SOUL CALIBUR II E' SICURAMENTE UNO DEI GIOCHI NON-NINTENDO PIU' ATTESO DAI POSSESSORI DEL FANTASTICO CUBETTO. LA VERSIONE JAP. E' USCITA E ABBIAMO AVUTO LA FORTUNA DI PROVARLA PER VOI!!
Questa volta mi è andata davvero bene, dato che sono riuscito a sviluppare una preview senza dover stare a scaricare da internet demo e filmati!
Infatti, lo scorso venerdì, sono andato dal mio negoziante di fiducia (piuttosto, dato che mi legge, saluti ad Uberto!) per vedere se era arrivata qualche interessante novità. In realtà sapevo che non poteva esserci nulla d'interessante, perché conosco a memoria le date d'uscita PAL, ma fare un salto nel suo negozio mi fa sempre piacere, anche perché è uno dei pochi negozianti della zona "nintendaro".
Non faccio neanche tempo ad entrare che lui oltrepassa velocemente il bancone dicendomi: "E' arrivato Soul Calibur2! Vieni, andiamolo a vedere!"
Caso vuole che sia un amante dei picchiaduro, oltre che degli strategia (ma questa è un'altra storia…), quindi aspettava febbrilmente l'uscita dell'ultimo lavoro Namco.
Andati nel retro e recuperato un GC Jap e gli adattatori per le prese, il miracolo si è velocemente creato sotto i nostri occhi.
No, questa volta non è un piattaforma, non c'è Mario e non è neanche un gioco targato Nintendo, ma la magia è la stessa!
COMINCIAMO BENE!
Se volessi trovargli un difetto potrei già dire che il filmato introduttivo, nonostante l'ottima realizzazione, è veramente troppo banale. Come minimo, infatti, l'avrò già visto in altri 5 titoli del genere (Dead or Alive, Tekken, SC I - che, tra l'altro, era molto più bello-, ecc…), ma sì sa: del resto lo stile "picchiaduro=gioco truzzo" è molto in voga là in Giappone…
Se lo dovessimo paragonare agli altri titoli della medesima categoria presenti attualmente per GC, Soul Calibur II esce vittorioso sotto ogni aspetto.
Voi potreste anche dire che non ci vuole molto, dato che attualmente abbiamo solo il discreto Bloody Roar ed il soddisfacente Mortal Kombat D.A. , motivo comunque in più per apprezzare il lavoro del Namco Team.
Parlando della parte più corposa del gioco, SCII vi mette a disposizione ben 20 combattenti, di cui 13 sono vecchie glorie (potrei anche sbagliarmi, però, dato che è trascorso molto tempo dall'ultima volta che ho giocato al prequel!), e 7 sono i nuovi acquisti.
Con tutta la pubblicità che ci hanno fatto, non c'è bisogno che vi dica (ma lo faccio lo stesso!) che fra questi c'è il famosissimo Link di Ocarina of Time.
Come in SSB.M, anche in SCII, il nostro elfo preferito potrà menar fendenti con la sacra Master Sword, proteggersi con l'Hylian Shield, colpire a distanza con il Sacred Bow (l'arco)o con il fidato boomerang e devastare l'area di gioco con le classiche bombe!
PROFILO DI UN EROE.
Da nintendofilo con la puzza sotto il naso quale sono, posso ammettere che la cura con la quale Namco ha realizzato l'eroe di Zelda ha davvero dell'incredibile. Sembra quasi che il gioco sia stato realizzato da Nintendo stessa! Certo, se vogliamo qualche piccolo cambiamento è stato apportato, dato che Link è stato reso dall'aspetto più adulto, aggressivo e "cattivo" (dovreste vedere le espressioni che fa mentre combatte: fa quasi paura!), rispetto alla sua ultima apparizione in Smash, ma questo di sicuro non guasta! Anzi, nonostante ciò, devo dirvi con un po' di rammarico che l'eroe Nintendo non si "appiccica" bene nel gioco come gli altri personaggi, dato che apparirà sempre un po' estraneo rispetto all'atmosfera e agli altri personaggi, il ché potrebbe farvi scegliere di impersonarlo poco. Ciò detto è comunque l'odevole l'iniziativa di averlo voluto inserire in questo sequel, anche se il suo "luogo di natura" è senz'altro il più fumettoso SSB.
