Il capire

 

I  nostri cari trapassati vedono in noi più la fretta del sapere che del capire.   Ma l’universo non si può intendere se prima non intendiamo la lingua e i caratteri nei quali è scritto.   L’indulgere in pensieri continui di sconforto, paura, malinconia, rimorso, scontento, non portano alla calma necessaria per comunicare col piano Spirituale che è principalmente “partecipazione a ciò che è fuori in noi”  

Tutto ciò che di negativo attiriamo verso di noi è dovuto alla nostra disarmonia, ma la conoscenza, quella vera, conduce all’armonia, all’equilibrio e poi all’ordine.  Abbandoniamo le abitudini mentali, con la giusta volontà facciamo lo sforzo di rivisitare i pensieri radice del nostro inconscio, ricerchiamo dentro di noi la energia naturale portatrice di equilibri.     Non basta capire la morale, bisogna praticarla, ognuno di noi ha un cammino da fare e che nessuno di noi può modificare, ma solo renderlo meno pesante spartendo un po’ di amore, basta poco, ma intenso, aiuta.

 

                                                    “Le Aim”   

                                  ninoalfredo.paganini@libero.it