Spirito – Anima –
Essenza
Talvolta
l’uomo interiore realizza con semplicità il ritorno in sé stesso seguendo
un’inclinazione spontanea – soltanto con un semplice sguardo in sé pieno
d’amore. Allora
il contatto con Dio diviene diretto e dall’unità di Dio si irradia su di lui
una luce semplice – la quale gli rivela l’oscurità –
la nudità – il nulla. Quando l’uomo è avvolto dall’oscurità - piomba nello sconforto -
in una sorte di smarrimento – nella nudità perde la percezione e la distinzione
di tutte le cose – nel nulla gli viene a mancare ogni attività. Ma poiché
è vinto dall’azione dell’insondabile amore di Dio – egli diventa un solo
spirito con Lui e in questa unione egli prova la sensazione della delizia e in
questo vuoto la tranquillità è grande. Ma se la
si cerca e la si ottiene senza le opere della virtù si precipita nell’orgoglio
dello spirito e in un compiacimento di sé stessi da cui non sarà facile
guarire. Il culmine della vita naturale è l’essenza dell’anima che è
innestata in Dio e rimane immutabile. Questa essenza è più alta
degli alti cieli – più profonda del più profondo oceano è più grande del mondo
intero – poiché la natura spirituale è più alta di ogni natura corporale – è il
Regno naturale di Dio e ogni attività dell’anima vi confluisce. Infatti nessuna creatura umana può agire
direttamente sull’essenza dell’anima, solo Dio può farlo. Lui che è l’Essere degli Esseri, vita
delle vite, origine e conservatore di ogni creatura. E’ la via della luce naturale, sulla quale si avanza mediante il
vuoto dello Spirito, si chiama naturale perché si avanza senza gli impulsi
dello Spirito Santo, ma solo raramente si ottiene questo elevato obiettivo
senza l’aiuto di Dio.
ninoalfredo.paganini@libero.it