IN
QUESTA PREVIEW PRENDIAMO IN ESAME XIII, GIOCO SVILUPPATO DALLA UBI
SOFT E DEDICATO ALL'OMONIMO FUMETTO CHE HA OTTENUTO UN GRANDE SUCCESSO IN
FRANCIA.
Questo
gioco ha il pregio di essere il primo sparatutto in prima persona
(FPS) ad essere sviluppato con la tecnica del cell-shading, tecnica
usata per la prima volta in Jet Set Radio per Dreamcast e che ha
raggiunto la sua massima espressione artistica in Zelda -The Wind
Waker.
Questo
stile grafico seppure inusuale per un gioco del genere riesce a
donare nuova varietà ad un genere che ormai si stava
fossilizzando su standard acquisiti. Così questa scommessa della
Ubi Soft deve essere vista come un buon tentativo di dare nuova
linfa ad un genere ormai stagnante ma comunque vincente come
quello degli FPS. Un tentativo d’altronde ben riuscito visto che
lo stile grafico riesce a rispecchiare molto bene quello del
fumetto e di ciò saranno contenti sicuramente gli appassionati
lettori di XIII, ma anche chi non ha mai letto il fumetto troverà
più che piacevole girare in ambientazioni cartonesche con un
rocket launcher in mano.
La
storia inizia quando il nostro alter ego digitale si ritrova in
sulla riva di una spiaggia privo di ricordi. Una forte amnesia
l’ha colpito. Il presidente degli Stati Uniti è stato ucciso e
lui in qualche modo è immischiato nella faccenda, può essere
addirittura colui che ha premuto il grilletto ma non sappiamo
ancora nulla di certo. Solo con il proseguo del gioco verremo a
conoscenza di tutti i retroscena. Il nostre eroe non si ricorda
nemmeno come si chiama per questo verrà indentificato con il
numero XIII tatuato sul suo corpo.
Come
abbiamo già detto il videogioco è la trasposizione videoludica
di un fumetto francese creato da Jean Van Hamme e gli sviluppatori
volendo mantenere intatto lo stile del comic hanno usato dei
piccoli stratagemmi che si vanno ad affiancare alla grafica in
cel-shading. Ad esempio assisteremo a degli zoom a vignetta quando
utilizzeremo il fucile da cecchino oppure
vedremo spuntare nuvolette che sottolineano effetti sonori come,
ad esempio, la scritta
‘tap tap’ per indicare l’avvicinarsi di una guardia.
L’arsenale
a disposizione del nostro eroe che utilizzerà per portare a termine la
sua personale missione
è di tutto rispetto: potremo usufruire di armi da fuoco ma anche
di coltelli e balestre per far fronte ad ogni situazione. Inoltre
potremo usare anche oggetti dello scenario come sedie e bottiglie,
per superare situazioni non troppo complicate. Abbiamo apprezzato
la possibilità di usare i nemici come scudi umani tenendoli
davanti a noi con un braccio ed usando l’altro per sparare.
XIII
mette in risalto le capacità del giocatore di cercare la
soluzione migliore per ogni pericolo, non sarà quindi sempre sufficiente
entrare e far razzia di nemici con la propria mitragliatrice ma
dovrete anche infiltrarvi silenziosamente e furtivamente in zone
in cui sarà necessario non attirare l’attenzione del nemico.
Dovrete star attenti anche alla minima sbavatura come nascondere il
corpo delle vittime o non lasciare aperte porte di passaggio,
tutte cose che potrebbero insospettire il nemico.
Ad
arricchire ulteriormente il gioco c’è una vasta sezione
multiplayer. Sino a quattro giocatori si potranno sfidare in
modalità Deathmatch o Capture The Flag. Segnaliamo inoltre la
presenza di una modalità Co-Operative. Unica pecca negativa è
l’assenza del gioco online presente invece nelle versioni del
gioco per le altre console. Speriamo che prima dell’ uscità la
Ubi Soft ci ripensi ed inserisca la modalità LAN anche nella
versione per Game Cube.
Ubi
Soft anche per conservare la segretezza della trama non ha svelato
molto sul gioco e non sappiamo ad esempio il numero preciso di
missioni ma non dovremo attendere più di tanto in quanto la
versione americana sarà già disponibile per il 10 ottobre mentre
un mese dopo sarà il turno dell’ Europa.
A cura di:
Commolink