IL CANGURO

REGNO:

TIPO:

CLASSE:

ORDINE:

FAMIGLIA:

GENERE:

SPECIE:

Animale

Vertebrati

Mammiferi

Marsupiali

Macropidae

Macropus

Macropus Giganteus

Mammifero australiano dei marsupiali con arti posteriori molto sviluppati atti al salto, 
la cui femmina è dotata di
marsupio ventrale in cui la prole completa il suo sviluppo.

Canguro è il nome comune di 54 specie e ben otto famiglie di animali col marsupio che costituiscono la famiglia delle Macropidae. Per alcune strutture anatomiche e per la nascita precoce dei piccoli i Marsupiali vengono considerati mammiferi primitivi. Caratteristiche comuni a tutti i Marsupiali sono di possedere il marsupio, di avere il corpo ricoperto da pelo e di possedere una dentatura completa.
Ciò significa che hanno tutti e quattro i tipi di denti: incisivi, canini, premolari e molari.

Il canguro vive in Australia e nelle isole circostanti allo stato brado: l'allevamento è proibito e la caccia imposta per legge è necessaria unicamente per la sopravvivenza della specie.
In Australia la caccia ai canguri è uno sport popolare e ogni anno vengono uccisi migliaia di esemplari.
I canguri tipici hanno la testa somigliante a quella delle pecore, grandi orecchie, torace
sottile e pesante parte posteriore.
Le zampe anteriori sono corte con cinque dita ineguali,  mentre quelle posteriori sono robuste e potenti per poter  spiccare dei salti, durante la fuga, raggiungono anche gli 8-9 metri di lunghezza.
I piedi posteriori hanno quattro dita e quello esterno è munito di un artiglio per la difesa.
I canguri sono animali timidi e mansueti ma se messi alle corde diventano pericolosi difendendosi  energicamente a morsi, oppure sferrando poderosi calci con le zampe posteriori.
La lunga e muscolosa coda è usata come supporto all'animale per sedersi e per bilanciarsi quando salta.

Alcuni grandi maschi possono superare l'altezza di 1,80 m in posizione completamente eretta e raggiungere un peso di 80-90 kg.
Il più conosciuto e il più diffuso tra i canguri è quello cosiddetto gigante, Macropus giganteus che può arrivare ad una lunghezza di 1,5 esclusa la coda.
Animali esclusivamente erbivori brucano come le pecore e vengono cacciati proprio perché spesso rovinano la vegetazione, sono infatti voracissimi capaci di devastare ampie zone territoriali.
Da loro si ricava una pelle, con caratteristiche di resistenza e morbidezza uniche, e la carne per il  consumo umano, che ha proprietà nutritive eccezionali.
Le femmine come tutti i marsupiali hanno nella zona addominale una speciale sacca chiamata appunto marsupio la quale contiene delle ghiandole mammarie da dove il piccolo si può nutrire.
Il sistema riproduttivo è molto diverso da quello di qualsiasi mammifero, la caratteristica più incredibile è che il canguro può ritardare la morula, mettendo l'embrione in attesa.
Le femmine hanno un ciclo di fertilità di 35 giorni e un periodo di gestazione di 33 giorni.
Il piccolo rimane nel marsupio per circa 235 giorni.
Dopo circa 180 giorni il piccolo inizia a brucare l'erba restando però protetto nel marsupio.
La riproduzione è continua, ma la popolazione dei canguri dipende in buona parte da fattori climatici, in particolare dalla quantità delle piogge.
La mortalità aumenta drammaticamente in condizioni di clima particolarmente arido.
In caso di condizioni climatiche favorevoli i canguri si riproducono con estrema rapidità.
Un piccolo di canguro, alla nascita è poco più grande di un fagiolo e pesa all'incirca un grammo o poco meno.
I canguri sono attivi all'alba e al crepuscolo, si spostano a salti, possono raggiungere la velocità di 48 km/h e mantenerla per parecchi chilometri.

 
Indice df