La ferrovia Ellera Tavernelle: Il tracciato

Brevi rettilinei intervallati da ampie curve caratterizzavano il tracciato della ferrovia, non essendovi particolari asperità naturali da superare.

La linea partiva dalla stazione di Ellera-Corciano (256 m.) infilandosi in una profonda trincea ancora visibile, dopo un tratto rettilineo in leggera discesa incrociava a Strozzacapponi la allora Provinciale Pievaiola con un passaggio a livello. Dopo un'ampia curva verso ovest si raggiungeva la stazione di Castel del Piano.

A Capanne c'era una sola fermata; qui la ferrovia costeggiava per oltre un chilometro la Pievaiola scavalcando il torrente Càina ove si può osservare ancora il ponte ferroviario affiancato a quello stradale; la strada quindi proseguiva verso ovest mentre la ferrovia percorreva la valle del Càina.

Un tratto con varie curve conduceva all'abitato di Castiglion della Valle, attraversato e spaccato quasi in due dai binari. La stazione segnava il punto più basso della linea (211 m.).

Le rotaie proseguivano verso Montepetriolo incassandosi nella valle del Nestore, tra il fiume stesso e la strada (qui resta ancora quasi intatto il rilevato con i manufatti in cemento).

Una curva molto ampia ed in leggera salita conduceva alla stazione di Pietrafitta Fontignano; da qui gli ultimi quattro chilometri che conducevano alla stazione di Tavernelle Val Nestore (235 m.) erano quasi rettilinei, le rotaie correvano parallele alla Pievaiola ad una distanza di 200 - 300 metri.

L'edificio della stazione di Tavernelle Val Nestore (ora sede dalle A.S.L.) è ancora esistente, così come lo è quello dello scalo merci ed un manufatto per il rifornimento di acqua delle locomotive a vapore (vaporiere).

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