Gruntilda è la classica e fiabesca strega: cappello a punta, bitorzoli su tutta la faccia e mento sporgente, voce stridula, sciarpa orribile e tarlata, stivaletti con fibbie dorate, immancabile scopa di saggina e calderone con "chissàqualiintrugli" sempre a portata di rugosa e vescicosa mano. Come un'altra sua collega, credeva di essere la più bella del reame ma, essendo stata smentita dall'onesto specch… ehm calderone, è andata su tutte le furie e ha deciso di rapire la creatura che metteva in ombra il suo "fascino". Il suo bersaglio è Tooty, guarda caso sorella di Banjo, ed è così che ha inizio la rivalità e la storia di BK. Alla fine del gioco Gruntilda muore e, al contrario del semprevivo Bowser, si è presentata nel sequel non in forma smagliante, bensì simile ad uno scheletro! Fortunatamente per Banjo, il suo rivale, nonostante sia tremendamente diabolico, è però molto stupido, e ciò ha facilitato non poco le cose al nostro eroe (buon sangue non mente, dato che Mingella e Blobbelda non sono di certo due cime…). Gustatevi la scena finale di B-T per vedere che triste fine fa l'odiata strega!

Curiosità: Anche se fra di voi ci sarà qualcuno che non capisce una sola parola d'inglese (oltre al sottoscritto, s'intende… eh!eh! Un po' di auto ironia non guasta mai!) (ma quale auto ironia: è pura realtà! Ndr Leo), avrà sicuramente notato che Gruntilda parla SEMPRE in rima. Perché? Semplice, per avvicinare il gioco allo stile fiabesco a cui deliberatamente si ispira. Bastava solo che dicesse: "Ucci, ucci…". Inoltre, il mezzo che usa alla fine di B-T ha, accanto alla targa, il classico simbolo che gli automobilisti appiccicano per far capire la nazionalità (in effetti, non ne ho mai capito l'utilità…). Nel suo caso è "GB", ovvero iniziali della Gran Bretagna: proprio come i ragazzi della Rare!