Gli operai, i lavoratori e i
delegati delle seguenti realtà - Milano, Genova, Savona, Torino, Venezia,
Vicenza, Parma, Firenze, Roma, Napoli - riuniti in assemblea l’11 marzo 2006
presso il Dopolavoro Ferroviario di Milano, dopo aver discusso della situazione
attuale della classe operaia e lavoratrice, hanno deciso di:
aprire un percorso di lavoro
comune su obiettivi che ricompattino la classe, oggi frazionata e divisa,
aprendo un processo costituente di un coordinamento di lavoratori comunisti;
ricominciare a lavorare
insieme riconoscendosi come appartenenti alla medesima classe, dando una
prospettiva strategica alle singole lotte isolate, per non disperdere
capacità politiche e sociali frutto della storia del movimento operaio;
riconoscere che
centro-destra e centro-sinistra non sono schieramenti alternativi ma
varianti dello stesso imperialismo italiano ed europeo;
ritenere che il
coordinamento dei lavoratori comunisti sia lo strumento che, nella fase
attuale, favorisce la lotta contro la cultura e la pratica borghese che mina
la nostra unità di classe e ci dà più strumenti per combattere i padroni e
le loro guerre, sia quelle imperialiste di aggressione contro l’Iraq, l’Afganistan,
ecc. che quella interna attuata contro i lavoratori ed i proletari con la
repressione, i licenziamenti delle avanguardie, l’attacco al salario e la
riduzione dello stato sociale, l’attacco alla salute, al TFR, che paghiamo
sulla nostra pelle.
Coscienti che senza una
strategia di classe che metta in discussione con la lotta il sistema
imperialista, le lotte per quanto radicali, limitandosi a combattere gli
effetti e le storture del sistema capitalista ma non le cause che li generano,
sono destinate alla sconfitta, abbiamo deciso di intraprendere un percorso di
unificazione di varie esperienze di lotta anticapitalista.
Pertanto l’assemblea decide di:
esprimere la sua solidarietà
agli 8 lavoratori dello Slai-Cobas licenziati all’Alfa di Somigliano;
partecipare insieme alla
manifestazione nazionale del 18 marzo contro la guerra, esprimendo
solidarietà alla resistenza irachena, a quella palestinese e a quella di
tutti i popoli che lottano contro l’imperialismo con la seguente parola
d’ordine:
“CONTRO LA GUERRA IMPERIALISTA
IL NEMICO E’ IN CASA NOSTRA”
partecipare come
Coordinamento dei lavoratori comunisti all’assemblea del 25 marzo a Napoli
indetta dai compagni dello Slai-Cobas dell’Alfa di Pomigliano.
L’assemblea decide inoltre di
convocare la prossima riunione per il giorno 9 aprile 2006, ore 9.30, a Firenze
(sala del Dopolavoro ferroviario - via Alemanni 4 - stazione di S.ta Maria
Novella) - per elaborare una piattaforma e decidere iniziative di lotta.