Fare laboratorio per costruire reti
L’idea è quella di promuovere e implementare (a partire dall’Italia con lo sguardo rivolto all’Europa) la costruzione di laboratori sociali, di comunicazione, di spazi pubblici aperti in grado di produrre conflitto e radicalità da un lato e alternativa di società e innovazione dall’altro. Un percorso che traduca in pratica quotidiana e in luoghi reali l’esperienza che ormai da anni viviamo e facciamo dentro il movimento dei movimenti, in grado di declinare e tenere assieme diverse forme di organizzazione sia di grandi che di piccole dimensioni e non solo (organizzazioni giovanili di partito, centri sociali, collettivi studenteschi, gruppi teatrali e musicali, associazioni culturali e di cooperazione, operatori culturali, mediattivisti, ecc.).
Ciò che ci interessa è costruire uno spazio pubblico che sperimenti inediti rapporti sociali partecipativi e cooperanti attraverso l’incontro, il confronto e il fare laboratorio. Uno spazio pubblico attraversabile che fornisca strumenti, opportunità e possibilità per l’azione politica e crei connessione e rete tra centri sociali, realtà associative di autopromozione sociale, politica e culturale, progetti internazionali di cooperazione, diplomazia dal basso e scambio giovanile, laboratori culturali o musicali, esperienze di condivisione di saperi e azione politica, realtà di comunicazione alternativa.
Abbiamo bisogno di creare e costruire dibattito e produrre un laboratorio politico reticolare in grado di agire e interrogarsi permanentemente su pratiche, linguaggi e immaginario, dove la contaminazione delle ricerche e delle sperimentazioni già in atto su molti territori diventa metodo di lavoro per diffondere il più possibile pratiche radicali di conflitto e costruzione di pezzi di nuova società ovunque.
Per questo proponiamo la costituzione di Under_score, un’associazione culturale e di promozione sociale nazionale per costituire una rete di relazione e comunicazione stabile delle relazioni di movimento, costituente di una nuova prassi, di una nuova prospettiva del nostro agire politico. Questo percorso rappresenta l’occasione di crescita collettiva, di innovazione della politica, di rilancio di un nuovo protagonismo politico soprattutto, ma non solo, per le giovani generazioni.
Un’ASSOCIAZIONE DI RETI in grado di aggregare tutte quelle organizzazioni politiche, sociali e culturali che in Europa condividono le idee e le pratiche per un altro mondo possibile contro la guerra e il neoliberismo. Insomma per chiarirci, l’adesione e la partecipazione all’associazione si determinano sulla base di una convergenza di percorsi e affinità piuttosto che sulla costituzione di una soggettività o identità organizzata, o meglio sulla costruzione plurima di discorsi e linguaggi, piuttosto che di un’unica lingua comune.
Lo spettro delle azioni possibili, la possibilità di partecipazione e il quadro in cui inserire tale iniziativa deve essere il più aperto e ampio possibile.
Il progetto nella sua complessità attraversa in maniera disinvolta e trasversale molti settori di intervento. Per sinteticità qui di seguito sono elencati gli assi di intervento prioritari (per ulteriori informazioni si rimanda alla lettura degli scopi statutari):
1. Media, nuove tecnologie e comunicazione
2. Cooperazione internazionale, scambi giovanili, cultura di pace
3. Cultura, arti, audiovisivo, musica, editoria e teatro
4. Ambiente e ecologia
5. Formazione, educazione informale, autoformazione
6. Consumo critico e turismo responsabile
7. Mobilitazioni, eventi, seminari, campeggi
8. Diritti di cittadinanza e nuovo welfare (migranti, lavoro/non-lavoro, politiche di genere….)
9. Democrazia partecipata e cittadinanza attiva
10. Antiproibizionismo
Per ognuno dei suddetti assi, il progetto prevede di produrre capacità e competenze volte alla ideazione e realizzazione in rete di azioni e progetti autofinanziati o finanziati da enti locali o europei.
L’associazione che si intende costituire ha una struttura RETICOLARE plurima e trasversale senza centri e periferie, ma con NODI. Ogni nodo (gruppo, collettivo, ecc.) è un soggetto collettivo, formale o informale, SOCIO ORDINARIO dell’associazione. I nodi innescano sinergie tra loro (temporanee, transnazionali e variabili) per affinità e interesse comune al fine di realizzare progetti e azioni.
L’attività dell’associazione procede attraverso la realizzazione di AZIONI e PROGETTI, variabili nel tempo e nello spazio. Di volta in volta a seconda del tipo e del contenuto dell’azione e/o del progetto si attivano nodi diversi della rete per realizzarli.
La costituenda rete italiana di SOCI PROMOTORI (persone fisiche e non soggetti collettivi) avrà il compito di:
- costituire e diffondere l’associazione (redigere il progetto, registrare lo statuto, invitare alla partecipazione tutti i contatti di movimento a disposizione in Italia e in Europa);
- stimolare e promuovere l’adesione di SOCI SOSTENITORI (persone fisiche quali: deputati, ricercatori, intellettuali e docenti universitari, eletti nelle amministrazioni, ecc.);
- promuovere la partecipazione (realizzare una campagna di adesione);
- stimolare e favorire l’innesco di sinergie tra i vari nodi (realizzare incontri di formazione su europrogettazione, cooperazione, ecc., fornire e reperire strumenti utili, linee di indirizzo, partenariati e risorse economiche per realizzare progetti);
- elaborare e promuovere linee di intervento, azioni, progetti e campagne specifiche;
- fornire le garanzie e gli strumenti economici, organizzativi e statutari per sostenere l’esistenza e l’attività dell’associazione (sede, coordinatore, segreteria organizzativa, ecc.);
- farsi garante della facilità di accesso a tutti i nodi che vogliono aderire (evitando veti inutili e dannosi).
Per facilitare l’organizzazione e la comunicazione tra i vari nodi sono previste assemblee nazionali dei nodi, le cui modalità di svolgimento e compiti verranno stabilite da un regolamento interno all’associazione.
La realizzazione complessiva di tale progetto ha un plurimo OBIETTIVO:
- in primo luogo costituire un laboratorio stabile di relazione, confronto, produzione e elaborazione di discorsi e azioni verso un altro mondo possibile;
- in secondo luogo creare dei luoghi di aggregazione politica, sociale e culturale sui territori;
- in terzo luogo mettere a disposizione uno strumento utile ed efficace per ideare e realizzare progetti e azioni specifiche e temporanee di cooperazione e di intervento sociale, politico e culturale;
- in quarto luogo fornire forme di autofinanziamento e autoreddito in grado di sostenere l’attività politica, sociale, culturale e di conflitto che ci interessa portare avanti;
- infine, ma non per ultimo, costruire un tassello non indispensabile, ma sicuramente necessario di quello spazio pubblico europeo che ogni giorno con i movimenti proviamo a realizzare.
Quindi, per chiarirci, una rete permanente di relazioni globali per realizzare azioni e progetti intermittenti sui territori.