La Cina ha percorso una strada enorme in pochissimo tempo. Dalle ultime revisioni emerge che il pil è più grande di 300 miliardi di dollari, pari al pil della Turchia. Presto la Cina sarà la prima economia del mondo. Non deve sorprenderci, considerando che la Cina ha occupato i primi posti della graduatoria mondiale per 18 degli ultimi 20 secoli. Ora torna ad essere imponente e non potremo più fare intese internazionali in base all'agenda di Usa ed Europa. Ora ci sono realtà come Cina, India e Brasile con cui dobbiamo fare i conti.
Il mondo non potrà più ruotare attorno all'asse atlantico. La crescita della Cina porrà poi importanti problemi ambientali. E lo sviluppo economico non potrà proseguire indefinitamente con lo stesso controllo politico. Prima o poi deve trovare un nuovo equilibrio politico-economico-sociale. Ma è nostro interesse che la Cina funzioni.
La nostra risposta deve essere investimenti in istruzione, ricerca e sviluppo per creare economie più dinamiche, investire nel controllo di qualità e in nicchie a valore aggiunto.