IL MONDO A POIS
Ovvero
Se tutto rotola

                         

                       


Era un giorno di settembre quando il nostro Hjdj stava andando a scuola.
Hjdj sentì dire da uno scienziato che entro una decina d’anni il mondo sarebbe diventato a pois.
Hjdj andò a dirlo ai suoi compagni e amici di scuola.
Questi gli dissero di andarsi a curare perché quello che aveva detto era praticamente impossibile.
Per puro caso quel giorno la professoressa di lettere non c’era e così la sostituiva il professore di scienze. Hjdj colse l’occasione per chiedere al professore se anche lui aveva sentito parlare di questo fenomeno; il professore rispose di sì e disse ad Hjdj che a casa avrebbe approfondito la faccenda e poi ne avrebbe parlato in classe.
Arrivata la fine della quinta ora scolastica il professore di scienze chiese ad Hjdj se volesse approfondire anche lui la questione, così gli diede il numero di telefono aggiungendo di pensarci su.
Arrivato a casa Hjdj chiese alla madre, che nel frattempo stava preparando il pranzo, se poteva andare a casa del professore per approfondire la questione sentita al Telegiornale.
La madre entusiasta gli disse subito di sì.
Hjdj tutto contento corse come un fulmine verso il telefono. Fece il numero: - 0535-56-65-5350. Il professore: “Pronto!”
Hjdj: “Buongiorno signor professore sono Hjdj e volevo informarla che posso venire ad approfondire la questione.”
Il professore: “Benissimo, allora facciamo alle tre e mezza. Ciao ci vediamo dopo in Via Locatelli, 2” . Hjdj: “O.k. arrivederci a presto!”
Hjdj era così agitato, al solo pensiero di dover andare a casa del professore, che vomitò.
Il professore abitava a tre minuti da casa sua.
Hjdj non voleva arrivare in ritardo e così con il consenso della madre partì dieci minuti prima. Quando arrivò suonò il campanello e nello stesso tempo rimase sbalordito dalla villa del professore.
Suonò il campanello, uscì il professore che invitò Hjdj ad entrare.
Hjdj colse subito l’occasione per entrare come un fulmine in casa del professore. I due andarono in sala da pranzo, il professore andò a prendere dei libri di famosi scienziati.
Il professore diede un libro ad Hjdj e gli chiese di cercare sull’indice: “Il mondo a Pois”.
Hjdj: “Eccolo !”, esclamò.
Il professore: “Bravissimo, a che pagina è?”
Hjdj: “A pagina 534! Glielo devo leggere?
Il professore: “Saresti così gentile?”
Hjdj: “Parla uno scienziato molto famoso: Luis Ciapokoski che elabora una teoria sul futuro della Terra”.
“Cari lettori di questa enciclopedia scientifica, è stato accertato da me e da altri scienziati molto famosi che tra una trentina d’anni il nostro mondo diventerà a pois, cioè a pallini e che gli uomini moriranno per l’innalzamento della temperatura.
Noi scienziati di quest’epoca non siamo riusciti a trovare nessuna soluzione.”
Arrivarono presto le 7.00 di sera e Hjdj doveva far ritorno a casa.
La notte Hjdj non dormì perché il professore gli aveva promesso che ne avrebbe parlato a scuola il giorno dopo.
La mattina successiva fu il primo ad entrare nell’aula ed era impaziente che arrivasse l’ora in cui il professore avrebbe parlato della ricerca che avevano fatto insieme.
Era arrivata l’ora di scienze ed appena il professore entrò in classe disse che non dovevano perdere tempo perché doveva parlare di una cosa molto importante.
Man mano che la lezione si addentrava nei particolari tutti gli alunni si interessavano e nello stesso momento si preoccupavano.
Passarono gli anni, Hjdj era diventato ormai adulto ed era diventato uno scienziato molto famoso come aveva promesso al suo professore di scienze.

Un giorno all’improvviso il cielo si ricopri di pallini che alla gante parevano molto strani.
Al Telegiornale i conduttori parlarono di questo evento molto strano.
I giornalisti intervistarono il nostro amico Hjdj che fece il punto della situazione.
Hjdj disse che entro un anno tutti sarebbero morti per l’innalzamento della temperatura che i pallini che si vedevano in cielo causavano per un effetto fisico-chimico.
Il giorno dopo tutta la gente era terrorizzata e così decisero di godersi l’ultimo anno di vita.
Arrivato il fatidico giorno tutti timorosi aspettavano l’ora della fine.
Tutti gli esseri viventi si volatilizzarono e la Terra divenne all’improvviso silenziosa. Poi pian piano anche il pianeta cominciò a sfumare in una moltitudine di pallini dal sinistro color argenteo, che cominciò a rotolare per tutto l’Universo.

Addio Terra!

Simone M.

 

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