La
volpe ha una lunghezza di circa 80÷90 cm con la coda lunga 45÷50 cm.
La volpe comune a differenza della volpe rossa ha il naso affilato, le
orecchie e la coda arruffate. Ha forma snella e arti relativamente corti.
Il mantello l’ha di colore bruno fulvo tendente al rossastro sul dorso
con numerose variazioni di colore.
Bisogna dire, però, che la volpe attraversa delle fasi cromatiche durante
le stagioni ed ha il pelo più
o meno folto: in alcuni casi la coda è bianca. La volpe è diffusa nei
boschi e nelle regioni di pianura, collinari e nei territori stepposi.
Abita in profonde tane sotterranee utilizzate da diverse generazioni.
Passa il giorno
nelle tane ed esce per la caccia al crepuscolo.
Le volpi vivono solitarie e si riuniscono solamente nel periodo degli
amori in inverno. Rompono il loro silenzio con strida e latrati notturni
mentre i maschi si azzuffano con foga. Partoriscono in primavera dopo una
gestazione di sessanta giorni.
I volpacchiotti nascono con un pelo corto, ciechi e sordi e richiedono
amore e tante cure dalla madre che deve insegnare loro a cacciare.
A volte i lupi sono più
veloci delle volpi, però riescono ugualmente a scappare.
Le facoltà psichiche della volpe sono inferiori a quelle del lupo; nella
maggior dei casi essa riesce a fuggire all’uomo grazie soprattutto
all’estrema prudenza di cui è dotata, ma in certe occasioni si dimostra
tutt’altro che astuta.
La volpe non appare istintivamente capace di nascondersi con tempestività
in un avvallamento. Le volpi inseguite dai Cani o colpite a morte si
rifugiano raramente nell’acqua.
Il valore delle pellicce delle volpi dipende dalla moda. |