Co-autore insieme
ai"Millenari" del libro "Via col vento in Vaticano"
"E' giunto il momento in cui ha inizio il giudizio a
partire dalla casa di Dio, che incomincia da noi..." San Pietro.
Domenica 27 giugno 1999, a pagina 165 di
Televideo, la segnalazione del sequestro da parte della Sacra Rota del libro "Via col
vento in Vaticano" primeggiava sulle altre notizie.
Tra laltro si leggeva che "
La Sacra Rota ha
anche convocato quello che ritiene lautore de Via col vento in Vaticano
per il prossimo 16 luglio e ha imposto il divieto alla traduzione del testo
".
Il giorno seguente stampa e televisioni di tutta Italia ne davano ampia diffusione. Inizia
così il calvario di Monsignor Marinelli, unico portavoce dei Millenari,
co-autore del libro in questione, capro espiatorio per la commissione vaticana
che in lui vede un personaggio scomodo, molto pericoloso, da far tacere al più presto con
tutte le armi a disposizione: la calunnia, la minaccia, linfamia
Lincontro con Monsignor Marinelli avviene nella sua casa
a Roma, la prima impressione è quella di trovarsi di fronte ad un uomo che ha sofferto e
che sta soffrendo per la persecuzione messa in atto nei suoi confronti dalla nuova
Santa Inquisizione. Ciononostante, Monsignor Marinelli non parla mai in
termini polemici o provocatori riguardo ai protagonisti del libro, si rifà
alla veridicità dei fatti menzionati e in virtù di questi, spiega la necessità di una
purificazione allinterno della Chiesa. Degli altri Millenari
non si sa nulla, probabilmente si tratta di personaggi di spicco negli ambienti vaticani.
Lazione inquisitoria intrapresa dal Vaticano nei confronti di Mons. Marinelli è la
risposta più chiara ed esauriente ai motivi che hanno spinto la Sacra Rota al sequestro
di Via col vento in Vaticano. Al lettore lultima parola.
Prima di salutarlo, Mons. Marinelli mi ha espresso tutta la sua
preoccupazione per quello che lo aspetta nel futuro, per quello che verrà dopo le
minacce, le accuse
Lunica sua certezza è che sarà proprio la storia ad
assolverlo da questo processo, comunque andranno le cose
D. Come è nato questo libro e quali sono state le motivazioni
che lhanno spinta a collaborare insieme ai Millenari alla stesura di
"Via col vento in Vaticano"?
R. Io sono il portavoce dei Millenari, non sono
lunico autore. Lo scopo principale del libro era quello di purificare
gli uomini di chiesa e penso che sia stato raggiunto.
D. Allora perché ha creato uno scalpore così forte?
R. Penso che lo scalpore non sia stato creato né dai giornali,
né dalla casa editrice
si figuri che la prima pubblicazione del libro risale al
mese di febbraio di questanno, ora stava per essere messo in
soffitta
ma poi cè stata la presa di posizione del Vaticano
Adesso chi ne sta pagando le conseguenze sono proprio io, ho subito minacce, calunnie,
tutto questo non ha fatto altro che confermare la veridicità di quanto è scritto nel
libro. Mi sono reso conto che, a mia insaputa, cera stata una
commissione che aveva controllato e distorto tutta la faccenda, così come era
accaduto con Padre Pio, quando avevano falsificato i nastri con la voce che pareva la sua
e che invitava giovani donne a stare con lui. Quando si nominano le
commissioni delle quali non si conoscono i componenti il gioco è fatto.
Questi signori redigono il giudizio su una persona in base alle loro scoperte
e lo consegnano ai giornalisti. Per quanto mi riguarda lho saputo dai giornalisti il
loro resoconto nei miei confronti
Ma come dicevo prima lo scopo del libro era quello
di dire ai diretti interessati: ci stiamo avviando al duemila, cerchiamo di
purificarci
D. Cosa potrebbe fare la Chiesa per iniziare questa
purificazione?
