Il Giappone e noi: conosci questa cultura?

Avete mai notato andando all’edicola che il negozietto è sempre stracolmo di strani giornalini colorati con immagini di cartoni animati sulla copertina? Oppure, che la maggior parte dei prodotti   tecnologici che troviamo nei negozi sono stati creati dalle menti geniali dei giapponesi? Eppure questi giornali e queste invenzioni hanno cambiato la vita di milioni di persone. Molti di voi conoscono di sicuro il marchio Sony, ma pochi sanno che la Sony è nata in Giappone, che è il maggior produttore di materiale informatico del mondo dopo l’America. E che dire dei fumetti (meglio conosciuti col termine manga) che hanno rivoluzionato anche lo stile americano (Spiderman, il noto fumetto made in USA, ultimamente viene disegnato come i manga)? Noi abbiamo pensato di realizzare un servizio dedicato al Giappone per aprire almeno una piccola finestra su questo mondo ancora da conocere.

Le stranezze dei Giapponesi

Sapete che per lavarsi i capelli in Giappone bisogna pagare 300 ¥?

Sapete che in Giappone i letti si trovano per terra e che al posto dei tappeti ci sono i tatami?

Sapete che ogni sabato sera nelle piazze alcune band improvvisate suonano con strumenti musicali portati da casa per passare il tempo?

Sapete che i giornalai in Giappone vendono anche calzini (nel caso si rompessero), cravatte di ricambio (nel caso si sporcassero) e altri oggetti utili in caso di incidenti (cerotti, garze ecc.)?

Per cominciare… la scrittura giapponese

Esistono modi diversi di scrivere le parole e ciascuno di essi ha un uso specifico: katakana,  kanji (o scrittura ideografica), hiragana.

KATAKANA

Questo alfabeto è composto da caratteri angolari e squadrati. E’usato prevalentemente per scrivere nomi stranieri di persona, nomi di prodotti di origine straniera, nomi di aziende anche se di origine giapponese e nuove parole di uso comune.

HIRAGANA

Composto da 46 caratteri, è  scritto con tratti morbidi e flessuosi. E’ apparentemente il più diffuso perché è il primo carattere che si insegna ai bambini. Aiuta a coniugare i verbi e gli aggettivi ed è usato per le posposizioni.

KANJI

Si tratta di una scrittura che rappresenta le idee, a differenza della nostra scrittura che invece riporta i suoni. Ogni ideogramma può contenere più di una idea e più di una lettura.

L’EDUCAZIONE IN GIAPPONE

 In Giappone l’educazione è molto importante. I bambini vengono educati rigidamente e infatti i giapponesi sono i lavoratori più diligenti. Ecco una mini guida alle buone maniere e alle tradizioni che i giapponesi rispettano tanto rigidamente.

L’inchino

La cosa più importante nell’educazione giapponese è l’inchino che varia in base alla persona che bisogna salutare (un po’ come la nostra stretta di mano): più è anziana la persona  più deve essere profondo l’inchino.

L’invito

Quando un giapponese viene invitato a casa di un altro giapponese deve fare attenzione ad alcune regole:

-         Deve avere le calze a posto dato che prima di entrare in casa ogni giapponese si toglie le scarpe (ecco perché i giapponesi portano delle scarpe più grandi del dovuto).

-         Deve  mangiare tutto quello che gli viene messo davanti all’ora di pranzo.

-         Non deve rifiutare l’invito.

Le gite scolastiche

Quando i ragazzi si devono spostare dall’edificio scolastico indossare i cappellini è obbligatorio. Il colore sgargiante dell’indumento serve sia  agli insegnanti per tenerli sotto controllo sia agli utenti della strada: in questo modo i bambini possono passeggiare sui marciapiedi o attraversare la strada evitando sgradevoli incidenti.