Avete
sempre invidiato i possessori delle console casalinghe perché
loro possono divertirsi con stupendi giochi poligonali? Da oggi,
grazie a Stuntman, non sarà più così!!
Assieme
a V-Rally (di cui ne condivide il motore grafico), Stuntman è uno
dei pochi giochi di guida per GBA ad esser totalmente poligonale.
Può quindi presentare gallerie, ponti, salite, discese,
sottopassaggi e tante altre meraviglie che, per ovvi motivi, gli
altri giochi di corse dueddì presenti nella line up del GBA non
possono offrire. Ma, come avrete capito dal nome, Stuntman non
è un normale racing game. Scopo del gioco è infatti impersonare
uno stuntman e girare, per conto dei più disparati registi di
fama internazionale, diverse scene pericolose a bordo di veloci
veicoli.
Tutto
è quindi suddiviso in "missioni", piuttosto svariate
fra loro, che andranno dall'inseguire un elicottero in alta
montagna a superare sulla destra a folle velocità delle ignare
vetture sulla tangenziale di una fastosa metropoli. A volte,
inoltre, bisognerà semplicemente passare per i check point nel
tempo prestabilito e, nonostante ciò sembri poco divertente, vi
posso giurare che sono queste le prove più adrenaliniche che il
gioco possa contare! Un più va sicuramente alla presenza dei molti
veicoli selezionabili, di cui cito solamente: diverse berline, una
city car, le solite macchine sportive, fuoristrada, moto da cross
e persino un sidecar! A queste, poi, si potranno aggiungere
diversi bizzarri mezzi ma taccio per non rovinarvi la sorpresa!
Graficamente
parlando questo Stuntman ci ha letteralmente lasciato senza
fiato. Voi, guardando gli screenshots a fianco, ovviamente non
potrete provare la nostra stessa sorpresa, ma fate uno sforzo
mentale e provate a immaginare che tutto sto po'po' di roba non
giri sulla PSX del vostro compagno di banco, bensì su di una
consolina minuscola quale è il Game Boy Advance... Incredibile,
eh? Certo, non è tutto oro quel che luccica ed infatti alcuni
vistosi difetti (quali rallentamenti, improvvise
apparizioni/sparizioni di particolari sul fondo pista, collisione
dei poligoni da rivedere) tendono a rovinare questo idilliaco
quadretto, ma sarebbe impossibile farne a meno, considerando
quanto pesi tutto ciò sul minuscolo cuoricino del GBA.
Per
il resto, il sonoro è discreto, la longevità idem, dato che non
riuscirà comunque mai ad appassionarvi come il già citato V-Rally,
anche a causa della sua bizzarra natura, e qualcosa in più va
alla giocabilità, che fa il suo dovere in tutte le situazioni,
anche se è rovinata da alcune sbavature delle telecamente, che
tendono, a volte, a perdersi (soprattutto se fate una curva al
chiuso -es. in galleria-).
Insomma,
non sarà certo un capolavoro, ma va comunque premiato lo sforzo
dei programmatori, che sono riusciti a regalare a tutti i
possessori del GBA un divertente gioco treddì in barba a tutti
quelli che continuano a sostenere che questa non è una console
per i giochi poligonali!
Si
ringrazia per il gioco: Umberto.
A cura di: Carlo Terzano