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      da "ALIQUO'-LENZI - Gli scrittori calabresi

 

 

BRANCIA VINCENZO. Nacque a Nicotera il 29 gennaio 1818 da Don Lorenzo e Donna Serafina Laureani: vi morì nel giugno 1896. Per i tipi San Giuseppe degli Artiginelli, a Torino, nello stesso anno di sua morte, a cura del nipote che portava lo stesso suo nome, fu pubblicata la sua biografia e la vasta bibliografia. Qui ricordiamo che egli salì al Vescovado di Ugento e che ebbe cari gli studi, la carità, la sua diocesi. Fu tra i più laboriosi e strenuo combattente nel capo cattolico. Cesare Cantù gli scriveva: «Le sue scritture si fanno leggere, ridondanti come sono di scienza e di molte cose graziose». In altra lettera: «Io spero e credo siano molti che pensano come Lei: merita quindi gran lode il suo coraggio, e mi congratulo seco; continui adunque la buona battaglia». E poi: «Vedo gli articoli che Ella và pubblicando sui giornali; ciò mi fa sperare che, come di spirito, così sia robusto di corpo». Infatti, dal 1845, senza stancarsi, profuse i suoi lavori sul «Giornale di Catania», sul «Tremacoldo » di Messina, sul «Genio Cattolico» di Reggio Emilia, sulla «Vera Buona novella» di Firenze, sull’«Albo reggino», sul «Difensore» di Modena, sull’«Armonia» di Milano, sul «Commercio di Firenze», sul «Vessillo Cattolico» di Mantova, ecc. ecc.

    Tenne corrispondenza con Cesare Guasti, che lo disse dotto critico, con Gino Capponi, che lo lodò «com’uomo di qualità solide», con Tammaso Vallauri, che lo dichiarò sommamente bnemeriuto degli studi sacri e della religione, col card. Gaetano Alimonda, con Tommaseo, col Puoti, col Bisazza, col barone Dondes Reggio, col Montanari, col Simonetti, col Dragonetti, col Crollalanza, col Balbi, col De Luca, con lo Scolari, col Capialbi, col Grimaldi, col Padula, con lo Spanò Bolari, col Vitrioli, col Panizzi ecc.

    Nel 1845 prese parte al Congresso di Napoli, ove convennero i migliori della penisola: vi si distinse, meritandosi la croce di cavaliere dell’O. di Francesco I.

    Stampò moltissimo: Sette grandiosi quadri sinottico-geografici indicanti il Globo terrestre nello stato fisico, politico e morale, compilati sulle opere classiche di Geografia: Napoli, 1845. – Proposta di un Corso di applicazione letteraria per la cattedra di Umanità sublime nel Ven. Seminario di Nicotera; Napoli, tip. Nobile, 1848. – Prolusione agli studi delle Lettere latine nel Seminario di Nicotera ecc.: Napoli, tip. Vara, 1851. – Degli studi convenienti alla cultura letteraria italiana: Napoli, Vara, 1852. – Elogio stor. di mons. D. M. A. Franchini ecc.: Napoli, tip. Testa, 1852, - Biografia del cav. Fr. Adilardi: ibd., 1852. – Monografia di Nicotera ecc., 1. e 2. ediz.:Napoli, Pansini, 1855Intorno un ordinamento di studi di Lett. Ital. ecc.: Napoli, Vara, 1858. – Lettere di protesta e risposta intorno ad un Suggello che possiede la Chiesa cattedrale di Nicotera: Messina, Capra, 1860. – Lettere apologetiche in libri sette: Napoli, Manfredi, 1862. – Biografia di mons. Vincenzo Marra da Reggio: Napoli, tip. Festa, 1864. – Cenno storico del seminario di Nicotera: Firenze, tip. G. Papini, 186. - Catechismo della Dottrina cattolica intorno ai Concilii Eucumenici: Firenze tip.Vegni, 1869. - Di alcune istituzioni civili in Italia: Firenze, Salani, 1870. – I Sincresisti odierni, ibd. 1870. – Che cosa fa oggi la Chiesa ? Per risposta: ,ibd., 1870. – Il Clero e la Rivoluzione: Reggio Em., tip. Degani, 1871. – Sugli avvenimenti di Francia. – ibd., 1871. – Il Chierico Beneficato non può alienare la proprietà del suo beneficio ecc..:Firenze, Salani, 1871. – La Predicazione Evangelica: Reggio Em., Degani, 1871. – La Fede della Chiesa insegnante: ibd., 1871. – Il Papato lotta e trionfa e contro l’eresia e contro il cesarismo. Discorso destinato ad esser letto all’Accademia de’ Quiriti in Roma: ibd., 1871. – Le Bibbie falzate: Firenze, tip. A. Zedici, 1871. – La Magia e lo Spiritismo: Firenze, tip. Cattolica, 1871. – La verità. Studio apologetico: Reggio Em., tip. Degani, 1873. – Vita di S. Teresa di Gesù: ivi, tip. Gasparini, 1873. – La società è sotto la potenza spirituale della Chiesa Catt. ecc.: ivi. Tip. Degani, 1873. – Del libro col titolo «Chi mentisce ?»: ibd., 1879. – Discorso per la notte del Santo Natale: ivi, Gasparini, 1882. – Sermone di preparazione alla Comunione Pasquale: ibd., 1882. – Nella notte del S. Natale: ibd., 1883. - Saggio di critica sul Nuovo Testamento tradotto in lingua italiana da Giovanni Diodati: S. Benigno Canadese. Tip. E Libr. Salesiana, Torino, 1885. - Intorno all’avvenire delle lettere italiane: Reggio Em., Gasparini, 1886. – L’Enciclica «Rerum Novarum» di Leone XIII: Matino, tip. Carra, 1889 . – Per l’erezione di una Chiesa nella Marina di Leuca: ibd., 1889. – Per la riapertura del Seminario di Ugento: ibd., 1892. – Della ortodossia di Dante, Tetrarca, Boccaccio: Reggio Em.. tip. Gasparini:1894. – In morte di Cesare Cantù: Milano, 1895. –

    Scrisse pubblicò, inoltre, in quel fecondo ed ininterrotto periodo di lavoro Lettere pastorali e Notificazioni.

    Lasciò manoscritti: Corso di lezioni catechistiche ecc. – Discorsi sacri di vario argomento. – Le quaranta proposizioni di Ant. Rosmini, condannate dal Santo Officio. – discorso Pel primo Congreso catt. reg. Pugliese tenuto in Bari – Discorsi ai parroci della diocesi di Ugento – Discorsi pastoraliI travagli odierni – Un frammento: Istruzioni pel Sacramento della Confermazione Giosuè Carducci e la critica su Dante – un altro frammento: Da Mosè a Gesù Cristo ed ancora un frammento: La dottrina filosofica-cattolica-teologica ecc, saggio d’istituzione di letteratura italiana.

 

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