è un richiamo che
nasce dalla profondità delle nostre radici tramite un elemento della Madre Terra che
tacitamente si esprime con simboli e disegni, richiamando lattenzione di chi la
abita.
Le domande che ne seguono sono
Perché? e qual è il significato
profondo di tutto questo?
Ad ognuno il compito di capire la risposta. |
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