ERBARIO
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Tarassaco
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L'origine del nome del
genere non è ben nota, forse deriva dal persiano "erba amara" o
dal greco "cura dei turbamenti" a causa delle proprietà
medicinali. Pianta perenne di
aspetto alquanto variabile con foglie lobato dentate raccolte in rosetta
basale con capolini di 3 cm portati singolarmente su scapi cavi e composti
da fiori ligulati gialli.Gli acheni grigiastri presen- tano un sottile
becco e il pappo peduncolato e allargato a ombrello. Fioritura da
febbraio a giugno o, a seconda delle zone, tutto l'anno. Comunissimo nei
prati falciati, campi incolti e lungo i sentieri fino al piano alpino.
Diffuso in tutta l'Europa. Le rosette basali si consumano crude o cotte in
insalata per il sapore gradevole e leggermente amaro; ha proprietà
diuretiche e stimolanti. è
buona mellifera.
mn
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