ERBARIO

Torilis arvensis

 

Il nome del genere potrebbe derivare dal greco, significando "cesellato" o "inciso", per l'aspetto dei frutti spinosi, ricordati anche dal nome comune che richiama la bardana. Arctium lappa. Pianta annua un po' pelosa, foglie 2-3 pennatosette, quella del fusto 1 setta; ombrelle rade con fiori bianco-rossicci; i frutti sono ovali, con numerose serie di spine longitudinali, in gruppi caratteristici sulle ombrelle. Fiorisce da aprile ad agosto. Si rinviene negli ambienti aridi, sabbiosi, nei campi e lungo le siepi fino al piano collinare. Dall'areale originario sud-europeo, si è diffusa oggi in tutta l'Europa. Simili sono:                      Torilis japonica che presenta nell'involucro delle ombrelle 4-6 brattee; mentre nella Torilis arvensis possono mancare o essere 1-2;        Torilis nodosa Gaertn presenta ombrelle  quasi sessili con aspetto di glomerulo, in cui i frutti ovoidali di 2-3mm presentano esternamente aculei, internamente tubercoli.        ct