DOSSIER USTICA
UN CASO IRRISOLTO
Deduzione sul caso in studio
La sciagura aerea del DC-9 nel cielo di Ustica: Un ennesimo incidente "anomalo" avvenuto nel triangolo del Mar Tirreno
Riepilogando le conclusioni raggiunte sui singoli argomenti che articolano il presente studio, si ottiene il seguente quadro generale:
Il basso e medio Tirreno sono stati e tuttora restano teatro di eventi anomali. Gli eventi in questione hanno mostrato un incremento con il passare degli anni.
Il basso Tirreno É una zona calda del fenomeno UFO.
Nelle zone calde del fenomeno UFO, si verificano, a volte, degli incidenti aerei anomali inspiegabili in termini convenzionali.
Gli UFO prestano un certo interesse per i nostri aerei. Gli incontri tra velivoli ed UFO non sono eventi eccezionali, ma ricorrenti.
La presenza di UFO, in prossimità di aerei, può provocare grave inconvenienti tecnici nella strumentazione e nella struttura esterna dei nostri velivoli. In certi casi, gli effetti di turbolenza prodotti dagli UFO, possono raggiungere anche livelli distruttivi per gli aerei da essi avvicinati.
Secondo i tracciati radar, il DC-9 dell’Itavia era "tallonato" da un oggetto volante, altri due aeromobili sembravano trovarsi a notevole distanza dal jet civile. Tali tracce erano disposte una a destra, e l’altra a sinistra, del bireattore. Pochi istanti prima della tragedia, un ennesimo aeromobile, viaggiante a circa 1250 Km/h, intersecò la rotta del traspoprto civile; quest’ultimo velivolo transitò ad una distanza tra i 5 e gli 11 Km., dalla prua del jet Itavia. In ogni caso, secondo il tracciato radar, nessuno dei presunti aeromobili é entrato in collisione diretta con il DC-9 precipitato.
Le caratteristiche dell’evento in studio, permettono di ricostruire la meccanica dell’incidente in modo tale da formulare un’ipotesi alternativa, e maggiormente coerente con i fatti a disposizione di quella fornita dagli inquirenti.
Qualora un abbattimento del DC-9 sarebbe stato la diretta conseguenza di un’azione di guerra operata dalla NATO (o da altre potenze) nei confronti di un’altra nazione per il raggiungimento di determinati fini politici (come ad esempio il tentativo di uccisione del leader libico Gheddafi ed un conseguente colpo di stato che avrebbe favorito gli interessi economici dei paesi occidentali per quanto riguarda il mercato del petrolio libico) sarebbe stato utilizzato sia dall’ex blocco sovietico che dalla stessa sinistra italiana per destabilizzare il governo allora in carica in Italia.
Le conclusioni raggiunte dalla commissione inquirente non fanno luce sulle cause reali della sciagura. Tale conclusione ufficiale, essendo in contrasto con i fatti accertati e mancando di obiettività, risulta affetta da un grave "vizio di procedura". Comunque sia, detta ipotesi ufficiale, rimane, anche secondo il magistrato inquirente, solo "l’ipotesi più probabile". E’ chiaro che l’alta probabilità, attribuita all’ipotesi ufficiale, é vista in funzione della sua razionalità e della "comodità politica" che essa rappresenta per il potere.Tali risultanze, messe insieme organicamente, fanno sì che l’ipotesi UFO, intesa come causa scatenante della tragedia di Ustica, non appaia affatto forzata, o inverosimile, ma, al contrario, a causa dell’alto numero di dati di fatto che la stessa soddisfa, appare "l’ipotesi più probabile", fra l’intera ridda di supposizioni, sinora formulate in proposito, sia dagli inquirenti italiani che da altre fonti internazionali.
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