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Il tempo è la cosa più preziosa che un uomo può spendere. Teofrasto

Amami quando lo merito meno, perché è allora che ne ho più bisogno. Aforisma cinese

Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera. Salvatore Quasimodo

 
Lentamente Muore
 
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza,
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà
al raggiungimento di una splendida felicità.
 
Pablo Neruda

 

Le cose che ho imparato nella vita
 
Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:
 
Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
 
-Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
 
-Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
 
-Che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
 
-Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
 
-Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
 
-Che la pazienza richiede molta pratica.
 
-Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
 
-Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
 
-Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
 
-Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
 
-Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
 
-Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
 
-Forse Dio vuole che incontriamo un po’ di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
 
-Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
 
-La miglior specie d’amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
 
-È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
 
-Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un’ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
 
-Non cercare le apparenze, possono ingannare.
-Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
 
-Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
 
-Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
 
-Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
 
-Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
 
-Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
 
-Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
 
-L’amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the.
 
-Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
 
-Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
 
Paulo Coelho

 

Il cielo e l’inferno

Un uomo, il suo cavallo e il suo cane camminavano lungo una strada. Mentre passavano accanto a un albero gigantesco, si abbatté un fulmine e morirono tutti fulminati.

Ma l’uomo non si accorse di avere ormai lasciato questo mondo e continuò a camminare con i suoi due animali. A volte occorre del tempo perché i morti si rendano conto della loro nuova condizione…

Era una camminata molto lunga, su per la collina, il sole era forte e loro erano tutti sudati e assetati. Avevano disperatamente bisogno di acqua. A una curva della strada, avvistarono un magnifico portone, tutto di marmo, che conduceva a una piazza pavimentata con blocchi d’oro, al centro della quale c’era una fontana da cui sprizzava dell’acqua cristallina.

Il viandante si rivolse all’uomo che sorvegliava l’entrata.

- Buongiorno.

- Buongiorno – rispose l’uomo.

- Che posto è mai questo, così meraviglioso?

- Qui è il Cielo.

- Che bello essere arrivati nel cielo, abbiamo molta sete.

- Lei può entrare e bere a volontà.

E il guardiano indicò la fontana.

- Anche il mio cavallo e il mio cane hanno sete.

- Mi spiace molto, ma qui non è permessa l’entrata di animali.

L’uomo ne rimase assai deluso, perché aveva molta sete, ma non avrebbe mai bevuto da solo. Ringraziò e proseguì. Dopo aver camminato a lungo, ormai esausti, arrivarono in un luogo la cui entrata era segnata da una vecchia porta, che si apriva su di un sentiero sterrato, fiancheggiato da alberi.

All’ombra di uno degli alberi, c’era un uomo sdraiato, con il capo coperto da un cappello, che probabilmente stava dormendo.

- Buongiorno - disse il viandante.

L’uomo fece un cenno con il capo.

- Abbiamo molta sete, il mio cavallo, il mio cane e io.

- C’è una fonte tra quelle pietre – disse l’uomo indicando un posto. – Potete bere a volontà.

L’uomo, il cavallo e il cane si avvicinarono alla fonte e ammazzarono la sete. Poi, l’uomo tornò indietro per ringraziare.

- A proposito, come si chiama questo posto?

- Cielo.

- Cielo? Ma il guardiano del portone di marmo ha detto che il cielo era là!

- Quello non è il cielo, quello è l’inferno.

Il viandante rimase perplesso.

- Voi dovreste evitarlo! Una tale informazione falsa causerà grandi confusioni!

L’uomo sorrise:

- Assolutamente no. In realtà, ci fanno un grande favore. Perché laggiù rimangono tutti quelli che sono capaci di abbandonare i loro migliori amici …

Dicono sia tratto da un racconto di Paulo Coehlo ma non ne sono sicuro. Di sicuro ne ho apprezzato il significato e spero piaccia anche a voi.

 

Il più bello dei mari
 
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto
 
Nazim Hikmet

 

Tredici spunti per la vita
 
1. Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.
2. Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.
3. Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.
4. Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.
5. Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l'avrai mai.
6. Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
7. Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.
8. Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.
9. Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato
10. Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta.
11. Ci sarà sempre chi ti critica, l'unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
12. Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun'altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.
13. Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.
 
TUTTO QUELLO CHE ACCADE, ACCADE PER UNA RAGIONE
Gabriel García Márquez

 

Solitudine

Ha una sua solitudine lo spazio,
solitudine il mare
e solitudine la morte - eppure
tutte queste son folla
in confronto a quel punto più profondo,
segretezza polare,
che è un’anima al cospetto di se stessa:
infinità finita.


Emily Dickinson

 

Prendi un sorriso
regalalo a chi non l'ha mai avuto …
prendi un raggio di sole
fallo volare là
dove regna la notte...
scopri una sorgente
fa bagnare chi vive nel fango...
prendi una lacrima
posala sul volto di chi non ha pianto …
prendi il coraggio
mettilo nell'animo di chi non sa lottare …
scopri la vita
raccontala a chi non sa capirla …
prendi la speranza
e vivi nella sua luce
prendi la bontà
e donala a chi non sa donare.
scopri l' amore
e fallo conoscere al mondo

Gandhi

 

Potrebbe essere la soluzione...
La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai
migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio.
Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono.
Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio doro.
Lavori quarantanni finchè non sei così giovane da sfruttare
adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari
per iniziare a studiare.
Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che
ormai dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni.
E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.
Woody Allen
 

 

Disoccupato
 
Sopra di me
i giorni si allungano
come pennellate di un imbianchino.
Mi sento spiaccicato
quale vernice
contro le mura della società.
Sono appena un colore
sbiadito,
mentre
vorrei essere pietra
nella costruzione dell'edificio.
Altra vernice
nel tempo mi coprirà.
 
Altri disoccupati...
 
Marcello Fallaci

 

Istanti
 
Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita
nella prossima cercherei di fare più errori
non cercherei di essere tanto perfetto,
mi negherei di più,
sarei meno serio di quanto sono stato,
difatti prenderei pochissime cose sul serio.
Sarei meno igienico,
correrei più rischi,
farei più viaggi,
guarderei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei più fiumi,
andrei in posti dove mai sono andato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.
 
Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
e precisamente ogni minuto della sua vita;
certo che ho avuto momenti di gioia
ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.
 
Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,
solo di momenti, non ti perdere l'oggi.
Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,
una borsa d'acqua calda, un ombrello e un paracadute;
se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera
e continuerei così fino alla fine dell'autunno.
Farei più giri nella carrozzella,
guarderei più albe e giocherei di più con i bambini,
se avessi un'altra volta la vita davanti.
Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.
 
Jorge Luis Borges