Rottura tra il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, e Cgil, Cisl e Uil nella trattativa tra il Comune e i sindacati confederali sul bilancio e sulla scuola comunale Aldini Valeriani per la quale l'amministrazione ha previsto il taglio di tre corsi. Da martedì 27/12/2005 il Consiglio comunale discuterà il bilancio senza che su questo ci sia l'accordo con i sindacati. Un fatto senza precedenti a Bologna. "La trattativa si è chiusa senza accordo e le parti recuperano la loro autonomia, ha commentato Cofferati. Procederemo secondo i nostri orientamenti sulla manovra di bilancio. I sindacati hanno ritenuto di porre condizioni che a volte hanno definito pregiudiziali, a volte prioritarie e che hanno portato al nulla di fatto". Da parte loro i sindacati rispondono: "La rottura della giunta Cofferati, dice il segretario della Cisl di Bologna, Alessandro Alberani, è una sfida alla città oltre che un'occasione persa. E' la prima volta che la Cisl non firma l'accordo negli ultimi dieci anni. La rottura non è stata solo sui temi della formazione, ma anche sui nidi e sugll'handicap. E' pericoloso questo isolamento della giunta sul confronto sociale. Cofferati rompe anche con i sindacati, il suo modo". Ancora la Cgil: " Questa rottura è grave e la responsabilità è solo dell'amministrazione, commenta Mauro Alboresi della Cgil. Non ci sono le condizioni per un'intesa. Non vogliamo fare l'accordo a tutti i costi, poichè non ci sono i presupposti per proseguire".