MONDI TROPPO DIVERSI.
Discorsi sull'idoneità presunta o meno che può possedere Link per partecipare ad un gioco dai canoni più adulti, SCII offre un nutrito gruppo di modalità che adesso andiamo ad analizzare.
Alle classiche modalità quali: l'Arcade, Time Attack, Versus, Survival e Time Battle (alle quali si aggiungono, chiaramente, le sotto-opzioni: Versus-Team Battle e Practice) si aggiunge l'interessante Weapon Master, che altri non è che una variante dell'Edge Master del primo episodio.
Potremmo definirla una valida alternativa all'Arcade Mode, dato che è molto intrigante perché permette di sbloccare una valanga di costumi alternativi e di armi segrete (diverse, chiaramente, da personaggio a personaggio!).
Immaginatevela come una specie di modalità "Carriera" nel quale si sceglie un personaggio, gli si dà il nome e bisogna affrontare un numero di missioni abbastanza diversificate e fuori dagli odierni schemi arcade per aumentare così di livello (proprio come negli rpg!) e guadagnare denaro utile per poter comprare armi sempre più devastanti.
Le varie missioni che dovrete superare, come dicevo, escono leggermente fuori dal rigido schema del picchiaduro tradizionale, dato che a volte dovrete sconfiggere più nemici, altre volte potrà capitarvi di poter usare solo una determinata mossa, altre ancora di dover controllare un personaggio con degli "handicap" (velocità minore, instabilità, ecc…). Non solo: infatti le arene presenteranno insidie mortali quali trombe d'aria, acidi, trappole e sabbie mobili! Per rendervi l'idea è una modalità molto più approfondita del sistema a "Sfide" di Super Smash Bros. Melee e come questa, l'eccessiva bizzarria delle missioni potrebbe anche stancare!
FUMO NEGLI OCCHI.
Valuterò la realizzazione tecnica solo in fase di recensione, ma visto che l'ho potuto già vedere dal vivo, non vedo perché non esprimervi le mie prime impressioni in proposito!
Che SC II abbia una bellissima grafica non serve, dato che basta osservare le foto per dedurlo. Quello che invece posso dirvi è che non è presente alcun rallentamento (forse giusto uno nel filmato demo che parte se non si preme Start nella schermata del titolo) e che le animazioni sono tanto fluide quanto artistiche e coreografiche. Dei personaggi che ho potuto vedere in azione, nessuno mi è sembrato legnoso come accadeva in MK: Deadly Alleance, anzi, in questo campo si sfiora veramente la perfezione!
Soprattutto i movimenti del personaggio speciale: Link sono stati curati alla perfezione e nulla è lasciato al caso. Se si salta i due ciuffi gli si scompigliano, così come la tunica s'increspa, se si abbassa i muscoli delle gambe aumentano di tensione, e via di questo passo. Inoltre la Master Sword brilla quasi come un diamante e riflette come il più limpido degli specchi il paesaggio circostante. Idem per gli altri personaggi, naturalmente.
A proposito di paesaggi, le varie arene sono veramente bellissime, spaziose e curate in tutto. Magari alcune sono meno innovative rispetto al prequel, ma l'atmosfera è rimasta pressoché inalterata. Ah, non crediate che vi dica l'ambientazione di Link (potete però arrivarci da soli) con tanto di classica musica della serie in sottofondo!
Personalmente, dato che ho provato la versione Jap per quasi un'ora, e dato anche che non differirà molto da quella PAL, avrei voluto già recensirvelo in questo appuntamento, ma dato che il gioco sarà presente anche all'E3 ho preferito non anticipare i tempi!
Pazienza, lo troverete giudicato qui fra due numeri esatti!
A presto!