Le intenzioni che avrebbero mosso questi coraggiosi sacerdoti sarebbero da ricercarsi nel tentativo di riportare la Chiesa sulla retta via, denunciando gli scandali di corte.

Di ambizione, arrivismo, corruzione, intrighi, inganni e tradimenti, infatti, si anima la vita "a palazzo".

Gli aspetti in cui si manifestano questi nobili sentimenti includono un po’ tutte le attività della Santa Sede, tanto quelle degli affari interni quanto quelle che riguardano la divulgazione della parola.

Satirico, sagace, dal linguaggio raffinato, il libro trasporta il lettore all’interno di un mondo impensabile per il cattolico osservante e praticante.

Di scandali, soprattutto legati alle grosse speculazioni dello IOR, si era già parlato e i fedeli si sono dimostrati persino disposti a perdonare l’eventuale peccato di quello che, sebbene vicario di Cristo a livello teorico, è pur sempre un uomo. Nonostante il martellamento da lavaggio del cervello che subiranno dai mass media, tutti i cattolici-cristiani che avranno il coraggio di andare oltre il dogmatismo dell’infallibilità inculcato e propinato per duemila anni, faranno più fatica a chiudere gli occhi e a perdonare, questa volta.

Trame insidiose di cardinali disposti a tutto pur di arrivare ad occupare posti di comando, e massoneria, crack finanziari, omosessualità... " e molto di più che non abbiamo voluto dire..." dichiara il monsignore pensionato che, ribadisce, ha partecipato alla stesura del documento solo per "amore della chiesa".

Messe a nudo quindi, tutte le contraddizioni della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, sempre più lontana dall’insegnamento Cristico, ma sempre più fedele a quanto profetizzato dalla Madonna a Fatima.

"Cardinali che si opporranno a cardinali, vescovi a vescovi", ed ecco vescovi schierati contro altri vescovi che si spartiscono e si sottraggono la torta del potere e altri prelati che invece ne denunciano le nefandezze nella speranza di recuperare ciò che resta della vera ed autentica spiritualità della Chiesa di Cristo.

Siamo davvero di fronte alla rivoluzione spirituale della Chiesa più potente del mondo?

Difficile a dirsi, anche se la metodologia con cui il manoscritto è diventato un best-seller suscita non poche perplessità. La prima pubblicazione risale al febbraio di quest’anno, ma proprio "quando stava per essere messa in soffitta" ecco che la Sacra Rota scatena un polverone, tutte le maggiori testate nazionali ne parlano e " Via col vento in Vaticano" balza primo in classifica.

Grazie ai suoi persecutori, il libro scandalo, il libro eretico viene richiesto in ogni dove, e la Sacra Rota ne ordina il sequestro e ne vieta la traduzione.

(ovviamente per quanto consente la giurisdizione vaticana). A parte il fatto che le librerie sono super-fornite, viene spontaneo domandarsi se non sia stata controproducente la mossa dell’antichissimo tribunale ecclesiastico, e se ci siano altre motivazioni.

Senza perdersi in speculazioni dietrologiche, ma cercando di seguire il più possibile la logica si possono formulare alcune ipotesi.

Forse i quattro mesi di silenzio sono stati necessari alla burocrazia vaticana per leggere e passare in esame il testo, oppure, si attendeva di individuare almeno uno degli anonimi autori, oppure è stata una svista o un grossolano errore, oppure una manovra voluta.

Ma da chi? Una mossa per dire e non dire, per rivelare parte del segreto di Fatima, per riavvicinarsi alla gente con un più profondo mea culpa, per poi riguadagnare terreno?

Forse, più semplicemente, la lotta interna al Vaticano non si combatte solo tra arrivisti senza scrupoli, ma anche tra "buoni" e " cattivi" e forse realmente qualcuno ha fatto in modo che questo libro avesse il giusto richiamo per cominciare davvero "ad accingersi all’opera che la Madonna di Fatima chiedeva"...

Comunque siano le cose, ancora una volta, la profezia, le forze occulte, le figure dello Spirito Santo, di Satana, relegate nella sfera dell’incredibile e lontane anni luce dalla nostra reale quotidianità, si rivelano molto più concrete di quanto fino ad ora la stessa chiesa non ci abbia indotto a pensare.

Quello che è certo è che siamo di fronte ad un altro segno dei tempi che marca l’era del cambiamento, da non intendersi assolutamente nel senso New Age del termine. Significherà infatti il sacrificio di se stessi e la totale abnegazione affinché la Verità in ogni campo possa venire alla luce, prima di poter ricominciare.

Questo può avvenire anche per una istituzione così intaccata come appare al giorno d’oggi la Chiesa Cattolica;