R: Se prendiamo la Chiesa come organizzazione, la faccenda mi
sembra molto difficile
mentre per Cristo, fondatore della Chiesa può bastare
meno di una virgola per rimetterla a posto. Alla fine del libro cè una
citazione che dice: peccato se questopera dovesse venire interpretata diversamente
da un messaggio damore
e così è stato, per lo meno finora
Il manoscritto dal quale abbiamo tratto il libro, aveva dei punti che abbiamo omesso per
evitare i pettegolezzi. Io rimango dellidea che è meglio curare una piaga,
piuttosto che farla andare in cancrena
D. Come si è arrivati ad avere le informazioni contenute nel
libro?
R. Il modo nel quale si è arrivati è alquanto semplice e
probabilmente sarà lo stesso metodo che si userà negli anni a venire. Per quanto mi
riguarda, ma penso che sia stato lo stesso per gli altri, sono entrato in contatto con
amici, persone che conoscevo e dopo aver dialogato del più e del meno, ci si è
addentrati in discussioni più profonde, al termine delle quali mi è stato chiesto se me
la sentivo di realizzare questo libro. Ci ho riflettuto e poi mi son detto: i fatti in
questione sono veri, per lo meno quelli da me menzionati, di conseguenza se io mi rifiuto
di collaborare, di me si penserà che sono un buffone che calunnia le persone, così tanto
per fare
Ma visto che tutto era verissimo, ho accettato, per lasciare una
testimonianza alla storia, cosa che hanno fatto anche i miei colleghi. Di fatto il libro
era una vera e propria esortazione
e comunque è stato tolto molto
molto, per non trascendere nel pettegolezzo. Qui si tratta di valutare i
principi e per arrivare ai principi generali, si tocca appena
appena qualche aneddoto.Se poi in questo aneddoto si parla di un
Francesco-Antonio e qualcuno ci si riconosce, è libero di farlo, ma non può
citare in giudizio lintera opera, si tratta di un pregiudizio e soprattutto non può
andare alla Rota ipotizzando che nel libro si parla di lui
Mi viene da pensare ad un
fatto accaduto tempo fa. Qualcuno scrisse pesantemente su un Monsignore che per altro ora
è deceduto, e il diretto interessato non replicò; adesso cè un suo parente pensa
che nel libro si parli di questultimo e mi cita a giudizio
non riesco a
capire
qui si tratta solo di supposizioni e ne è venuto fuori qualcosa di
incredibile, il mondo intero vuol sapere
il mondo intero
i buddhisti, i
bramanisti, vogliono sapere cosa sta succedendo e tutto
per una svista.
Si tratta di una svista del Vaticano, quella di sequestrare un libro del quale
tutto il mondo si era già interessato
A questo punto non so più cosa potrebbero
fare
D. Quali sono state le accuse più dure che ha ricevuto dopo la
pubblicazione del libro?
R. I sospetti
le accuse
le calunnie. Quando si
vuole portare qualcuno fuori strada, si usano molto facilmente le calunnie
sulle questioni private, intoccabili, calunnie che provocano un immensa
sofferenza
D. E di sostegno invece, ne ha ricevuto?
R. Si, da parte di molti. Io ho sentito persone piangere,
laici, monsignori, impiegati del Vaticano, da tutte le parti, persone che hanno
riconosciuto come veritieri i fatti citati nel libro
Mi viene in mente una signora
rimasta nellanonimato che, dopo aver letto un articolo inerente il libro e la mia
persona messa in cattiva luce, mi ha telefonato esprimendomi tutta la sua solidarietà per
la sofferenza che stavo passando e la sua disponibilità a creare un comitato in mio
favore per continuare ad andare avanti, non ce lho fatta neanche a ringraziarla
tanta era la commozione
e se il mio telefono è sotto controllo, come probabilmente
lo è, potranno riscontrare che quanto dico corrisponde a verità
D. Qual è la sua opinione sul "Terzo Segreto di
Fatima", su quella nota parte del Segreto dove si fa riferimento ad una crisi della
Chiesa?
