Il 27/03/07 si è tenuto uno sciopero di tutto il comprensorio di Pomigliano d'Arco a sostegno della risoluzione della vertenza Avio e del reintegro del delegato sindacale licenziato.

La mobilitazione ha avuto un discreto seguito e ha unito tanta solidarietà per la situazione creatasi dopo il licenziamento del delegato. Tutta la cittadinanza di Pomigliano ha aderito, dai lavoratori del settore privato sino a giungere alla protesta dei piccoli commercianti, nonchè il contributo dato anche dal mondo cattolico.

Adesso ciò che sarebbe necessario è riscattare, nell'immediato futuro, la posizione in cui si trova il nostro delegato, costretto a stare fuori dai cancelli della propria azienda senza poter fare ciò per cui era stato chiamato a fare: il rappresentante dei lavoratori. Si stanno in questo modo determinando le condizioni per la crescita di una coscienza comune da parte dei lavoratori che vedono sempre più schiacciati i propri diritti. Attaccando il rappresentante dei lavoratori, infatti, si vuole lanciare il messaggio che solo se si cerca di alzare la testa per dire basta a simile arroganza padronale, si ricorre all'arma della repressione. Insomma si colpisce uno per educarne tanti.

In un mondo in cui i padroni sembrano più forti, uniamoci in gruppo e facciamo della solidarietà lo strumento utile e necessario per condividere le nostre lotte contro un padrone che ogni giorno fa sempre un passo in più per giungere al suo scopo che è quello di avere lavoratori tutti allineati sulle sue posizioni.