Murdock indossa una maglietta rossa.
Questa volta l'A-Team si reca a Las Vegas alla ricerca
di un professore di matematica che ha sviluppato un modello matematico
che consente di vincere ai tavoli da gioco. Per provare la sua teoria
il professore aveva deciso di applicare il modello sul campo ma, ad un
certo punto, ha smesso di mandare sue notizie. Due amiche, che hanno da
lui ricevuto una parte delle vincite, si sono dapprima rivolte ad un detective
privato ed alla polizia; l'unica cosa che sono riuscite a scoprire è
l'identità di una donna che appare in una foto con il professore:
si tratta di Elly Payne, una amica di Gianni Cristiani.
Cristiani è il proprietario di uno dei casinò di Las Vegas,
per cui i ragazzi decidono di avvicinarlo. Lo stratagemma usato è
semplice: Hannibal assume l'identità di Tony Vincent e si installa
nell'albergo di Cristiani. Viene rintracciata Elly e le viene fatto credere
di avere a che fare con degli agenti dell'FBI.
Ovviamente Cristiani non conosce nessun Vincent e decide di vederci chiaro;
nottetempo fa condurre il Colonnello nella sua camera e lo minaccia ma
Sberla, da una finestra di fronte, spara un proiettile per intimorire
l'uomo. A questo punto Hannibal gioca a carte scoperte e chiede di liberare
il professore. Tutto sembra andare liscio ma, proprio mentre l'A-Team
va via, Cristiani precipita dalla sua camera morendo. La colpa ricade
sull'A-Team, mentre Jack Martell, il braccio destro di Cristiani, diventa
di fatto il direttore del casinò. L'A-Team, inseguito dalla polizia
e dalla mafia, si rifugia in un motel; qui Murdock segue alla televisione
i cartoni animati comodamente sdraiato su di un materasso ad acqua mentre
i suoi amici spiegano al professore i retroscena.
A questo punto i ragazzi decidono di perseguire i malfattori e per far
questo si introducono nella suite ove c'è un incontro tra Martell,
che ha messo una taglia sulla testa degli "assassini" di Cristiani,
ed altri due uomini che di fatto danno il loro benestare alla direzione
di Martell. Hannibal, travestito da inserviente di colore, prende una
pistola; dal carrello spunta Murdock mentre dall'ascensore riservato compare
Sberla. Inizia a questo punto la fuga, mentre Martell confessa di aver
approfittato della situazione per sbarazzarsi di Gianni Cristiani e prenderne
il posto. Murdock vola via in elicottero e porta con sè il professore,
mentre gli altri fuggono a bordo della limousine di Martell ( la cui confessione
è stata registrata da Sberla ). Si ha un inseguimento al termine
del quale i veterani riescono ad avere la meglio.
Nella scena successiva il giornale mostra la notizia dell'arresto di Martell
e la spiegazione di come sono andati realmete i fatti, il professore è
ormai a casa ma manca soltanto Murdock: che fine ha fatto? mentre i ragazzi
partono con il van, lui è sulla pista di un aereoporto a fare l'aereostop.
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