R. Ormai tutti ne sono a conoscenza e non è stato mai
smentito. Fra laltro si leggerebbe che la Chiesa dovrà soffrire, il Papa dovrà
soffrire perché ci saranno vescovi contro vescovi
cardinali contro cardinali
e alla fine il cuore immacolato di Maria trionferà
Di questo se ne è parlato già
durante la Seconda Guerra Mondiale e non è stato smentito. Ora tutto questo si sta
verificando
Qui non si tratta di conoscere tutte le parole e le virgole di questo
testo
si tratta di stare ai fatti
D. Arriviamo al problema della Massoneria
R. Padre Pio, quattro anni prima della profezia di Fatima
scrisse al suo padre spirituale riguardo ad una rivelazione che gli aveva fatto il Signore
e cioè che vedeva molti ecclesiastici, molti prelati iscritti alla Massoneria.
D. E allora cosa si dovrebbe fare per espellere la Massoneria
dalla Chiesa?
R. Come lei sa la Massoneria continua ad essere una setta
segreta che rivela i primi due o tre gradi, nessuno sa con certezza gli altri gradi
superiori, nessuno li conosce. Io penso che per espellere la Massoneria, il radicamento
della Massoneria allinterno della Chiesa, bisogna far studiare ai seminaristi e agli
studenti delle università cattoliche pontificie una materia sulla Massoneria. Finora i
seminaristi escono istruiti su tutte le questioni dello scibile umano, senza sapere una
parola su come la Massoneria riesca ad infiltrarsi nella Chiesa
non lo sa nessuno,
eppure un seminarista che domani diventerà sacerdote, può incontrarsi con un qualsiasi
massone della sua parrocchia, senza sapere come comportarsi. E evidente che nessuno
vuole combattere qualcosa senza conoscerla prima. Se la Massoneria
allinterno della Chiesa deve essere combattuta, bisogna conoscerla prima e per
conoscerla bisogna studiarla. La Massoneria ci tiene, allo stesso modo del diavolo, a far
credere che non esiste. In tutti gli articoli apparsi nei quotidiani sul libro
dei Millenari, si accenna appena alla Massoneria, una o al massimo due domande, quando
invece è proprio questa la piaga purulenta
D. Qual è la prassi per lingresso nella Massoneria?
R. Nel libro è scritto chiaramente. Nella Massoneria non si
entra per domanda, bensì per invito; al limite ci si può far
vedere da chi di dovere, come una persona valida, intelligente, tuttalpiù
ma è il
Consiglio Superiore della Massoneria che giudica lidoneità o meno ad un nuovo
ingresso e quando il responso è positivo si è invitati ad entrare
nellOrdine Massonico. Loro studiano prima i personaggi da inserire
e quando tutti sono concordi, con votazione segreta, si procede allinvito di quella
persona
per fare entrare un chierico gli fanno determinate promesse che
poi in effetti vengono mantenute, come ad esempio quella di diventare vescovo, nunzio,
segretario di cardinale ecc., poi ad un certo punto gli si ricorda il motivo per il quale
ha avuto questo tipo di facilitazioni e se non intende proseguire vengono
interrotte tutte le trattative
e visto che loro abbordano persone
carrieriste, avide di successo, è molto difficile che qualcuno faccia marcia
indietro, visto che ormai è entrato in un gioco troppo grande
Nel
secolo scorso, ci sono stati molti sacerdoti che al termine della loro vita, si sono
dissociati dalla Massoneria convertendosi, ma adesso no. Ora si tende a fare unaltra
cosa, opposta, prendiamo lesempio del gesuita Padre Caprile ed altri, i quali hanno
detto che: la Massoneria non è proprio contro Dio e contro la Chiesa e che si può
benissimo essere cattolici e massoni allo stesso tempo. Visto che adesso non cè
più la scomunica, il cattolico - massone può andare a fare la comunione e
avvicinarsi agli altri sacramenti
Ecco il raggiro! Mentre prima si veniva
scomunicati, ora il raggiro avviene senza problemi
Se lei ricorda quello che ha
detto Paolo VI: il fumo di Satana è entrato nel tempio di Dio
ha la chiave per
comprendere. Quale fumo più tenebroso, opprimente se non quello della
Massoneria? Qui si parla di fumo spirituale. E se prendiamo atto che è lo
stesso pontefice di allora a fare tali affermazioni
la questione aumenta di
importanza. Un mese fa è uscita la notizia che a Londra, lOrdine Massonico ha
istituito una cattedra in facoltà proprio sulla Massoneria, allora mi domando, se
loro lo fanno perché non possiamo farlo anche noi, dicendo la verità su come
sono nati e cosa fanno? Quando un professore deve insegnare una materia, ovviamente deve
studiarla prima, documentarsi, in questo modo si addentrerebbe nel fondo più totale della
Massoneria scoprendo nuovi risvolti. Tutto questo è molto preoccupante
Mentre noi
siamo ancora in ansia per come si aprirà il nuovo millennio, tralasciamo questo
tassello che sta letteralmente inondando lumanità e la Chiesa.
