say it with bullets (naturalmente...su tele murdock)
Murdock indossa una maglietta verde

La puntata si apre con due persone che parlano con un terzo uomo per contrattare una compravendita di armi e munizioni; poi quest'uomo, il venditore, va via a bordo di un'auto dell'esercito ed il suo autista dice di non sentirsela a proseguire e di uscire fuori dall'affare. Al museo di storia naturale di Los Angeles una donna soldato incontra Hannibal che è mascherato e si finge un pittore; la donna è il Caporale Brown e dice che suo fratello Paul ( l'autista visto nella scena precedente ) è stato ucciso e vuole vendicarlo. Murdock è nel van con Baracus e dice al Colonnello che è tutto a posto. Murdock, in questa puntata, si crede un televisore ed ha anche un telecomando. Ovviamente il Sergente non è per niente contento della nuova fissazione di Murdock e minaccia di spaccargli il video. La donna dice che nella base di Paul c'è un traffico di armi e che ritiene che il colpevole sia il Tenente Mason Hartnett. Il Caporale non vuole rivolgersi alla MP in quanto non ci sono prove. Nella sala del museo si vede anche Sberla. La prima cosa che fanno è di recarsi a casa di Hartnett e qui cercano dei documenti ed ascoltano anche un messaggio sulla segreteria telefonica. Tra i documenti trovano un contratto di affitto di un garage: box 86. Recatisi nel luogo dove si trova il box, Sberla si presenta come Hartnett; Hannibal nota che ci si trova in prossimità dell'autostrada, mentre Templeton armeggia con la serratura per aprire la saracinesca; "…Esplosiva supermarket…", esclama il Tenente quando vede le armi che vi sono contenute. Intanto arrivano le persone che avrebbero dovuto prendere le armi e nasce una sparatoria; a questo punto arriva Baracus con il van ed i ragazzi, accompagnati dal Caporale Brown, riescono a fuggire. In realtà la donna aveva fatto un patto con Decker: ingaggiare e far catturare l'A-Team in cambio dell'arresto dell'assassino del fratello. Sberla, Baracus e Hannibal si presentano alla base militare di Fort Tucker vestiti da soldati; a Murdock e Tawnia è stato, invece, affidato un altro compito: seguire Hartenett una volta uscito dalla base e piazzargli un microfono sulla giacca. Sberla e Baracus dicono che l'idea di Hannibal è pazzesca:"…Siamo ricercati dalla polizia militare e ci ficchiamo nella tana del lupo…", dice il Sergente ed il Colonnello risponde che:"…È vero, ma il lupo sono io…".Nella base militare si fanno accompagnare dal Caporale Brown nell'ufficio di Hartnett a cui dicono che devono effettuare dei controlli. Hartenett se ne va con la sua auto e qui scatta l'inseguimento di Murdock e Tawnia: lei guida la Corvette e lui il van. Decker sa che i veterani sono nella base e si prepara a circondarli ed arrestarli. Tawnia ingaggia una gara con la sua vittima ed alla fine i due si fermano e fanno conoscenza e poi vanno a casa di lui. Mentre Decker schiera i suoi uomini tutta la faccenda sembra troppo facile a Sberla; Baracus vede Decker ed allora Hannibal capisce che sono caduti in una trappola. "…Adesso ci darà un minuto, come al solito…", dice Sberla ma l'ultimatum è solo di 30 secondi. Si spostano così in un locale adiacente che si rivela essere il deposito delle armi. I ragazzi si mettono a sparare, i militari lanciano anche dei lacrimogeni ma l'A-Team riesce a spostarsi all'interno della base che è grande 75 miglia quadrate. Vengono così allestite delle squadre che si mettono alla ricerca dei fuggitivi e vengono usati persino i carri armati. Alla fine i tre si nascondono nell'abitazione di Decker; Hannibal vuol sapere dalla donna il motivo del tradimento e lei gli dice dello scambio fatto con Decker. Baracus ha trovato nell'abitazione qualche arma e due dischi: suoni di guerra. Hannibal telefona a Decker e spera che questi riuscirà a rintracciare la telefonata. Intanto Tawnia è a casa di Hartnett ed è riuscita a piazzare il microfono sotto il bavero della giacca; Murdock registra tutto. L'assassino riceve una telefonata da parte dei suoi acquirenti che gli dicono che le armi nel box non c'erano ( in realtà le hanno prese in seguito alla sparatoria e pensano di rivenderle in modo da non spartire nulla con il venditore ) e fissano un appuntamento per parlare. Cade il microfono ed Hartnett capisce di essere caduto in una trappola. Arriva Murdock che imbavaglia e lega l'uomo e lo mette nel van. Intanto Decker ha rintracciato la chiamata e si sta muovendo nella direzione giusta. I ragazzi intanto hanno preparato delle armi su dei cavalletti ed hanno modificato il giradischi, sul quale hanno montato il disco dei suoni di guerra. Arriva Decker e circonda l'abitazione e lancia un ultimatum; l'A-Team esce dal retro e fugge senza che i soldati lo vedano e poi, con un telecomando, viene azionato il giradischi. Decker crede di essere sotto il tiro di armi automatiche ed ordina ai suoi di sparare. Alla fine la casa è distrutta ed alcuni soldati svelano il segreto della sparatoria. Hannibal ed i suoi trovano un carro armato e vi salgono: Baracus si mette alla guida e Hannibal si occupa del cannoncino. Decker li rintraccia e li insegue ma la sua jeep si capovolge in seguito al lancio di un paio di razzi da parte di Hannibal. Usciti dalla base incontrano Tawnia e Murdock. Intanto in una villetta alcuni uomini aspettano Hartnett per ucciderlo ma al suo posto si presenta l'A-Team; Sberla e Murdock sono nella Corvette ed inseguono un furgone che ha a bordo le armi, alla fine Murdock colpisce una ruota del furgone e questo si capovolge. Nella villa entrano Baracus e Hannibal e bloccano i suoi occupanti. Dopo aver legato tutti i malviventi se ne vanno in quanto si odono delle sirene. Alla fine il Caporale Brown paga la squadra mentre Murdock continua a fare la televisione; Baracus allora gli strappa il telecomando di mano abbassandogli il volume fino a zittirlo e poi getta il telecomando fuori dal finestrino.