Aumentano i poteri della Consob sulle società quotate. Le nuove disposizioni prevedono che la società che disciplina i mercati regolamentati Borsa Spa, conservi i poteri di listing e dedlisting sul mercato, cioè quotazione o uscita dal mercato regolamentato di società. In questi casi verrà attribuito alla Consob una sorta di potere di veto. La commissione potrà infatti modificare le decisioni di Borsa Spa entro cinque giorni. La legge apre inoltre la strada all'eventuale quotazione della stessa Borsa Spa. Se la società di gestione del mercato intendesse quotarsi, la competenza sull'ammissione sarebbe della Consob. Una stesura che fa salve le competenze della Borsa e nello stesso tempo non ne ostacola, eliminando alla radice l'eventuale conflitto d'interessi, la sua ammissione a quotazione sui mercati regolamentati. Le novità introdotte riguardano anche i bond. Con la nuova normativa non sarà più possibile vendere ai risparmiatori obbligazioni senza prospetto. L'articolo 11 della riforma impone infatti la consegna di un prospetto informativo anche per i bond che, originariamenti dedicati a investitori istituzionali o professionali, vengano poi ricollocati presso i risparmiatori, anche se questi ne facciano espressa richiesta. Gli intermediari che contravvengono a questa norma saranno tenuti al rimborso dei bond. Obbligo esteso a strumenti finanziari non azionari delle banche e delle assicurazioni.