THE BIG SQUEEZE (COME SOLEVA DIRE IL MIO PROZIO BUONANIMA)

Murdock indossa una maglietta nera con dei disegni

Il signor Gino Gianni, un ristoratore di origine italiana, si rivolge a Nathan Vincent, uno strozzino, a causa del comportamento di Jack Lane; questi è uno dei tirapiedi di Vincent ma ha dei modi piuttosto bruschi e ciò è alla base delle lamentele dell'italiano. In seguito alla discussione avvenuta tra Vincent e Lane quest'ultimo si reca da Gino aumentandogli il tasso di interesse. Come se non bastasse il ristoratore viene obbligato a prendere un juke-box al posto del violinista ed a rifornirsi di tovaglioli presso Lane e come punizione per le sue lamentele gli vengono anche spezzate due dita di una mano.
Quando arrivano i ragazzi dell'A-Team Gino sta curandosi ed è spaventato, anche per via dei pericoli che potrebbe correre sua figlia Teresa, pertanto dice ai veterani di non volere più il loro aiuto mai quattro militari decidono di fare comunque qualcosa ed allora affittano un magazzino dove aprirà un nuovo ristorante chiamato "La donna nuda": un irish pub.
Ovviamente si pensa di chiedere un prestino a Lane per cui Hannibal gli si rivolge; vengono ottenuti 10.000 dollari con 1.000 dollari di interessi settimanali; a Baracus tocca il compito di seguire l'uomo nei suoi spostamenti. Il locale, che aprirà in biker street, verrà arredato con una scenografia presa da uno dei film del Colonnello: tutto viene montato molto in fretta e si noti che c'è un pianoforte a muro che Sberla suona per un pò ed una cucina che non funziona (per ovviare al problema il Colonnello pensa di comprare il cibo da Gino per poi rivenderlo). Il giorno dell'inaugurazione sono presenti anche Gino e Teresa ma i primi problemi si hanno quando Lane non viene fatto accomodare in sala in quanto non ha la prenotazione; è il Tenente a dover sorbire le lagnanze dello strozzino. Il locale è gremito dalle vittime di Lane e Hannibal se ne fa portavoce annunciando all'uomo che non intende pagare. Jack, furente ed armato, viene sbattuto fuori da P.E.
All'ora di chiusura Hannibal viene ucciso da Lane che ha usato un fucile per lo scopo; al funerale che segue è presente molta gente ed il Capitano consegna a Teresa una lettera; Smith è nella bara mentre Murdock fa uno dei suoi sermoni dicendo, tra l'altro, che:"... Egli fu più di un fratello, quasi un cugino acquisito..."; la presenza di Jack Lane alla cerimonia serve per mostrare a tutti cosa succede a volersi ribellare ed è a questo punto che Hannibal "resuscita" puntando la pistola contro il mafioso e portandoselo poi sul carro funebre. In seguito ad esplicite minacce, Lane confessa il nome della persona per cui lavora: Nathan Vincent.
Successivamente il carro funebre viene lanciato contro il cancello della villa di Vincent; tornati al pub Murdock e Baracus discutono come al solito (tra l'altro si discute della LVEMS: lega violenta estinzione mezzi scemi); vengono piazzate delle telecamere e quando arrivano Jack ed i suoi compari si trovano difronte ad una bella sorpresa: il locale è pieno di poliziotti invitati a cena da Sberla.
Vincent pensa di sostituire Jack con il suo vice, Travis quando irrompe l'A-Team che scaraventa in acqua tutti i juke-box ed il Colonnello dice che è :"Sempre meglio una gran bella ritirata di una schifosa sconfitta".
Vincent è ormai furibondo, telefona a Travis avvisandolo che è ora di agire ed allora si decide di colpire gli altri ristoratori. Gino e Teresa vengono rapiti ed è a questo punto che si scopre che i 4 ragazzi non sono altro che l'A-Team. Ormai Lane è stato scavalcato dal suo vice e Vincent mostra a Sberla e Murdock, che stanno giocando a carte, le foto dei rapiti minacciandone l'uccisione. Hannibal cede le armi quando Baracus, assente in quanto impegnato a fare le riprese con la telecamera, sfonda il muro con il van. L'effetto sorpresa è assicurato, nasce una rissa al termine della quale i cattivi vengono sconfitti.
Il giorno dopo nel van si ascolta il radiogiornale quando il Colonnello declama l'ultimo proverbio:"Vado matto per i piani ben riusciti".