D. Quantaltro ancora non si conosce di questo legame con
la Massoneria?
R. Le cose che non si sanno sono il 95%
Riguardo a questa
faccenda ho letto libri di 500 pagine ed è qualcosa da far accapponare la pelle
lONU è una conclusione del proposito della Massoneria del 1717, la NATO è una
conclusione di quanto si era proclamato, lo stesso dollaro porta esposta la piramide, che
è lo stemma della Massoneria e tante altre cose
come ad esempio per lUNESCO e
le organizzazioni che vogliono eliminare la potenza degli stati e
regionalizzarli, come è accaduto nei Balcani, li vogliono regionalizzare per
dominarli meglio. E ora di incamminarci verso un governo universale, un governo
mondiale nel quale ci siano le religioni più importanti, dove venga accettato che
larchitetto universale è questessere supremo che si può chiamare
Cristo, Allah, Jahve
limportante è arrivare al governo globale del
mondo
D. I legami tra Chiesa e speculazione economica
R. Basta ricordarsi degli scandali dello IOR legato alla
Massoneria, trasmessi anche in televisione davanti a milioni di telespettatori
si
commentano da soli.
D: Come è possibile lo scandalo dei preti pedofili, o
dellomosessualità ecclesiastica legata al carrierismo?
R. Non mi do una ragione, mi ha molto impressionato il perdono
del Papa alle vittime di questi abusi sessuali, nel libro, la questione viene appena
sollevata, ma resta indubbiamente una piaga terribile
Il fatto di usare
lomosessualità come forma di carrierismo, è stata una pratica fra le più
frequenti e nel libro vi sono chiari esempi.
D. Per quanto riguarda infiltrazioni mafiose allinterno
del Vaticano?
R. Non ne sono a conoscenza.
D. Per quali motivi, anche allinterno della Chiesa
cè stata una vera e propria persecuzione nei confronti di Padre Pio?
R. Padre Pio è sempre stato un bersaglio come
disse Simeone al Signore, un punto di riferimento e di contestazione
anche
dallinterno
D. Qual è la sua opinione sulla morte misteriosa di Papa
Luciani?
R. La mia opinione non conta molto
sono stati scritti
molti libri, alcuni dei quali li ho letti personalmente e non fanno altro che aggiungere
nuovi interrogativi, senza mai arrivare ad una soluzione. Non so quando mai si potrà
svelare questo mistero
D. E per quanto riguarda la morte del Colonnello Comandante
delle guardie svizzere Estermann?
R. Ho letto sui giornali che deve uscire un libro completo
sulla vicenda, ma non so fin dove potrà arrivare
D. E cambiata la sua vita dopo la pubblicazione di
"Via col vento in Vaticano"?
R. Non penso
io personalmente mi sento come prima, forse
con qualcosa di più
D. La ringrazio.
R. A voi e che Dio vi benedica
". |