Il protagonista assoluto del manga di Takahashi, Ozora Tsubasa è un ragazzino trasferitosi da poco in una piccola cittadina giapponese, dove comincia la sua lunga storia. La sua caratteristica principale è quella di essere innamoratissimo del gioco del calcio, tanto che il suo migliore amico fino ad allora era stato un pallone, che da piccolo gli aveva persino salvato la vita. E' proprio in un campo di calcio che incontra per la prima volta 2 dei suoi futuri migliori amici, Ryo Ishizaki e Genzo Wakabayashi, mentre si litigano la permanenza sul campo.

Il suo talento innato diventa poi classe pura sotto la guida di un ex centravanti brasiliano, Roberto Hongo, al quale il Capitano Tsubasa (il padre di Ozora) aveva salvato la vita mandandolo poi in Giappone a conoscere il figlio. Il campione carioca si dimostra subito affascinato dallo stile di gioco del ragazzino e si ripromette di farlo diventare quello che non era divenuto lui stesso: il miglior calciatore del mondo.

Così, partita dopo partita, Tsubasa incontra nuovi e sempre più forti avversari con cui misurarsi e da cui apprendere nuove tecniche. Il suo primo e più agguerrito avversario, il portiere Wakabayashi, diventerà in seguito il suo più affezionato compagno. Dovrà allenarsi ad annientare attacchi veloci ed acrobatici, a sfondare difese rocciose e portieri "saracinesche" e a superare avversari persino più in gamba di lui, il tutto con l'obiettivo di andare con Roberto in Brasile, la patria del calcio. (Perchè non in Italia poi... mah!!)

Dopo aver sconfitto definitivamente il suo nemico numero 1 per eccellenza, il bomber Kojiro Hyuga, il nostro eroe avrà però una brutta sorpresa... Così, costretto a rimanere in patria, comincia la sua strada verso la nazionale, e quindi quella verso il mondiale.