Nell’immenso laboratorio dell’universo non vi sono che esseri intenti al proprio miglioramento, a diversi livelli di consapevolezza, esseri che si elevano coi loro sforzi fino all’armonia universale.  Poiché lo spirito ottiene il miglioramento di se stesso, solo quale frutto del proprio sforzo e non come un diritto o un premio per il solo fatto di essere trapassato.   Gli spiriti, sciolti dalla materia vedono la meta infinitamente più preziosa di quelli che ora noi chiamiamo piaceri.  E siccome per ogni esperienza vedono i progressi fatti, vedono quanto manca loro in purezza per arrivarci.   La legge di Dio è uguale per tutti, qualunque sia la condizione umana.  La differenza sta nel grado di responsabilità e nelle intenzioni e, la sua responsabilità è sempre in ragione della conoscenza che egli ha del bene e del male.

 

                                                    “Le Aim”

                                    ninoalfredo.paganini@libero.it